Google ha avviato il rilascio del nuovo aggiornamento mensile di settembre 2025, un aggiornamento molto importante che va a introdurre le nuove funzionalità di Android 16 QPR1 su tutti gli smartphone della gamma Pixel ancora supportati.

Nonostante si tratti del primo aggiornamento trimestrale di Android 16, questa nuova versione di Android porta con sé grosse novità (soprattutto dal punto di vista estetico), tanto da mascherarsi da major update: le principali sono la nuova interfaccia utente con i canoni del Material 3 Expressive e la Modalità Desktop di Android. Andiamo ad analizzare i dettagli della build e le novità, a scoprire l’elenco dei Pixel compatibili e come procedere con l’installazione di quello che corrisponde all’aggiornamento di settembre 2025.

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L’aggiornamento di settembre 2025 porta Android 16 QPR1 sui Pixel

Come anticipato in apertura, il colosso di Mountain View ha ufficialmente avviato il rilascio di Android 16 QPR1, in forma stabile e per tutti i Pixel compatibili, al culmine di un lungo ciclo di sviluppo iniziato lo scorso 20 maggio con il rilascio della Beta 1 e proseguito per altri tre mesi, scandito dal rilascio di numerose versioni in anteprima (principalmente tre Beta e alcune patch correttive).

L’aggiornamento in questione è ora in distribuzione su tutti i Pixel compatibili (il rollout è ufficialmente iniziato alle ore 19), dove si configura anche come Google Pixel Drop e mezzo per implementare le nuove patch di sicurezza aggiornate a settembre 2025, attraverso le build BP3A.250905.014 (sulla maggior parte dei Pixel), BP3A.250905.014.A1 (sul solo Pixel Tablet) e BD3A.250721.001.B7 (sui soli Pixel 10). Su Google Pixel 8 Pro, provenendo dall’aggiornamento di agosto 2025 su base Android 16, il nuovo aggiornamento mensile di settembre 2025 ha un peso di 0,96 GB.

20250903 Android 16 QPR1 - Patch di set 2025 - Google Pixel 8 Pro

Le note di rilascio

Di seguito riportiamo le note di rilascio complete del nuovo aggiornamento mensile, appena distribuito da Google per i suoi Pixel.

L’aggiornamento di settembre 2025 include correzioni di bug e miglioramenti per gli utenti di Pixel: ecco i dettagli qui sotto.

Audio

  • Risolto un problema con la qualità dell’audio delle chiamate in determinate condizioni.*[2]
  • Risolto un problema che causava instabilità del sistema e rallentamenti delle prestazioni in determinate condizioni.*[2]
  • Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni del sistema in determinate condizioni.*[1]

Batteria e Ricarica

  • Risolto un problema di visualizzazione dello stato di salute della batteria in determinate condizioni.*[4]

Biometria

  • Miglioramenti generali al riconoscimento e alla risposta dell’impronta digitale in determinate condizioni.*[2]

Bluetooth

  • Applicati i miglioramenti di stabilità o prestazioni per il Bluetooth in determinate condizioni.*[2]

Fotocamera

  • Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni della fotocamera in determinate condizioni.*[3]

Display e Grafica

  • Risolto un problema con lo schermo che diventava nero durante le transizioni da una pagina web nel browser in-app in determinate condizioni.*[5]

Framework

  • Risolto un problema per cui gli utenti non riuscivano a digitare e la tastiera smetteva di rispondere in determinate condizioni.*[2]
  • Risolto un problema per cui il pulsante di accensione smetteva di funzionare, in alcuni casi, quando era collegato ad Android Auto e in carica tramite USB-C.*[1]
  • Risolto un problema per cui una lingua secondaria appariva nelle impostazioni rapide in determinate condizioni.*[2]
  • Miglioramenti generali per le prestazioni e la stabilità in alcune transizioni dell’interfaccia utente.*[2]

Kernel

Risolto un problema di stabilità e prestazioni in determinate condizioni.*[2]

