Lo scorso 10 maggio, in occasione dell’annuale conferenza Google I/O dedicata agli sviluppatori, il colosso di Mountain View ha presentato al mondo Google Pixel Fold, il primo smartphone pieghevole dell’azienda, protagonista di voci ed indiscrezioni per diverso tempo. Poco dopo abbiamo avuto la possibilità di scoprire alcuni dei segreti del design non solo del dispositivo in questione, ma anche degli ultimi arrivati nella famiglia Pixel.

Ora l’azienda, attraverso un post sul blog ufficiale, ha condiviso alcuni dettagli inerenti al processo di sviluppo e produzione di una delle componenti fondamentali di Google Pixel Fold, ovvero la cerniera; diamo uno sguardo insieme.

Google si è ispirata ad un passaporto per creare la cerniera di Pixel Fold

Spesso si è portati a pensare che la caratteristica principale di uno smartphone pieghevole, quella che dunque merita più attenzione da parte dell’azienda in fase di sviluppo, progettazione e realizzazione, sia il display; in realtà è la cerniera la componente fondamentale in questa tipologia di dispositivi, visto che da essa dipende strettamente il funzionamento legato al fattore di forma.

Alcuni di voi magari ricordano come Huawei qualche anno fa, quando lanciò sul mercato il suo primo smartphone pieghevole, si fosse premurata di avvisare gli acquirenti di non portare lo smartphone in montagna, visto che le basse temperature avrebbero potuto provocare rotture di vario tipo allo smartphone. Questo è un qualcosa che qualunque produttore vuole evitare, uno smartphone pieghevole non deve solo essere bello esteticamente, ma anche durevole ed utilizzabile facilmente, motivo per cui si investono molte risorse nella progettazione e nello sviluppo delle componenti dedicate.

Tornando a Google Pixel Fold, il dispositivo vanta una cerniera ad attrito fluido a 180 gradi con componenti che si trovano alle estremità del dispositivo anziché proprio sotto il display, ciò gli consente di mantenere uno spessore inferiore rispetto ai prodotti con fattore di forma analogo della concorrenza, che hanno quindi le componenti della cerniera sotto al display. Il team di ingegneri al lavoro sullo smartphone non aveva come unico obbiettivo quello di realizzare un foldable dallo spessore ridotto, ma anche quello di realizzare un prodotto che fosse durevole e potesse resistere a un uso costante.

Per fare ciò il team ha analizzato diverse tipologie di cardini, meccanici e non, traendo ispirazione anche da libri e simili: “Volevamo ricreare il modo in cui puoi tenere e chiudere un libro con una mano e volevamo replicare il modo in cui entrambi i lati si fondono perfettamente quando sono chiusi”. A dare l’idea per quella che è poi stata l’ispirazione definitiva, stando a quanto riporta l’azienda, è stato il passaporto di Sangsoo Park, Industrial Designer di Google, durante il suo ritorno dalle vacanze.

Per quel che concerne i materiali, il team ha optato per l’utilizzo dell’acciaio inossidabile per la realizzazione della cerniera di Pixel Fold, grazie alla sua maggior resistenza rispetto all’alluminio, anche se ciò ha inevitabilmente comportato un leggero aumento del peso complessivo del dispositivo rispetto a quelli della concorrenza.

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