ColorOS

ColorOS è l’interfaccia grafica disponibile sugli smartphone OPPO. Nata nel 2013 con Android 4.3 Jelly Bean, è passata attraverso tutte le successive versioni del robottino fino ad arrivare alla release 11.1 basata su Android 11.

OPPO ha lavorato sia sulla UI sia sulle funzionalità da integrare ad Android stock, in modo da dare un’identità precisa ai propri dispositivi dal punto di vista software. Andiamo a scoprire tutto sulla ColorOS, dalle funzioni all’interfaccia, dando uno sguardo agli smartphone compatibili.

Interfaccia, funzioni e principali novità della ColorOS

La ColorOS è un’interfaccia abbastanza leggera in termini di requisiti hardware, ma allo stesso tempo “pesante” per quanto riguarda i cambiamenti rispetto alla versione vanilla del robottino. Risulta piuttosto completa di funzionalità, nonostante non ci siano praticamente app preinstallate al di fuori di quelle basilari. OPPO ha puntato molto sulla possibilità di personalizzazione e gli utenti possono modificare diversi tratti della UI per dare sfogo alla propria creatività: si possono cambiare le icone, scaricando nuovi pacchetti dal Play Store oppure variando forma, stondatura, grandezza ed etichette di quelle standard; si possono modificare la schermata Always On Display, tra design, testo e layout, così come la dark mode e non solo.

Anche se non tutte potrebbero essere disponibili sui modelli del marchio, per quanto concerne le funzionalità possiamo citare:

  • FlexDrop, per passare rapidamente da un’app all’altra e migliorare il multitasking;
  • Super Power Saving Mode, per avere a disposizione un po’ di autonomia quando serve e con le app basilari grazie a una serie di strategie di risparmio energetico, come la limitazione della frequenza della CPU, la regolazione della luminosità dello schermo e non solo;
  • Battery Guard, capace di mettere in pausa la ricarica notturna per evitare il sovraccarico e mantenere la batteria più in salute col passare del tempo: la ricarica viene fermata all’80% e ripresa solo la mattina, in modo da lasciare la carica al 100% il meno possibile;
  • App Lock, per non permettere a chiunque di aprire alcune specifiche applicazioni;
  • Private System, per proteggere i dati più sensibili creando uno spazio privato accessibile solo con impronta o password;
  • doppio account per alcune app di messaggistica e social
  • registrazione dello schermo e screenshot allungati per poter condividere ciò che è sul display;
  • Game Focus Mode e Game Floating Mode per permettere ai giocatori di restare concentrati sull’azione o lasciare i giochi aperti in finestre flottanti.

OPPO ha pensato anche a diverse funzionalità fotografiche integrate nella ColorOS, anche se alcuni di queste rimangono esclusive di alcuni modelli: tra queste Ultra Night Video per aumentare luminosità e saturazione nella registrazione dei video di notte, Dual-View Video per l’utilizzo contemporaneo delle fotocamere posteriori e anteriore, AI Scene Enhancement 2.0 per migliorare gli scatti con l’Intelligenza Artificiale, Dynamic Bokeh per i ritratti, Night Plus per gli scatti con poca luce, Ultra Steady per la stabilità dei video e Inertial Zoom per gli scatti “alla Hitchcock”.

Dispositivi compatibili con ColorOS

La ColorOS è disponibile a bordo degli smartphone a marchio OPPO e, in Cina, su alcuni modelli targati OnePlus (che da noi usa OxygenOS). Prima dell’arrivo della Realme UI, era presente anche sui prodotti Realme (“costola” di OPPO).

Arrivata alla versione 11.1 basata su Android 11, l’interfaccia è dunque preinstallata su tanti dispositivi, tra i quali possiamo trovare OPPO Find X3 Pro, OPPO Find X3 Neo, OPPO Find X3 Lite, OPPO Reno4 Pro 5G, OPPO Reno4 5G, OPPO Reno4 Z 5G, OPPO A94 5G, OPPO A74 5G, OPPO A74, OPPO A54 5G, OPPO A73 5G e così via. Tanti smartphone già sul mercato sono stati o saranno aggiornati all’ultima versione attualmente disponibile, come quelli della serie OPPO Find X2 e OPPO Reno3.