Sistema

  • Risolti problemi di stabilità e prestazioni del sistema in determinate condizioni.*[2]
  • Risolto un problema che causava il crash del Pixel Launcher in determinate condizioni.*[2]
  • Risolto un problema che occasionalmente causava l’instabilità del sistema in determinate condizioni.*[1]

Telefonia

  • Miglioramenti generali per la stabilità e le prestazioni della connessione di rete in determinate condizioni.*[2]

Interfaccia Utente

  • Risolto un crash che aveva un impatto sulle metriche di stabilità di Android.*[2]
  • Risolto un crash Java nell’interfaccia utente di sistema relativo al gesto “Tocca Veloce” (Quick Tap).*[2]
  • Risolto un problema per cui i dispositivi non rispondevano al tocco su più schermate o app in determinate condizioni.*[2]
  • Risolto un problema per cui gli screenshot lunghi a volte duplicavano il contenuto in determinate condizioni.*[2]
  • Risolti problemi con i gesti di navigazione in determinate condizioni.
  • Risolti problemi con le impostazioni rapide (Quick Settings – QS) in determinate condizioni.*[2]
  • Risolto un problema per cui il pulsante Home non rispondeva in modo affidabile, portando a un’esperienza utente frustrante e a difficoltà nella navigazione tra le applicazioni.*[2]

Le correzioni sono disponibili per tutti i dispositivi Pixel supportati salvo diversamente indicato di seguito. Alcune correzioni potrebbero essere specifiche di determinati operatori e/o regioni.

*[1] Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold, Pixel Tablet, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold, Pixel 9a, Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL
*[2] Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold, Pixel Tablet, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold, Pixel 9a
*[3 ] Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold, Pixel Tablet, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold, Pixel 9a
*[4] Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold, Pixel 9a
*[5] Pixel 10, Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL

I dettagli delle nuove patch di sicurezza (settembre 2025)

Andando oltre, il nuovo aggiornamento mensile porta sugli smartphone Made by Google anche le più recenti patch di sicurezza aggiornate a settembre 2025: queste si dividono in patch specifiche per i Pixel (vengono risolte 23 vulnerabilità in tutto, di cui nessuna critica, dettagliate in questo post) e patch generiche per dispositivi Android (vengono risolte oltre sessanta vulnerabilità, di cui cinque classificate come “critica”, dettagliate in questo post).

Le novità del Pixel Drop di giugno 2025

Come dicevamo poco sopra, il rilascio di Android 16 QPR1 sugli smartphone e i tablet della gamma Pixel è accompagnato da un Pixel Drop che viene così introdotto dal colosso di Mountain View (potete trovare tutte le novità nel nostro articolo dedicato):

Il tuo Pixel sta per brillare ✨ Ora i dispositivi Pixel passati e presenti saranno trasformati dall’aggiornamento del design Material 3 Expressive con:

🎨 Più modi per mostrare il tuo stile
📱 Effetti live per aggiornare la schermata di blocco
⚡ Tocchi e animazioni più fluidi ed espressivi

Le principali novità di Android 16 QPR1

Adesso, invece, ci concentriamo sulle svariate novità che Google ha introdotto con il primo aggiornamento trimestrale di Android 16. Alcune di esse risultano esclusive dei dispositivi della gamma Pixel, mentre altre potranno essere sfruttate anche da produttori di terze parti perché già presenti sin dalla prima versione stabile del sistema operativo.

Di seguito andremo ad analizzare solo le novità principali, quelle tangibili o comunque visibili a colpo d’occhio, dal momento che la lista delle novità è praticamente infinita e ve ne abbiamo parlato in maniera dettagliata dopo il rilascio di ogni versione in anteprima del ciclo (novità della Beta 1, novità della Beta 2 e novità della Beta 3).

