Google Design, la divisione di Google che si occupa della realizzazione delle interfacce grafiche dei siti web e applicazioni del colosso, ha rinnovato completamente l’estetica del proprio sito adottando un approccio interattivo, moderno e colorato in pieno stile Material You. Per l’occasione, il team ha realizzato una serie di cortometraggi intitolata “The Making of Material You” in cui illustra e racconta i retroscena più affascinanti dietro l’ideazione del canone estetico di Google introdotto nel corso del Google I/O 2021. Scopriamone i dettagli.

Google racconta e illustra le idee che hanno plasmato il Material You

Il nuovo sito web rappresenta un paradiso per gli appassionati del design di interfacce utente: dagli stilemi grafici del Material You con forme stondate, colori pastello e icone moderne al cursore di forma circolare con cui muoversi all’interno del sito che cambia colore in base al contenuto su cui si posiziona.

Il team di Google Design comunica efficacemente i processi decisionali che hanno portato all’ideazione del Material You e che vediamo in azione sui dispositivi Pixel e sulle app e servizi di Google. La domanda cardine dell’intera rivoluzione estetica ruotava attorno al rapporto tra forma e funzione nel design e se esistesse la possibilità di introdurre una terza variabile: le emozioni.

“Material You cerca di creare design personali per ogni stile, accessibili per ogni esigenza, vivi e adattivi per ogni schermo.”

Peraltro, Google sembra intenzionata a raddoppiare l’impegno in tal senso vista la possibile introduzione in Android 14 di una personalizzazione estrema dell’interfaccia al fine di rendere il proprio dispositivo ancora più personale e affine alle emozioni del suo utilizzatore.

Menzioniamo, inoltre, la lettera introduttiva del team di design in cui viene affrontato l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa nel plasmare il settore del design di interfacce e in che modo potrebbe cambiare il ruolo del designer in futuro.

La parte più interessante è senza dubbio quella dedicata all’illustrazione del processo creativo dietro la realizzazione del Material You: Google apre le porte a noi comuni mortali consentendoci di osservare i render e le bozze di idee che hanno contribuito all’ideazione del canone estetico.

Queste si caratterizzano per le scelte di design audaci, l’utilizzo di forme e tipografie inusuali, paradigmi completamente nuovi nell’ambito delle interfacce utente; tra le più interessanti segnaliamo una schermata di blocco con orologio a tutto schermo che cambia forma e si restringe per fare spazio alle notifiche, un pannello di quick settings con controlli a griglia, una tastiera che cambia colore in base alla diversa pressione dei tasti e molte altre idee che potete ammirare sul sito web e nelle immagini sottostanti.

In aggiunta, sul sito vengono mostrati i retroscena dietro la realizzazione degli sfondi di Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro a cui si sono dedicati interi team di designer e fotografi a dimostrazione della cura maniacale con cui il colosso di Mountain View cesella i singoli elementi che compongono il proprio sistema operativo.

Il tema comune dietro questi render è l’audacia del design di Google con cui ha approcciato la realizzazione del Material You il quale, di fatto, è il prodotto della commistione di idee che hanno inseguito l’ambizione di realizzare un’interfaccia utente tanto futuristica quanto umana; sono queste minuzie che contribuiscono a rendere il canone estetico di Google unico nel panorama tecnologico per via dell’abilità di entrare in simbiosi con l’utente.

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