Dopo mesi di rumor e indiscrezioni e anni di attesa dal modello precedente, Samsung presenta finalmente la sua nuova smartband: Samsung Galaxy Fit3 è ufficiale e porta notevoli miglioramenti sia a livello di design che di funzionalità. Andiamo a scoprire tutti i dettagli sul nuovo componente della famiglia Galaxy wearable.

Samsung Galaxy Fit3 ufficiale con ampio schermo e monitoraggio SpO2

Samsung Galaxy Fit3 arriva sul mercato a distanza di praticamente quattro anni dal modello precedente e risulta dunque particolarmente attesa. La nuova smartband conferma sostanzialmente tutte le anticipazioni spuntate nelle ultime settimane, durante le quali aveva persino fatto capolino su uno dei siti ufficiali del produttore insieme a diverse informazioni, specifiche tecniche e immagini.

Il cambiamento più evidente rispetto al vecchio modello è costituito dal display: Galaxy Fit3 offre uno schermo AMOLED da 1,61 pollici, decisamente più ampio (+45%) e che va a modificare il formato del dispositivo stesso. Ora non abbiamo più uno schermo stretto e allungato, ma un formato rettangolare più vicino a quello di un classico smartwatch: ne consegue non solo un maggiore impatto visivo, ma anche un maggiore spazio per le informazioni e per il controllo tramite touchscreen (alle volte più “complicato” su Fit2).

La scocca è in alluminio e può contare su certificazione IP68 contro acqua e polvere e resistenza fino a 5 ATM (irrinunciabile per l’utilizzo sportivo), mentre il cinturino resta in silicone: quest’ultimo ha cambiato il meccanismo di sgancio, più semplice per favorire il cambio di cinturino e più in linea con quello di un normale orologio. A livello di sensoristica sono a disposizione accelerometro, giroscopio e sensore per il monitoraggio del battito cardiaco, utili per tenere traccia delle varie attività, degli allenamenti (sono supportate più di 100 attività, 6 con rilevamento automatico) e del sonno. Altre novità la presenza di un sensore di luminosità per la regolazione automatica e la funzione di monitoraggio del livello di ossigeno nel sangue (SpO2). Purtroppo niente GPS integrato: servirà portarsi dietro lo smartphone abbinato per un tracciamento in tal senso.

Tra le altre funzionalità vale la pena segnalare le risposte rapide alle notifiche, la possibilità di controllare in remoto la fotocamera dello smartphone, di controllare la riproduzione musicale dello stesso e la sincronizzazione delle varie modalità (come quella Non disturbare) tra smartband e smartphone: si tratta di funzioni già disponibili sul modello precedente, ma migliorate anche grazie alla diagonale del display sensibilmente più ampia. A disposizione poi una funzione per ritrovare i dispositivi smarriti (smartband e smartphone), la funzione SOS di emergenza (premendo più volte il pulsante principale) e il rilevamento delle cadute. Non sono invece presenti microfoni o speaker.

Gli amanti della personalizzazione saranno felici di sapere che sono più di 100 i quadranti (o watch face, come preferite) supportate da Galaxy Fit3 tramite l’app Galaxy Wearable. Non è ancora chiaro se sarà possibile scaricare quadranti aggiuntivi attraverso il Galaxy Store, ma siamo sicuri che lo sapremo presto. Samsung promette un’autonomia non troppo distante da quella del modello precedente: parliamo di 13 giorni con una singola ricarica.

Scheda tecnica di Samsung Galaxy Fit3

  • display AMOLED da 1,61 pollici (40 mm) a risoluzione 256 x 402 con 16 milioni di colori
  • connettività Bluetooth 5.3
  • scocca in alluminio, cinturino in silicone
  • sensori: accelerometro, barometro, giroscopio, sensore ottico per il battito cardiaco, sensore di luminosità
  • funzione di rilevamento cadute, SOS di emergenza, SpO2
  • certificazione IP68 contro acqua e polvere
  • batteria da 208 mAh con autonomia fino a 13 giorni
  • sistema operativo: FreeRTOS
  • dimensioni e peso: 42,9 x 28,8 x 9,9 mm, 36,8 g

Prezzo e uscita di Samsung Galaxy Fit3

Samsung Galaxy Fit3 è stata ufficializzata in queste ore, ma non è ancora disponibile all’acquisto. Lo sarà a partire da domani, 23 febbraio 2024, in Europa, Asia, America centrale e meridionale (in futuro anche in Corea), in tre colorazioni: grigio, argento e oro rosa. Purtroppo il prezzo non è ancora stato comunicato, anche se le indiscrezioni non dovrebbero andarci troppo distante: torneremo sull’argomento per fornirvi tutto il resto dei dettagli.

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