Diamo il benvenuto alla nuova UI in salsa Material 3 Expressive

Annunciato lo scorso 13 maggio durante il The Android Show | I/O Edition, il Material 3 Expressive si concretizza finalmente in lungo e in largo nell’interfaccia utente del sistema operativo Android proprio con l’arrivo di Android 16 QPR1.

Senza dilungarci troppo, dato che ne abbiamo più volte parlato nel dettaglio, riepiloghiamo i punti chiave della nuova filosofia di design:

  • Widget Riepilogo più compatto che crea maggiore spazio nella schermata Home e risulta meno fastidioso nella schermata di blocco
  • Barra di stato dotata di nuove icone 
  • Nuova tendina delle notifiche e nuovo centro di controllo più personalizzabile, con pulsanti ridimensionabili e differenza di forma (oltre che di colore) per distinguere i toggle attivi da quelli non attivi
  • Impostazioni di sistema riviste con l’aggiunta di una bella dose di colore, voci organizzate in tessere
  • Nuovo design per elementi della UI come slider, interruttori, pulsanti
  • Cassetto delle app rivisto per ricordare un foglio a comparsa dal basso
  • Nuove animazioni di sistema e feedback aptici utilizzati con più criterio
  • Utilizzo più “audace” dei colori dinamici
  • Utilizzo massiccio degli effetti di sfocatura
  • Implementazione di un nuovo font più “arrotondato”
  • Nuovo design per la schermata delle app recenti

Novità tra le impostazioni di sistema

Tralasciando la nuova interfaccia utente e tutte le modifiche ad essa collegate, Android 16 QPR1 porta con sé anche alcune piccole novità tra le impostazioni di sistema:

  • Sezione “Aggiornamenti software” (percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamenti software”) rivista con un nuovo design e l’aggiunta della voce “Aggiornamento di sistema Google Play” precedentemente disponibile solo al percorso “Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sistema e aggiornamenti”.
  • Novità per le notifiche nella schermata di blocco che consente agli utenti di optare per una visualizzazione compatta delle notifiche o per una visualizzazione estesa (completa).

Novità per Sfondo e stile

Con Android 16 QPR1, l’app di personalizzazione dei Pixel, ovvero Sfondo e stile, viene rivista in tutte le sue parti: la sezione dedicata alla schermata di blocco accoglie un nuovo carosello per gli sfondi, mostra le varie voci racchiuse in tessere (come in tutte le altre parti del sistema) e guadagna nuove opzioni.

Entrando nella sezione Scorciatoie, troviamo una nuova barra “di navigazione” per spostarsi tra scorciatoia di destra e scorciatoia di sinistra. Non cambiano le opzioni disponibili. Novità più interessanti, invece, sono presenti nella sezione Orologio, dove è stato aggiunto un selettore (tra 8 diverse tipologie) al primo modello di orologio (quello all’estrema sinistra); la differenza tra le varie tipologie risiede nel font.

Nella sezione dedicata alla schermata Home, la novità più eclatante è data dalla sezione Layout che prende il posto della vecchia sezione Griglia di app: ora non mostra più il numero di icone per righe o colonne, limitandosi a offrire opzioni quali “Piccola”, “Medio”, “Grande” e “XL”.

Arrivando agli sfondi, abbiamo un’altra grossa novità, ovvero gli Effetti per lo sfondo che vengono racchiusi nella voce Wallpaper Studio. Potremo scegliere uno sfondo e “personalizzarlo” con uno dei tre effetti disponibili:

  • Forma – ritaglia una parte della foto, quella che il Pixel riconosce come soggetto della scena, e gli dona un’effetto tridimensionale “a uscire” dallo schermo, riempendo il resto con un colore a tinta unita. Funziona al meglio con le foto di persone o soggetti ben definiti. Gli utenti possono scegliere tra cinque diverse “cornici” e tra alcuni colori a tinta unita proposti a partire dall’immagine.
  • Meteo – Aggiunge effetti legati al meteo attuale, o a una condizione meteo scelta dall’utente, sopra allo sfondo. È possibile scegliere tra Locale (aggiorna l’effetto in tempo reale, in base base al variare del meteo nella posizione in cui si trova l’utente), Nebbia, PioggiaNeve e Sole.
  • Cinematografico – Aggiunge l’effetto parallasse 3D allo sfondo che si muoverà seguendo i movimenti e l’inclinazione dello smartphone.

