Tra le curiose vicissitudini di Google Pixel Tablet c’è quella legata al pennino ufficiale. Inizialmente previsto dai tecnici di Mountain View, il pennino non è mai stato lanciato ufficialmente. Una scelta probabilmente legata anche alle strategie su Pixel Tablet 2 che di fatto hanno congelato il progetto. Il pennino non è mai arrivato nei canali di vendita ufficiali e non risulta acquistabile sullo store di Google. Ora invece scopriamo che un pennino ufficiale per Google Pixel Tablet esiste. Si chiama Pixel Tablet Pen ed è disponibile su diversi marketplace cinesi, ma anche su Amazon.
Le caratteristiche di Google Pixel Tablet Pen
Dopo mesi di silenzio e indiscrezioni, il misterioso pennino progettato da Google per il Pixel Tablet è riemerso in modo del tutto inatteso. Nonostante questo, da parte di Google resta ancora un certo alone di mistero intorno a questo accessorio.
Il pennino, noto internamente con il codice modello GM0KF, ha un design sobrio e minimale, con tonalità bianche e grigie. Include un pulsante fisico e una porta USB-C per la ricarica, oltre a un piccolo LED di stato. È compatibile con lo standard USI 2.0, lo stesso già supportato nativamente dal Pixel Tablet fin dal suo debutto. Tutto lascia pensare che Google avesse effettivamente preparato una linea produttiva per questo accessorio, anche se poi ha deciso di non rilasciarlo sul mercato in via ufficiale.
Il dettaglio più curioso è che le confezioni vendute oggi mostrano chiaramente il marchio Google, il logo stampato sul corpo della penna e persino la dicitura Designed for Google. Tutti questi elementi che lasciano pochi dubbi sull’autenticità del prodotto e che fanno ipotizzare una distribuzione parallela di un lotto di produzione rimasto inutilizzato.
Il prezzo medio si aggira intorno ai 20€ (25 dollari), una cifra decisamente conveniente per un pennino USI 2.0. Ma diventa ancor più interessante se si considera che si tratta a tutti gli effetti di un accessorio ufficiale, potenzialmente pensato per essere venduto come componente premium.
Sebbene non sia completamente funzionante (presumibilmente per un’interruzione dello sviluppo software), una volta collegato al tablet, l’uso risulta fluido e reattivo, il riconoscimento della posizione della punta sullo schermo avviene senza ritardi e non si segnalano incompatibilità. Il pulsante fisico però sembra non attivare alcuna funzione, ma rappresenta comunque un elemento interessante dal punto di vista ergonomico e progettuale.
Avvicinando la punta allo schermo, il sistema riconosce il cursore e attiva funzioni di evidenziazione, suggerendo che l’interazione è pronta. La scrittura sullo schermo avviene in modo fluido e reattivo, con il riconoscimento automatico del testo che consente di trasformare la scrittura manuale in caratteri digitali, anche in presenza di calligrafie poco leggibili. L’integrazione è particolarmente efficace nelle app di Google come Keep e Documenti, dove il tratto risulta preciso e naturale.
Resta il mistero sul motivo per cui Google abbia deciso di non rilasciare questo accessorio. La scelta appare ancora più curiosa se si considera che molti concorrenti, come Apple con la Apple Pencil o Samsung con la S Pen, hanno costruito intorno ai propri tablet un ecosistema solido e coerente. Google Pixel Tablet, invece, è stato commercializzato con pochi o nessun accessorio dedicato, scelta che ha probabilmente limitato il suo successo.
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Prezzo e disponibilità
Dopo esserne stata segnalata la presenza da più utenti anche su Amazon, al momento Pixel Tablet Pen non risulta disponibile. Probabilmente si è esaurito il lotto di dispositivi ancora in circolazione dopo essere stata attenzionata negli ultimi giorni, ma non è da escludere che possa tornare disponibile. Un’eventualità che renderebbe l’acquisto di Google Pixel Tablet ancora più interessante.
