Samsung ha presentato ufficialmente Gallery Assistant, una nuova app dedicata all’editing fotografico e video, che promette di cambiare in meglio il modo con cui gli utenti gestiscono i propri contenuti multimediali.
L’app, attualmente disponibile in versione beta, è stata rilasciata in concomitanza con l’aggiornamento stabile di One UI 8 ed è evidentemente un importante passo avanti per il comparto software dell’azienda sudcoreana.
Vediamo insieme che cosa cambia e come poterne beneficiare.
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Un’app riservata ai dispositivi più recenti
Per prima cosa, rileviamo come Gallery Assistant sia progettata specificamente per funzionare sui dispositivi dotati di One UI 8, l’ultima versione dell’interfaccia utente Samsung basata su Android 16.
Al momento, pertanto, la compatibilità è limitata ai modelli più recenti della gamma Galaxy, che include la serie Galaxy S25, il Galaxy Z Fold 7 e il Galaxy Z Flip 7. Si tratta pertanto di una strategia di lancio esclusivo che riflette il fatto che Samsung vuole evidentemente introdurre con gradualità le nuove tecnologie sui propri flagship, garantendo al contempo un’esperienza ottimizzata.
La scelta di rendere l’app disponibile inizialmente solo per questi modelli specifici potrebbe essere anche legata alle capacità hardware avanzate richieste per le funzionalità di editing avanzato, oltre che alla necessità di testare l’applicazione su un numero limitato di dispositivi prima di un eventuale rollout più ampio.
Cosa cambia con la nuova app
La caratteristica distintiva di Gallery Assistant è la capacità di editing batch, una funzionalità che consente agli utenti di modificare simultaneamente più immagini e video.
È un’innovazione non certo sottovalutabile, e che risponde a una necessità manifestata da molti utilizzatori che, fino ad oggi, erano costretti a editare i propri contenuti uno alla volta, in un processo spesso lungo e ripetitivo.
L’editing di massa permette invece di applicare filtri, correzioni cromatiche, ridimensionamenti e altre modifiche a interi gruppi di file con pochi tocchi, ottimizzando così in modo significativo i tempi di lavoro.
Sebbene tutti gli utenti potranno avvantaggiarsi di questa novità, è chiaro che la funzionalità risulta particolarmente utile per content creator, fotografi amatoriali e professionisti che necessitano di processare grandi quantità di materiale visivo mantenendo coerenza stilistica.
Quando è disponibile la novità
Attualmente, la fase di beta testing di Gallery Assistant è attiva esclusivamente in Corea del Sud, mercato domestico di Samsung che spesso funge da laboratorio per le nuove tecnologie dell’azienda. Gli utenti interessati possono dunque registrarsi come beta tester attraverso l’app Samsung Members, accedendo alla sezione App Beta dedicata.
Samsung non ha fornito date precise per il rilascio della versione stabile di Gallery Assistant, lasciando intendere che l’espansione avverrà parallelamente alla diffusione di One UI 8 su altri dispositivi.