Poco dopo la mezzanotte, Google ha rilasciato su tutti i Pixel compatibili e registrati al programma beta di Android la Beta 3.1 di Android 16 QPR2, un passo fondamentale dato che essa va a risolvere un bug critico presente sulla precedente Beta 3.
Il secondo aggiornamento trimestrale di Android 16 porterà con sé un rinnovamento minore dell’SDK e delle API, oltre alle (solite) nuove funzionalità ed è normale che Big G cerchi di risolvere i problemi prima della finalizzazione. Scopriamo le note di rilascio di questa Beta 3.1 e come installarla su un Pixel supportato.
Indice:
Android 16 QPR2: sui Pixel arriva la Beta 3.1
A pochi giorni dalla precedente Beta 3 (trovate qua tutte le novità emerse), Google torna a occuparsi del secondo ciclo di sviluppo intermedio della più recente versione del sistema operativo del robottino verde, rilasciando agli utenti registrati al Programma Beta di Android, la nuova Beta 3.1 di Android 16 QPR2.
Si tratta di una nuova versione in anteprima importantissima perché va a risolvere un bug critico che era presente nella precedente Beta 3 e che ha causato grossi grattacapi ad alcuni utenti del programma beta, costringendo addirittura Google a ritirare la Beta 3 dopo nemmeno un giorno dal suo rilascio.
A ogni modo, la nuova build distribuita da Big G è la BP41.250916.010.A1 (sostituisce la BP41.250916.009.A1) ma mantiene le patch di sicurezza aggiornate ad ottobre 2025, le stesse rilasciate lo scorso 8 ottobre nel canale stabile su tutti i Pixel supportati.
La Beta 3.1 ha un peso importante, 527 MB su Google Pixel 7 Pro, provenendo dalla precedente Beta 2 mentre il peso è decisamente più contenuto, appena 6,92 MB su Google Pixel 8 Pro, provenendo dalla Beta 3.
Le note di rilascio
Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano la patch correttiva della terza versione in anteprima del secondo ciclo di sviluppo intermedio di Android 16. È evidente il fatto che si tratti di una patch correttiva perché il dispositivo procederà automaticamente con l’installazione entro 3 giorni.
Ciao utenti Beta, oggi vi inviamo Android 16 QPR2 Beta 3.1 (BP41.250916.010 per Pixel 6/Pro/a e BP41.250916.010.A1 per tutti gli altri dispositivi). Questo aggiornamento risolve un problema con la Beta 3 che impediva l’avvio dei dispositivi se l’opzione sviluppatore “Attiva le funzionalità dell’esperienza desktop” era attiva.
Per chiunque abbia già installato e abbia riscontrato questo problema, abbiamo elencato di seguito alcuni consigli su come far funzionare di nuovo il dispositivo. Grazie per la pazienza e per aver consigliato soluzioni alternative mentre cercavamo quella definitiva.
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Quali Pixel supportano Android 16 QPR2?
Oltre a smartphone e tablet Google Pixel che erano supportati già in precedenza, alla lista si aggiunge anche l’ultimo arrivato della gamma Pixel del decennale (ovvero il modello pieghevole uscito pochi giorni fa). Ecco la lista completa:
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
- Google Pixel 8a (Akita)
- Google Pixel 9 (Tokay)
- Google Pixel 9 Pro (Caiman)
- Google Pixel 9 Pro XL (Komodo)
- Google Pixel 9 Pro Fold (Comet)
- Google Pixel 9a (Tegu)
- Google Pixel 10 (Frankel)
- Google Pixel 10 Pro (Blazer)
- Google Pixel 10 Pro XL (Mustang)
- Google Pixel 10 Pro Fold (Rango)
Come installare la Beta 3.1 di Android 16 QPR2
Per registrare uno dei Pixel compatibili in modo da potere ricevere la Beta 3.1 di Android 16 QPR2, basterà visitare la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma.
In questo modo, lo smartphone registrato riceverà la Beta 3.1 di Android 16 QPR2 come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”. Coloro che già eseguono la precedente Beta 2 (o la Beta 3 senza aver sperimentato il sopra-citato problema), riceveranno la nuova Beta 3.1 di Android 16 QPR2 come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema.
Nelle note di rilascio, poco sopra, abbiamo parlato di cinque diverse opzioni che il team di sviluppo ha suggerito agli utenti per recuperare i loro Pixel colpiti dal bootloop in seguito all’installazione della Beta 3, ovvero coloro che avevano attivato l’opzione sviluppatore “Attiva le funzionalità dell’esperienza desktop” prima dell’installazione della Beta 3. Vi invitiamo a consultare il post dedicato per le istruzioni dettagliate.
È possibile uscire dal programma beta senza perdere i dati?
Nel caso eseguiate già la Beta 2 ma ne abbiate abbastanza del programma Beta e vogliate respirare aria di stabilità, andrete incontro alla perdita di tutti i dati sul vostro dispositivo (come previsto dalle linee guida del programma Android Beta), perché lo smartphone scaricherà e installerà un pacchetto di “downgrade” via OTA che riporta il dispositivo all’ultima versione stabile disponibile (in questo caso, la versione stabile di Android 16 QPR1).
La prima finestra utile per l’abbandono del programma, a questo punto, cadrà a novembre 2025, momento subito precedente al rilascio in forma stabile di Android 16 QPR2 e all’avvio del ciclo di sviluppo che ci porterà alla prossima versione trimestrale di Android 16 (ovvero Android 16 QPR3, atteso in forma stabile a marzo 2026).