Il Google Pixel Fold, primo smartphone pieghevole del colosso di Mountain View, è attualmente sotto i riflettori, a pochi giorni dal suo arrivo sul mercato (accompagnato da problematiche piuttosto particolari), protagonista delle prime recensioni internazionali che ne stanno evidenziando pregi e difetti.

Lo smartphone con cui Google si è lanciata nel segmento dei pieghevoli sta ricevendo giuidizi contrastanti sotto molti aspetti, principalmente sul display che sembra convincere molto dal punto di vista tecnico ma al contempo pare sia vittima di problematiche tali da compromettere l’utilizzo del dispositivo.

Google Pixel Fold: DxOMark ne testa il display

Partiamo dalle buone notizie riguardanti Google Pixel Fold che, come anticipato, è protagonista delle prime recensioni internazionali. Tra queste c’è quella del portale specializzato DxOMark che, oltre avere testato le potenzialità fotografiche del pieghevole, ha messo alla prova il display.

Prima di scoprire il risultato del test, è bene riepilogare le specifiche tecniche del display interno del Google Pixel Fold (per la scheda tecnica completa, basterà visitare questo link):

  • Foldable OLED da 7,6 pollici con risoluzione 2208 x 1840 pixel (in 6:5)
    • Frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz
    • Luminosità (tipica): 800 nit
    • Luminosità (HBM): 1000 nit
    • Luminosità (picco): 1450 nit
    • HDR10+

Per DxOMark è il miglior display in assoluto

Partiamo dalla fine, svelandovi che per DxOMark il Google Pixel Fold ha il display migliore in assoluto, agganciando HONOR Magic5 Pro (trovate qui la nostra recensione) in cima alle classifiche, sia generale che degli smartphone Ultra Premium.

Lo smartphone ha totalizzato un punteggio di 151 punti, frutto della media pesata tra i vari aspetti che sono stati tenuti in considerazione e che analizzeremo poco più avanti. La cosa “sorprendente” è che lo smartphone non ha totalizzato il punteggio migliore in nessuno dei singoli aspetti, risultando comunque il miglior compromesso in assoluto.

Facendo un passo indietro, i singoli punteggi che vanno a comporre il risultato ottenuto da Google Pixel Fold sono i seguenti: 158 punti per quanto concerne la leggibilità, 163 punti per quanto concerne i colori, 157 punti per quanto concerne la riproduzione video, 133 punti per quanto concerne la riproduzione di oggetti/soggetti in movimento, 150 punti per quanto concerne il touchscreen e 120 punti per quanto concerne la presenza di aloni/artefatti.

Google Pixel Fold display test DxOMark

  • Pro secondo DxOMARK
    Secondo DxOMARK il display dello smartphone presenta una buona resa cromatica nella maggior parte degli scenari ambientali, gestendo al meglio la luminosità e fornendo un’esperienza video con HDR10 piuttosto piacevole.
  • Contro secondo DxOMARK
    Le note dolenti, invece, si fanno sentire nelle condizioni estreme, dove viene evidenziata una certa mancanza di luminosità dopo pochi minuti di esposizione. Inoltre, pare mancare, a volte, fluidità durante la navigazione Web.

Qualora siate interessati a leggere la recensione estesa di DxOMARK sulla qualità del display di Google Pixel Fold, vi rimandiamo alla pagina dedicata.

Molte segnalazioni, tuttavia, confermano i gravi problemi di gioventù

Qualche giorno fa vi avevamo riportato la segnalazione di Ron Amadeo di Ars Technica, il cui Google Pixel Fold ha avuto seri problemi al display interno che ha smesso di funzionare dopo appena quattro giorni, probabilmente a causa di alcuni granelli di polvere rimasti intrappolati all’interno del dispositivo (che ricordiamo non essere certificato contro le infiltrazioni di polvere) che avrebbero perforato il pannello OLED pieghevole.

Man mano che lo smartphone continua ad arrivare a un numero crescente di recensori, o utenti comuni che hanno deciso di investire la cifra richiesta (“solo” 1799 dollari), si moltiplica il numero di segnalazioni relative a problematiche, soprattutto legate al display interno, emerse dopo pochissimi giorni (o addirittura ore) di utilizzo del dispositivo.

La maggior parte di queste segnalazioni proviene da Reddit. Un utente ha iniziato a notare problemi dopo appena due ore di utilizzo del dispositivo: sul display interno di Google Pixel Fold è comparsa una “linea rosa brillante” un paio di volte che in seguito si è estesa longitudinalmente a tutto il display.

Google Pixel Fold problema display linea rosa

Un’altra segnalazione parla di “piccole ammaccature e imperfezioni superficiali tra la cornice e la protezione dello schermo” ma non abbiamo alcuna immagine a corredo della testimonianza.

Una terza segnalazione, invece, racconta un ulteriore scenario: la pellicola protettiva del Google Pixel Fold, elemento comune dei display interni di tutti gli smartphone pieghevoli (e parte la cui rimozione compromette l’integrità del dispositivo) ha iniziato a staccarsi (potete ammirare nella seguente immagine); il display ha iniziato a riempirsi di “graffi”. La cosa tremenda è che tutto ciò pare essere avvenuto dopo appena 4 ore di utilizzo del dispositivo, periodo in cui è stato chiuso e aperto solo tre volte.

Google Pixel Fold problema display pellicola protettiva

La risposta ufficiale di Google ai problemi del pieghevole

Una gamma di problemi del genere, tutti relativi al display interno (una delle parti più delicate di un pieghevole), ci riportano indietro al Samsung Galaxy Z Fold di prima generazione, anche se il dispositivo di Samsung mostrava problemi ben più gravi.

Da allora, Samsung ha fatto tantissima strada (è oggi al vertice del segmento) e il più recente Samsung Galaxy Z Fold4 (trovate qui la nostra recensione) è uno smartphone più che maturo.

I colleghi di TheVerge hanno chiesto a Google informazioni in merito alle segnalazioni e hanno già ricevuto una risposta ufficiale dal colosso di Mountain View, per bocca del portavoce Alex Moriconi: “Consigliamo a chiunque abbia un problema del genere di contattare il supporto per aiutarci a indagare.”

Diciamo che i problemi di gioventù su Google Pixel Fold ci possono stare: in fin dei conti si tratta del primo “esperimento”, messo in campo con quello che potrebbe essere visto come un prototipo, più dal punto di vista dell’hardware che del software (ben più maturo rispetto all’hardware, in termini proprio fisici e non di componentistica computazionale).

Bene, comunque, che Big G accolga il feedback degli utenti e cerchi di trovare il bandolo della matassa per risolvere questi problemi.

Arriva il kit di riparazione fai-da-te di iFixit per Google Pixel Fold

Qualche mese dopo il lancio dei Google Pixel 6 (trovate qui la nostra recensione) e Pixel 6 Pro (trovate qui la nostra recensione), Google ha avviato una partnership con iFixit per consentire agli utenti di riparare in autonomia il proprio smartphone.

Addirittura, questa partnership con iFixit mette a disposizione degli utenti le parti di ricambio originale di tutti gli smartphone Made by Google che sono stati prodotti dal 2017 (anno dei Google Pixel 2) a oggi.

Nonostante sia un pieghevole, anche Google Pixel Fold rientra tra gli smartphone di questa partnership e anche per lui sarà presto disponibile il kit di riparazione fai-da-te.

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