La novità arriva dalla versione 5.0 dell’applicazione di Netflix, tramite l’implementazione della tecnologia Widevine DRM, anche se sembra essere stata sfruttata anche l’API SafetyNet; a quanto sembra, comunque, resta possibile scaricare, installare e utilizzare correttamente l’applicazione su dispositivi rootati o sbloccati da fonti di terze parti (sebbene sia sempre sconsigliabile scaricare applicazioni al di fuori del Play Store per motivi di sicurezza).
Netflix non è il primo servizio ad aver bloccato la strada agli utenti più smanettoni, seguendo a ruota altri colossi come Pokémon GO e Snapchat: in questi due casi, però, la scelta seguiva la necessità di impedire imbrogli nel gioco (nel primo caso) e di salvare le immagini irregolarmente (nel secondo); per Netflix la decisione potrebbe invece essere legata alla possibilità di salvare e visualizzare i contenuti offline.
Che ne pensate di questa decisione da parte di Netflix? Ci stiamo avviando pian piano alla fine del modding?