Google Gemini, il chatbot mosso dall’intelligenza artificiale sviluppato dal colosso di Mountain View si è unito già da qualche tempo alle varie soluzioni presenti sul mercato offerte dalle principali aziende concorrenti, l’IA è ormai sempre più presente nella vita quotidiana di ognuno di noi, visto che la maggior parte dei prodotti e dei servizi che utilizziamo sono ormai coadiuvati da questa tipologia di strumenti.
Nel corso degli ultimi mesi la società ha lavorato senza sosta per portare Gemini su diversi dei propri prodotti e servizi, abbiamo visto per esempio come lo strumento sia diventato utile per lo studio, come l’IA dell’azienda sia arrivata su Google Messaggi in forma stabile, come nel prossimo futuro arriverà sui dispositivi con Google TV (e forse anche su TV e box TV dotati di Android TV), come la versione Advanced consenta il caricamento di fogli di calcolo e l’analisi dei dati, oltre a tutta una serie di funzionalità integrate nei Chromebook Plus grazie all’IA di Google.
Oggi vediamo insieme due ulteriori novità per Gemini, in arrivo nel prossimo futuro.
Indice:
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In futuro potreste usare due istanze di Gemini contemporaneamente
Allo stato attuale gli utenti possono utilizzare Gemini con diverse modalità, è possibile fruire dello strumento tramite l’apposita applicazione e dunque a schermo intero, oppure richiamarlo al posto dell’assistente Google per utilizzarlo in una finestra flottante che, all’occorrenza, può comunque essere espansa.
Secondo quanto individuato nell’ultima beta (versione 15.26.34) dell’app Google per Android dal cacciatore di codici assembledebug, in futuro l’azienda potrebbe introdurre un’ulteriore modalità di utilizzo per Gemini, dando agli utenti la possibilità di aprire due istanze del chatbot e utilizzarle contemporaneamente.
Tramite l’attivazione di un flag sperimentale lo sviluppatore ha individuato una maniglia in cima al popup di Gemini, cliccando sull’elemento in questione non accade nulla ma, premendolo a lungo, è possibile trascinare la finestra in cima allo schermo; una volta rilasciata, si aprirà una seconda finestra con Gemini.
Una volta avviate due istanze del chatbot, l’utente può avere una conversazione in entrambe le finestre senza che nessuna delle due influenzi l’altra; appare evidente come una circostanza di questo tipo possa essere più utile con schermi di grandi dimensioni, e dunque tablet o smartphone pieghevoli.
Oltre a ciò è stata individuata la seguente stringa di codice “<meta-data android:name=”com.samsung.android.drag_and_drop.launch.multiwindow.mode” android:value=”true”/>” che suggerisce come tale funzionalità arriverà sui dispositivi Samsung Galaxy come modalità multi-finestra.
Come sempre, non è detto che tale funzione di Gemini veda mai la luce, così come non ci sono informazioni di sorta circa le eventuali tempistiche di rilascio; bisognerà attendere per saperne di più.
Gemini potrebbe essere l’assistente di default sui prossimi Pixel
Giusto ieri abbiamo visto come il colosso di Mountain View stia preparando, in vista del lancio dei prossimi Pixel 9, una serie di nuove funzionalità mosse dall’intelligenza artificiale raggruppate sotto il nome di Google AI.
Gemini ovviamente figura tra queste funzionalità e, per il momento, l’azienda lascia ampia libertà di scelta agli utenti che possono ancora optare per mantenere Google Assistant o passare al nuovo chatbot; tuttavia, stando a quanto condiviso dal cacciatore di codici assembledebug su X (ex Twitter), sembra che nel prossimo futuro le cose potrebbero cambiare.
Just a Gemini opt-in dialog which will show up as the default assistant now on newer pixel devices. (Turn up the volume to hear the audio introduction) pic.twitter.com/tgFC4CEaY2
— AssembleDebug (Shiv) (@AssembleDebug) July 1, 2024
Come potete notare dal video qui sopra, sembra che Google abbia deciso di rendere Gemini l’assistente predefinito dei futuri smartphone Pixel (a meno che l’utente non scelga diversamente): il messaggio che appare a schermo intero nel video, spiega nel dettaglio perché Gemini sta sostituendo Assistant e le funzionalità che aggiunge.
Al momento viene anche visualizzato un pop-up che spiega il modello di testo in immagine Imagen3 di Google, se l’utente accetta verrà aperta la classica interfaccia utente di conversazione avanzata di Gemini.
Insomma, è più che plausibile che con i prossimi smartphone della serie Pixel 9 Google voglia spingere maggiormente sull’utilizzo di Gemini come assistente predefinito, ben venga ad ogni modo la possibilità, almeno per ora, di scelta da parte degli utenti. Non ci resta che attendere il mese di agosto per saperne di più.