Egli ha affermato che stanno realizzando una versione di Android più aperta e questo per consentire a partner di integrare i loro servizi, cosa che Google non permette in alcun modo a nessuno. Lo scopo è quello di poter integrare servizi simili, ad esempio, a Google Now, che è ben radicato nel cuore del sistema e ne sfrutta ogni aspetto.
Per far questo l’azienda sta realizzando una vera e propria piattaforma, la quale sarà del tutto indipendente da Google nel giro di tre, al massimo cinque, anni e sarà aperta ai partner interessati. Questo permetterà loro di sbarazzarsi definitivamente delle applicazioni di Google e di poterne invece installare delle alternative proprie, in collaborazione con altri partner.
Kirt McMaster, infine, ha affermato che entro 18 mesi Cyanogen Inc. avrà un proprio App Store, che sostituirà, non sappiamo ancora in che modo, il Play Store di Google. Ora, detto questo, viene spontaneo porsi una domanda: ma è davvero questo ciò che vogliono gli utenti? Potremmo lasciarci andare in chilometriche considerazioni ma non lo faremo e lasceremo che siate voi stessi a farle nel box dei commenti. Siamo sicuri che avrete molto da dire.