Google Assistant con Bard si avvicina ulteriormente al rilascio, dopo le prime evidenze del mese scorso che lasciavano ipotizzare un rollout già avviato da Google.

Pare, tuttavia, che molti utenti dovranno mettersi l’anima in pace, almeno in un primo momento: l’assistente smart del colosso di Mountain View potrebbe guadagnare i superpoteri dell’intelligenza artificiale solo per gli utenti con un account Workspace.

Google Assistant aspetta ancora Bard

Sappiamo già da tempo che Google è in procinto di portare l’intelligenza artificiale all’interno di Google Assistant per renderlo molto più “potente” di quanto non sia adesso, comunque maturo dopo anni e anni di miglioramenti continui.

Il prossimo passaggio è l’aggiunta di Bard, il chatbot del colosso di Mountain View che mette a disposizione degli utenti l’intelligenza artificiale generativa, lanciato come esperimento all’inizio dell’anno e portato in Italia lo scorso luglio assieme a tante nuove potenzialità.

Dopo averne parlato al lancio dei Google Pixel 8 e Pixel 8 Pro, smartphone che si pensava potessero essere i primi a riceverlo, si sono un po’ perse le tracce di Assistant con Bard (questo il nome definitivo, piaccia o no) ma nelle ultime ore è emersa una nuova evidenza sul perché il rollout stia tardando a partire.

Google Assistant con Bard all’inizio solo per gli account Workspace?

Non c’è ancora una data precisa su quando potremo effettivamente vedere Assistant con Bard sbarcare ufficialmente sugli smartphone Android ma, stando a quanto segnalato dal solito @AssembleDebug sul canale Telegram GApps Flags & Leaks, pare che possa esserci una “restrizione”, almeno nelle prime fasi.

Google Assistant con Bard - account Workspace

Account non supportato

Se hai effettuato l’accesso con un account Google Workspace, il tuo amministratore potrebbe non avere abilitato l’accesso ad Assistant con Bard.

Devi inoltre essere maggiorenne per accedere ad Assistant con Bard.

In base a quanto riportato nel disclaimer, dunque, il nuovo Google Assistant pervaso dai poteri di Bard potrebbe essere già disponibile per gli utenti che hanno un account Google Workspace, a patto che l’amministratore della loro organizzazione lo abiliti.

A ogni modo, l’insider conferma che questa schermata è stata raggiunta da lui tramite l’app Google (e non tramite l’app separata Google Assistant) e, come emerso già in precedenza, Assistant con Bard arriverebbe sui dispositivi tramite un’attivazione lato server.

Come aggiornare l’app Google

Per aggiornare l’app Google, di cui Assistant è parte integrante, vi basterà visitare la pagina dell’app sul Google Play Store (raggiungibile tramite il badge sottostante) e, nel caso in cui fosse presente un aggiornamento, effettuare un tap su “Aggiorna”.

Nel caso in cui vogliate testare in anteprima le novità che arriveranno in futuro all’interno dell’app Google, potrete rivolgervi al programma beta (la pagina è raggiungibile tramite questo link): partecipando al programma, riceverete subito dopo un aggiornamento dell’app tramite il Play Store.

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