Su alcuni Pixel arriva la modalità Desktop di Android

La Modalità Desktop di Android, annunciata in occasione del rilascio della Beta 2 di Android 16 QPR1, è disponibile sui Pixel a partire dai Pixel 8 del 2023, i primi a supportare i display esterni connessi tramite porta USB-C (sfruttando il protocollo DP).

Quando uno smartphone Android (anche pieghevole) viene collegato a un display esterno tramite una connessione DisplayPort, automaticamente sul display esterno viene avviata una nuova sessione desktop.

Smartphone e display funzioneranno in maniera indipendente: gli utenti potranno continuare a utilizzare normalmente lo smartphone e usufruire contemporaneamente di un’esperienza desktop completa con tanto di finestre.

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Quando colleghiamo a un display esterno un dispositivo che già supporta la modalità a finestre (come un tablet), la modalità desktop di Android farà in modo di “estendersi” su entrambi gli schermi a sua disposizione.

I due dispositivi funzioneranno come un’unico sistema “continuo” che consente agli utenti di spostare una finestra da uno schermo all’altro e al mouse di girare liberamente l’intero campo d’azione.

C’è però spazio anche per nuove funzionalità:

  • Affiancamento flessibile delle finestre – migliora il multitasking, offrendo diverse opzioni di affiancamento delle app in finestra.
  • Supporto ai desktop multipli – gli utenti possono sfruttare più sessioni desktop simultaneamente, passando da un desktop all’altro tramite scorciatoie da tastiera e gesti del trackpad.
  • Miglioramenti alla compatibilità delle app – i miglioramenti messi a punto dal team di sviluppo fanno sì che anche le app non aggiornate con i requisiti di compatibilità (app legacy) funzionino in maniera “più prevedibile” e si adattino in maniera ottimale ai display esterni.
  • Gestione multi-istanza – alla pari di altri sistemi operativi desktop (tipo Windows), anche Android 16 QPR1 permette agli utenti di aprire più istanze di un’app (ovvero più volte la stesa app), ad esempio Google Chrome o Google Keep, e passare tra le varie finestre della stessa app dalla barra delle applicazioni.
  • Desktop persiostente – Gli utenti possono impostare il loro spazio di lavoro e ripristinarlo tra le sessioni di uso della modalità desktop, esattamente come avviene quando colleghiamo un PC qualsiasi a un monitor esterno.

Come aggiornare i Pixel supportati

Questo aggiornamento mensile che porta con sé le novità di Android 16 QPR1 e del nuovo Google Pixel Drop, le patch di sicurezza di settembre 2025 e qualche fix è disponibile via OTA (con distribuzione graduale) e sotto forma di factory image per gli smartphone supportati del colosso di Mountain View:

Per verificare la presenza dell’aggiornamento, basta seguire il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema” e, nel caso in cui lo smartphone non abbia già rilevato la presenza del nuovo aggiornamento, effettuare un tap su “Cerca aggiornamenti” (potrebbero volerci alcune ore prima che sia effettivamente disponibile per tutti).

State tranquilli nel caso in cui non vi fosse ancora arrivata la notifica del nuovo aggiornamento sul vostro smartphone Pixel perché nelle prossime ore o al massimo entro un paio di giorni l’update raggiungerà tutti i dispositivi compatibili.

Comunque, qualora non voleste aspettare, potete sempre procedere a installarlo manualmente servendovi della factory image o del pacchetto OTA specifico per il vostro modello. I file da scaricare per l’eventuale installazione manuale dell’aggiornamento sono disponibili dai link qui sotto.

Factory Image – File OTA