Il produttore cinese Xiaomi ha ufficialmente posticipato il lancio dei nuovi smartphone della serie Xiaomi 13, attesi inizialmente per domani, 1 dicembre 2022.
Sebbene fino a poche ore fa sembrasse andare tutto secondo i piani, con tanto di indiscrezioni sempre più corpose al riguardo, l’azienda si è affidata al social network cinese Weibo per dare la notizia ufficiale del rinvio, senza però addurre alcuna motivazione; dietro questa scelta, tuttavia, potrebbe esserci una motivazione ben precisa, dettata dalla scomparsa di un ex leader cinese.
Indice:
Xiaomi 13: il lancio è ufficialmente posticipato
Come anticipato in apertura, Xiaomi ha ufficialmente posticipato il lancio dei nuovi Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro, previsto inizialmente (fino a poche ore fa) per la giornata di domani, giovedì 1 dicembre 2022. Per comunicare ciò, l’azienda si è affidata ad un post sul social network cinese Weibo (che potete osservare, tradotto in inglese, nella seguente immagine).
“Siamo spiacenti di informarvi che il lancio dei nuovi smartphone della serie Mi 13 sarà posticipato. Vi faremo sapere prima possibile quando verrà confermata una nuova data di rilascio. Grazie per la comprensione e per il supporto.”
Sebbene dalle parole sopra riportate non traspaia effettivamente il motivo dietro questo rinvio, è molto probabile che la causa sia la scomparsa di Jiang Zemin, ex leader comunista cinese deceduto all’età di 96 anni.
Ad avvalorare questa tesi vi sono due (se non tre) fattori: il primo, è il fatto che si trattasse di un evento di lancio per il mercato cinese; il secondo è che l’annuncio del rinvio è stato dato subito dopo l’arrivo della notizia del decesso di Zemin. In aggiunta, anche un altro produttore cinese, ovvero iQOO, ha rinviato il lancio dei propri dispositivi.
Quando potrebbero arrivare, quindi, i nuovi top gamma Xiaomi?
Nel comunicato, Xiaomi non fornisce una data precisa ma lascia comunque intendere che i nuovi Xiaomi 13 arriveranno presto, segno che fosse effettivamente tutto pronto al lancio.
La serie Xiaomi 13 potrebbe, quindi, debuttare più avanti nel mese di dicembre, andando a riprendere una sorta di tradizione per il marchio, che è solito presentare i propri telefoni di punta (sul mercato cinese) entro la fine del mese di dicembre.
Tanto per farci un’idea, gli Xiaomi 12, 12 Pro e 12X dello scorso anno (modelli che questi andranno a sostituire), vennero svelati in Cina il 28 dicembre 2021 e resi disponibili pochi giorni dopo, il 31 dicembre 2021. È plausibile che, nonostante il rinvio, il produttore cinese riesca ad arrivare leggermente in anticipo rispetto allo scorso anno, e lanciare i nuovi Xiaomi 13 già verso la metà del mese di dicembre. Ipotesi a parte, siamo in attesa di un ulteriore comunicato ufficiale della stessa Xiaomi che, presto, comunicherà la nuova data di lancio.
Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro: ecco come saranno
Dei nuovi Xiaomi 13 e Xiaomi 13 Pro conosciamo praticamente tutto, grazie ai numerosi teaser ufficiali e alle sempre più corpose indiscrezioni sul loro conto, tra specifiche tecniche, colori e punteggi nei benchmark, immagini pubblicitarie e foto dal vivo che li ritraggono.
Fattori comuni degli Xiaomi 13 saranno il recentissimo SoC Snapdragon 8 Gen 2 di Qualcomm, la nuova MIUI 14 basata su Android 13 e un design rinnovato, caratterizzato da un’isola quadrata piuttosto sporgente che ospita il comparto fotografico. Per la fotocamera anteriore, il produttore cinese ha puntato su un foro circolare centrato.
Xiaomi 13 Pro sarà dominato anteriormente da un display AMOLED E6 da 6,73 pollici con risoluzione QHD+ e refresh rate a 120 Hz, leggermente curvo ai bordi, e capace di spingersi fino ai 1900 nit di luminosità. Posteriormente, ospiterà un comparto fotografico triplo, co-ingegnerizzato con Leica, composto da un sensore principale da 1 pollice con risoluzione 50 megapixel (ovvero l’IMX989 di Sony), da un teleobiettivo Leica da 75 mm (affiancato al sensore ISOCELL JN1 da 50 megapixel di Samsung) e da un sensore ultra-grandangolare da 50 megapixel (ancora una volta Samsung JN1).
Il modello Pro metterà a disposizione dell’utente una batteria da 4820 mAh con supporto alla ricarica rapida via cavo a 120 W, alla ricarica wireless rapida a 50 W e alla ricarica wireless inversa a 10 W, e dovrebbe arrivare nelle configurazioni 8+256 GB, 12+256 GB e 12+512 GB (con l’aggiunta della RAM virtuale, sempre più in voga soprattutto tra i produttori cinesi).
Lo Xiaomi 13, invece, risulterà più compatto: sebbene mantenga il refresh rate a 120 Hz e la tecnologia AMOLED E6 con luminosità di picco a 1900 nit, il display avrà una diagonale da 6,36 pollici con risoluzione FHD+ e sarà piatto; a causa delle dimensioni più contenute, anche la batteria viene ridotta, scendendo a 4500 mAh e perdendo la ricarica rapida via cavo a 120 W, in luogo di una ricarica a 67 W, affiancata comunque dalla ricarica rapida wireless a 50 W e alla ricarica wireless inversa a 10 W.
Il comparto fotografico posteriore, sempre triplo, sarà molto meno pregiato: potrà contare su un sensore principale da 50 megapixel (Sony IMX800), affiancato da un sensore ultra-grandangolare da 13 megapixel e su un sensore teleobiettivo da 10 megapixel. Dal punto di vista dei tagli di memoria, in questo caso lo smartphone potrebbe arrivare nelle configurazioni 8+128 GB, 8+256 GB e 12+256 GB.
Ultimo appunto, i possibili prezzi di vendita: il modello “base” dovrebbe partire da una cifra corrispondente a poco più di 400 euro; il modello Pro, invece, dovrebbe partire da una cifra corrispondente a circa 600 euro. Chiaramente si tratta di traduzioni da prezzi cinesi, visto che qua costeranno molto di più (come di consueto): lo scopriremo, però, solo al momento del lancio globale, che avverrà molto probabilmente in prossimità della primavera.
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