In questi ultimi anni il campo di battaglia in cui si sono sfidati i principali produttori di smartphone è indubbiamente quello del comparto fotografico; un ambito in cui, anno dopo anno, vengono rivolte la maggior parte delle attenzioni nei nuovi dispositivi che spesso presentano caratteristiche simili in alcune categorie eccezion fatta per il comparto multimediale; sempre più potente, flessibile e intenzionato a sostituire prodotti professionali.

Questa costante innovazione non è di certo casuale: i consumatori adorano scattare fotografie, immortalare momenti di vita e poterli riguardare in qualsiasi momento sul proprio smartphone, pertanto, il comparto fotografico è tra gli elementi più importanti nella valutazione di un nuovo acquisto.

In questo discorso si inserisce Google Foto, applicazione cardine dell’ecosistema di Google, che fa da eccellente complemento agli sviluppatissimi sensori degli smartphone odierni ma che risulta carente in alcune impostazioni di modifica e soprattutto di integrazione con dispositivi di terze parti; una lacuna, almeno quest’ultima, destinata a venire colmata sui dispositivi OPPO, OnePlus e Xiaomi. Ecco come.

L’integrazione con Google Foto è in arrivo su Oxygen OS/ColorOS 14

Finora l’assenza di alcune tra le suddette opzioni ha, di fatto, costretto alcuni utenti dei suddetti produttori a scegliere tra l’app della galleria predefinita e perdere alcune funzionalità oppure scegliere la via della doppia app della galleria per gestire e modificare la propria libreria di foto evitando di perdere funzionalità; una soluzione piuttosto macchinosa.

Ebbene, i possessori di un recente dispositivo OnePlus, OPPO, Realme o Xiaomi, tuttavia, potranno dire addio a questo dualismo grazie all’integrazione di Google Foto direttamente nelle applicazioni Galleria di questi OEM.

La novità è stata scovata dal solito Mishaal Rahman – fonte autorevole e affidabile quando si parla di Google – il quale ha avuto modo di testare su alcuni dispositivi l’integrazione con Foto.

La suddetta funzione dovrebbe poter essere attivata, di fatto, dall’arrivo della OxygenOS 14 e ColorOS 14 basate, ovviamente, su Android 14. Rahman non ha specificato su quali dispositivi ha scovato la novità in questione ma attualmente sembra essere molto limitata anche per via delle tempistiche di distribuzione dell’aggiornamento da parte di OPPO/OnePlus.

Google Foto

Come si evince dalle schermate, tuttavia, aprendo l’app della Galleria delle due interfacce proprietarie e recandosi nelle impostazioni, apparirà una sezione denominata Backup con la possibilità di attivare o disattivare il backup nel cloud di Google Foto.

La prima volta in cui si sceglie di abilitare il servizio, verrete accolti da un prompt che chiederà di accedere a Google Foto.

Ciò non solo consente di eseguire il backup di foto e video su Google Foto, cosa che è già possibile fare aprendo la relativa app ma consentirà anche di mostrare l’intera libreria di Google Foto nell’applicazione della galleria; una soluzione che, di fatto, permetterà di avere il meglio dei due mondi e godere dei benefici di entrambe le app in un’unica applicazione garantendo così un’esperienza omogenea e soprattutto univoca.

Ogni volta che un contenuto multimediale presente nella libreria di Google Foto verrà aperto sull’app locale della galleria sarà visualizzato e riprodotto dal cloud offrendo, tuttavia, la possibilità di scaricarlo direttamente sul dispositivo.

Qualsiasi modifica venga apportata a un file verrà visualizzata in entrambe le gallerie; unico elemento che, per ora, non verrà sincronizzato sono gli album, in entrambi i sensi.

E su alcuni dispositivi Xiaomi e Realme

Passiamo ora ai dispositivi Xiaomi e sotto brand come Realme che possono godere dal 2022 del supporto a Google Foto, seppur con una grossa limitazione in quanto era assente finora la sincronizzazione in entrambe le direzioni (da Google Foto all’app Gallerie e viceversa).

La svolta è arrivata in occasione della presentazione di Xiaomi 14 Ultra nella kermesse del Mobile World Congress 2024 in cui l’azienda ha comunicato i piani per un rilascio della funzione a partire dalla versione 3.6.2.10-global, rollout partito proprio questo mese verso un numero limitato (per adesso) di dispositivi.

All’atto pratico, il funzionamento è il medesimo che sui dispositivi OPPO e OnePlus: all’interno delle impostazioni della galleria proprietaria apparirà un interruttore grazie al quale attivare la sincronizzazione a doppio senso; presente inoltre la possibilità di sfruttare gli strumenti di modifica offerti dall’app di Xiaomi e di scaricare sulla memoria locale del dispositivo i contenuti multimediali presenti su Google Foto.Google Foto

Peraltro, e questo vale per tutti i brand citati finora, sarà sempre possibile disattivare in qualsiasi momento la sincronizzazione con il servizio di Google recandosi nelle impostazioni dei vari account collegati al dispositivo e premendo sull’interruttore presente nella parte inferiore della schermata.

Il supporto all’integrazione con Google Foto è in fase di distribuzione più ampia ai possessori di smartphone recenti di OnePlus e OPPO (aggiornati ad Android 14), Xiaomi e Realme (in arrivo con la versione 3.6.2.10-global) dunque vi suggeriamo di monitorare gli aggiornamenti del vostro dispositivo o app della galleria per poter beneficiare delle suddette novità e iniziare a utilizzare una sola applicazione per visualizzare, modificare e salvare nel cloud i preziosi ricordi che questa conserva.

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