Nella serata di ieri, Google ha avviato il rollout del nuovo aggiornamento mensile per i propri dispositivi della gamma Pixel, contenente Android 15 QPR1 e nuove patch di sicurezza, e ha annunciato tantissime nuove funzionalità, parte del Pixel Drop di dicembre 2024.

Google, però, non ha pensato solo ai propri dispositivi, annunciando anche sei nuove funzionalità per Android che saranno disponibili su tutti gli smartphone del robottino verde: in realtà, come vedremo a breve, la maggior parte di queste “nuove” funzionalità erano già da tempo disponibili per i Pixel o sono state appena annunciate anche per loro. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

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Google annuncia sei nuove funzionalità per tutti i dispositivi Android

Tramite un post sul blog ufficiale The Keyword, Google ha annunciato sei nuove funzionalità di Android che vogliono migliorare a tutto tondo l’esperienza utente, anche sui dispositivi “non-Pixel”.

Di seguito, avremo modo di scoprire che molte di queste funzionalità ruotano (come ormai consuetudine) attorno all’intelligenza artificiale, vero e proprio must nell’intero ecosistema del colosso di Mountain View:

A partire da oggi, le nuove funzionalità di intelligenza artificiale e altre novità di Android possono aiutarti a esprimere te stesso in modo autentico e a connettere la tua vita digitale con le esperienze del mondo reale. Dalle didascalie audio che catturano intensità ed emozioni, alle descrizioni delle immagini migliorate con Gemini, alle scansioni più nitide in Google Drive, scopri gli ultimi aggiornamenti.

Sei nuove funzionalità per Android - Dicembre 2024

Sottotitoli espressivi

Oltre a rappresentare una delle nuove funzionalità del Pixel Drop di dicembre 2024, i sottotitoli espressivi rappresentano una nuova funzionalità (potenzialmente) disponibile per tutti i dispositivi Android.

In sostanza, si tratta di un “potenziamento” della funzionalità Sottotitoli in tempo reale che, come vi abbiamo raccontato nella serata di ieri, saranno in grado di catturare l’intensità, l’emozione e la concitazione di colui che sta parlando e della scena in generale.

Grazie all’IA, i sottotitoli espressivi possono evidenziare il tono e il volume della conversazione con scritte tutte in maiuscolo (per mettere in risalto l’intensità), un maggior numero di espressioni vocali (sospiri, grugniti, ansimi) e un maggior numero di suoni ambientali (come applausi e grida).

Questa funzionalità è già in distribuzione negli Stati Uniti (supporta solo la lingua inglese) su qualsiasi smartphone che esegue almeno Android 14 e supporta la funzionalità Sottotitoli in tempo reale. Non sappiamo quando (e se) verrà estesa al di fuori degli USA.

Aggiornamento funzionalità Android dicembre 2024 - Sottotitoli espressivi

Visione Assistita migliora con Gemini 1.5 Pro

Tra le sei novità di Android ce n’è una che riguarda l’accessibilità e, più nello specifico, va a migliorare la funzionalità Visione assistita (che “assiste” gli utenti ipovedenti e non vedenti, fornendo loro la descrizione delle immagini).

La Images Q&A (domande e risposte) di Visione Assistita è stata potenziata con il modello Gemini 1.5 Pro ed è ora in grado di fornire descrizioni ancora più ricche, contestuali e utili rispetto al passato delle immagini; il tutto verrà riferito all’utente, che potrà avviare una vera e propria conversazione con l’assistente (per chiedere ulteriori informazioni su cosa “vede”), con una voce naturale.

Emoji Kitchen e un’altra novità per la Gboard

La simpatica funzionalità Emoji Kitchen della Gboard, la tastiera predefinita dei Pixel nonché una delle più apprezzate del panorama Android (e non solo), riceve un piccolo aggiornamento che porta con sé nuove combinazioni di emoji a tema pizza.

Inoltre, ma solo per gli utenti che impostano la tastiera su “English (US)”, è disponibile un nuovo layout per la digitazione chiamato Clearflow, pensato per ottimizzare velocità e precisione nella digitazione.

Codici QR in Quick Share

Google ha annunciato una novità per Quick Share, la funzionalità che permette di condividere file “al volo” con dispositivi nelle vicinanze: la novità in questione, già emersa lo scorso settembre (ma mai finora disponibile), è l’aggiunta di un codice QR scansionabile per velocizzare la condivisione di un file, specie se questo deve essere condiviso con un utente che non fa parte dei contatti.

Miglioramenti automatici delle scansioni in Google Drive

Google Drive, l’app per gestire i propri file nel cloud del colosso di Mountain View, guadagna la funzionalità miglioramenti automatici delle scansioni acquisite tramite lo “scanner” integrato che sfrutta la fotocamera dello smartphone.

Per sfruttare la funzionalità, sarà sufficiente aprire l’app, effettuare un tap sul pulsante fotocamera, scansionare il documento e il gioco è fatto: in automatico, la scansione verrà ottimizzata per migliorare il contrasto e il bilanciamento del bianco, per rimuovere ombre e sfocature.

Nuove estensioni di Gemini

Gemini, l’assistente IA di Google, sta ricevendo tante nuove estensioni che gli consentiranno (se abilitate da parte dell’utente) di collegarsi a un numero sempre maggiore di app e servizi (anche se molte possibilità, almeno per il momento, sono disponibili solo in lingua inglese Stati Uniti).

Le utime estensioni annunciate sono quella di Spotify (consente all’utente di chiedere all’assistente di riprodurre canzoni o di ricevere suggerimenti per nuove playlist) e quella di Google Home (consente di controllare i dispositivi per la smart home associati all’account).

L’assistente ha poi recentemente guadagnato la possibilità di effettuare chiamate a contatti (personali o aziendali), creare bozze e inviare messaggi (anche con le app di messaggistica di terze parti), impostare svegliecontrollare le impostazioni del dispositivo e aprire la fotocamera per scattare una foto.

Quando verranno distribuite queste novità di Android?

Queste sei nuove funzionalità di Android non verranno distribuite come parte di un aggiornamento del sistema operativo ma, dal momento che coinvolgono svariate app e servizi, arriveranno su tutti i dispositivi (supportati) gradualmente.

Esse verranno infatti distribuite tramite le app coinvolte, sia attraverso aggiornamenti delle stesse sul Google Play Store che attraverso attivazioni lato server (trasparenti all’utente). Potrebbero volerci settimane prima che tutti gli utenti le ricevano.

In conclusione, qualora siate interessati a maggiori informazioni, vi rimandiamo al post dell’annuncio e al post dedicato ai sottotitoli espressivi sul blog The Keyword, e alla sezione con le nuove funzionalità sul portale di Android.