Call Screen è una delle funzioni più popolari e apprezzate dei Google Pixel di sesta a settima generazione grazie all’abilità di far rispondere Google Assistant alle chiamate, con l’assistente che fornisce una trascrizione di ciò che il chiamante sta dicendo in tempo reale; oltre a questo offre un’ottima protezione dalle indesiderate chiamate di spam nonché consente di filtrare le telefonate in maniera efficace.

Fin dalla sua introduzione, con i Google Pixel 6 e Pixel 6 Pro, Call Screen ha ricevuto aggiornamenti minori e migliorie utili ad affinarne l’esperienza utente ma adesso, pare che Google stia testando nuove funzioni che potrebbero arricchirne sensibilmente le potenzialità e, si, c’entra l’intelligenza artificiale.

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Pixel Call Screen semplifica le impostazioni e si appresta ad abbracciare l’intelligenza artificiale

Nello scorso mese di maggio, il colosso di Mountain View ha annunciato, seppur in sordina, una nuova beta del servizio che portava in dote una nuova UI per le impostazioni dell’app puntando a semplificarne l’interfaccia e le opzioni a disposizione. Da qualche settimana, diversi utenti hanno iniziato a segnalare la presenza di impostazioni semplificate per i cosiddetti livelli di protezione dalle chiamate i quali adesso saranno così suddivisi:

  • Massimo: controlla tutti i numeri sconosciuti e rifiuta lo spam
  • Medio: controlla e filtra le chiamate sospette e rifiuta lo spam
  • Base: rifiuta solo lo spam evidente

Pixel Call Screen

Come accennato, la parola d’ordine del nuovo aggiornamento è “Semplicità” anche se non sempre potrebbe tradursi in una migliore interfaccia utente in quanto molti utenti potrebbero preferire delle impostazioni più avanzate o, idealmente, la possibilità di scegliere tra i due tipi.

La novità più rilevante e affascinante della beta di Pixel Call Screen è, a detta di Google, “una nuova serie di istruzioni vocali dal suono più naturale per determinare chi sta chiamando e perché.”

Ebbene, pare che Google stia testando su alcuni possessori di Pixel 6 una nuove serie di voci dal suono più naturale grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale e dei Large Language Models (LLM) sviluppati dal colosso.

In concomitanza della diffusione capillare dell’IA nei prodotti Google, si iniziò a vociferare che questa potesse sbarcare anche su funzioni come Call Screen ma che, per compiere questo passo, sarebbe stato necessario attendere il nuovo Pixel 8; tuttavia, questa ipotesi è stata smentita dalla beta in questione, disponibile proprio a partire da Pixel 6.

L’intenzione di Google è implementare le immense potenzialità dell’IA anche su Call Screen grazie alle capacità offerte dalla “IA conversazionale multi-step e multi-turn”.

In aggiunta, in fase di presentazione delle nuove funzionalità in cantiere per Pixel Call Screen l’azienda ha sottolineato la propria mission per questa funzione:

“Lavoriamo a un futuro in cui non dovresti mai, mai, mai essere infastidito al pensiero del tuo telefono che squilla. Dovrebbe sempre essere un momento in cui presumi che sia qualcosa di importante o qualcosa di delizioso. Niente dovrebbe mai darti fastidio. E allo stesso tempo, non dovresti mai sentirti inefficace o improduttivo in nessuna telefonata.”

Attualmente la beta di Call Screen è disponibile solo per alcuni possessori di Pixel 6 negli Stati Uniti ma è lecito attendersi una diffusione maggiore nei prossimi mesi sia su Pixel 7 che per quanto riguarda la disponibilità in altri Paesi.

Non mancheremo di aggiornarvi qualora dovessero emergere ulteriori dettagli in merito.

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