Era stato annunciato nel lontano 2021 con il nome di Spotify Hi-Fi e poi sembrava sparito dai radar, ma adesso è finalmente realtà: lo streaming in qualità lossless sta arrivando per tutti gli utenti Spotify Premium senza alcun costo aggiuntivo rispetto al piano di abbonamento scelto.

La novità è già disponibile in alcuni Paesi selezionati, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Germania e Giappone e rappresenta un salto di qualità significativo per l’esperienza di ascolto. I brani vengono infatti riprodotti in formato FLAC a 24 bit/44,1 kHz, una qualità senza perdita di dati che però non arriva ai livelli di alcuni servizi della concorrenza, come per esempio Tidal, che offrono streaming a 24 bit/192 kHz.

Si tratta comunque di un enorme passo in avanti per gli utenti di Spotify Premium, che hanno dovuto attendere quattro anni per l’arrivo dell’audio lossless sulla piattaforma. La buona notizia è che la qualità maggiore non avrà alcun costo aggiuntivo per gli abbonati, che potranno già attivarla dalle impostazioni dell’applicazione.

All’epoca dell’annuncio, nel 2021, si vociferava che il cosiddetto servizio Spotify Hi-Fi avrebbe avuto un sovrapprezzo di circa 5 euro/dollari al mese, ma alla fine la piattaforma ha deciso di includerlo all’interno dell’abbonamento Premium senza alcuna maggiorazione. È anche vero che Spotify ha recentemente alzato i prezzi degli abbonamenti, Italia inclusa, dunque è probabile che stessero preparando il terreno per questa novità.

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Come sfruttare l’audio lossless su Spotify Premium

Per poter ascoltare musica in qualità lossless su Spotify non basta però utilizzare il Bluetooth. L’attuale standard wireless non ha infatti la larghezza di banda necessaria per gestire un flusso audio di questa qualità ed è per questo motivo che occorre utilizzare delle cuffie cablate, sia analogiche che USB, oppure affidarsi a Spotify Connect.

Quest’ultima soluzione è già compatibile con molti dispositivi audio di marchi come Sony, Samsung, Bose e Sennheiser, mentre nei prossimi mesi si aggiungeranno anche modelli di Sonos e Amazon. La stessa Spotify consiglia di utilizzare connessioni Wi-Fi e dispositivi cablati per evitare qualsiasi compromesso e ottenere la migliore resa audio possibile, anche se la rete mobile resta comunque supportata per l’ascolto di audio con questa qualità.

L’attivazione della modalità lossless non è automatica e va effettuata manualmente su ogni dispositivo in cui è installato Spotify. Su smartphone e tablet basta entrare nelle impostazioni cliccando sull’icona del profilo, spostarsi nella sezione Qualità dei media e da lì scegliere se abilitare l’audio lossless su Wi-Fi, rete mobile o download. I dispositivi compatibili con il servizio di Spotify Connect, invece, mostreranno un indicatore apposito quando stanno riproducendo un brano con questa qualità.

Lo streaming audio in qualità lossless è al momento disponibile su Spotify solo in alcuni mercati selezionati, Italia esclusa. Il rollout avverrà però progressivamente entro ottobre in 50 mercati in tutto il mondo, dunque è probabile che il debutto nel nostro Paese non si farà poi attendere troppo. Gli utenti idonei riceveranno una notifica direttamente all’interno dell’applicazione e potranno poi procedere all’attivazione tramite le impostazioni.