Durante il Mobile World Congress di Barcellona abbiamo avuto modo di scoprire qualche dettaglio in più su Samsung Galaxy Ring, l’anello smart intravisto durante la presentazione dei Galaxy S24. Insieme a Galaxy Fit3, svelato ufficialmente solo qualche giorno prima, costituisce uno degli ultimi dispositivi wearable del produttore: in queste ore Samsung ha pubblicato un’interessante infografica che ripercorre proprio la storia dei suoi indossabili, tra smartwatch, smartband, cuffie wireless e device un po’ più curiosi che pochi di voi magari ricorderanno.

Samsung ripercorre la storia dei suoi wearable: Galaxy Ring è solo il più recente

Samsung fece il suo ingresso sul mercato dei dispositivi indossabili nell’ormai lontano 1999, con il primo telefono-orologio al mondo, e da allora ne ha fatta parecchia di strada. Il modello in questione si chiama SPH-WP10 ed è dotato di un’antenna, uno schermo LCD monocromatico, altoparlanti e microfono integrati, con un’autonomia in conversazione di circa 90 minuti. L’anno successivo fu il momento di SPH-S100, mentre abbiamo dovuto attendere il 2003 per mettere gli occhi su Watch Phone, un telefono-orologio dotato di schermo OLED.

Da allora sono stati fatti passi avanti da gigante in questo settore: nel 2013 venne lanciato il primo Samsung Gear, un prodotto con le prime vere e proprie funzionalità da smartwatch, seguito nel giro di un paio di anni da Gear 2, Gear S (con connettività 3G), Gear Fit e Gear S2 (con supporto alla connettività NFC per i pagamenti in mobilità). Nel 2016 toccò a Gear S3, Gear Fit2 e alle cuffie wireless Gear IconX, ottimizzate per l’attività fisica, mentre nel 2017 arrivarono gli ultimi dispositivi della gamma Gear (Gear Sport, Gear Git2 Pro e la rinnovata versione delle Gear IconX con una migliorata qualità del suono e connettività Bluetooth).

La svolta arrivò nel 2018 con Samsung Galaxy Watch, uno smartwatch premium con ghiera rotante e funzionalità fitness (con Samsung Health). L’anno successivo toccò a Galaxy Watch Active, più votato all’attività sportiva, e subito al successore Galaxy Watch Active 2 (più verso fine anno), ma fu anche il periodo di lancio delle smartband Samsung Galaxy Fit e Galaxy Fit e e delle cuffie wireless Galaxy Buds, le prime della serie.

Gli ultimi anni sono i più fitti nel mercato wearable di Samsung: il produttore lanciò nel 2020 ben quattro modelli, ossia Galaxy Watch 3 (con funzionalità ancora più avanzate, come ECG e misurazione della pressione sanguigna), Galaxy Fit2, Galaxy Buds+ e Galaxy Buds Live (le cuffie a forma di “fagiolo”), e nel 2021 venne il momento di Galaxy Watch4, Galaxy Watch4 Classic (entrambi con Wear OS), Galaxy Buds Pro e Galaxy Buds2. Samsung Galaxy Watch5 e Galaxy Watch5 Pro sono arrivati nel 2022 insieme alle cuffie Galaxy Buds2 Pro, mentre l’anno scorso è toccato a Galaxy Watch6, Galaxy Watch6 Classic e Galaxy Buds FE.

storia dei dispositivi wearable Samsung

Il 2024 è iniziato da un paio di mesi, ma Samsung ha già proposto la nuova smartband Galaxy Fit3, presentata ufficialmente e in arrivo in Europa presumibilmente nelle prossime settimane, e soprattutto Galaxy Ring. L’anello promette una bella rivoluzione in ambito wearable, con l’azienda che mira alla costruzione di una piattaforma sanitaria intelligente grazie anche alle potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale. Secondo Samsung, porterà le innovazioni accumulate dall’azienda nella forma più piccola per un comodo utilizzo 24 ore su 24, 7 giorni su 7: si andrà presto ad aggiungere alla gamma di dispositivi indossabili già esistenti, fornendo agli utenti un modo completamente nuovo per semplificare il benessere quotidiano

Per il momento non abbiamo indicazioni precise sulla data di lancio di Samsung Galaxy Ring, ma ci aspettiamo novità per i prossimi mesi: l’anello potrebbe fare il suo debutto durante gli ultimi mesi del 2024. Visto il formato particolare, se non riuscite a visualizzare adeguatamente l’infografica potete visualizzarla meglio a questo link.

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