Chi decide di acquistare un dispositivo Android alle volte lo fa anche per le libertà che il sistema operativo di Google offre agli utenti, come quelle relative alla possibilità di personalizzazione di ogni aspetto dell’interfaccia.
Un altro dei punti di forza di Android è rappresentato dal supporto software, solitamente (dipende anche dai produttori) piuttosto lungo e, una volta che il proprio device non può più contare sugli update ufficiali, è sempre possibile fare affidamento sul mondo del modding, nel quale una della soluzioni più popolari è LineageOS.
Lo scorso mese il team di sviluppatori di questa popolare ROM custom ha rilasciato LineageOS 23.0, portando così Android 16 su diversi smartphone meno recenti e nelle ultime ore l’elenco di device supportati si è allungato.
Motorola edge 60, 8/256 GB
50+50+10MP, 6.67'' pOLED 120Hz, Batteria 5200mAh, ricarica 68W, Android 15
LineageOS 23.0 sbarca su nuovi dispositivi
Tra i device aggiunti spiccano in particolare tanti modelli di Google, a partire da Google Pixel 6. Questo è l’elenco completo dei dispositivi aggiunti di recente con il link per la relativa pagina con istruzioni e file da scaricare:
- Google Pixel 6 -> oriole
- Google Pixel 6 Pro -> raven
- Google Pixel 6a -> bluejay
- Google Pixel 7 -> panther
- Google Pixel 7 Pro -> cheetah
- Google Pixel 7a -> lynx
- Google Pixel 8 -> shiba
- Google Pixel 8 Pro -> husky
- Google Pixel 8a -> akita
- Google Pixel 9 -> tokay
- Google Pixel 9 Pro -> caiman
- Google Pixel 9 Pro XL -> komodo
- Google Pixel 9 Pro Fold -> comet
- Google Pixel 9a -> tegu
- Google Pixel Fold -> felix
- Google Pixel Tablet -> tangorpro
- OnePlus 13 -> dodge
- Samsung Galaxy A71 -> a71
- Xiaomi Redmi Note 9 Pro 5G / Xiaomi Mi 10T Lite / Xiaomi Mi 10i 5G -> guaguin
Ricordiamo che prima di procedere all’installazione di questa (come di ogni altra) ROM custom è sempre consigliato eseguire un backup dei propri dati, avendo altresì presente che il modding potrebbe causare la perdita della garanzia offerta dal produttore.
