Essendo datato, il sistema di gestione dei comandi vocali di Google è pensato principalmente per i dispositivi Android convenzionali ed è solo vocale, quindi non è adatto quando è necessaria un’interazione sullo schermo con dispositivi come uno smartwatch.

Google sta adottando delle misure per rendere il controllo vocale più utile sulle sue piattaforme come Wear OS e Android Auto e sta contestualmente abbandonando l’attuale sistema.

Con la nuova versione del framework, su Pixel 6 Google Assistant può indicare all’utente le app pertinenti per un determinato comando anche quando non menziona il nome di un’app o quando sta cercando quella giusta in “Tutte le app” e nel caso l’app necessaria per un comando non sia installata, l’utente verrà indirizzato alla pagina appropriata nel Google Play Store.

Questo sistema aiuterà gli utenti a concentrarsi sull’esecuzione delle attività piuttosto che sulla creazione della frase esatta di cui hanno bisogno.

Google spanderà l’utilità dei comandi vocali oltre gli smartphone Android

Gli sviluppatori avranno un forte incentivo ad abbracciare la tecnologia più recente, tuttavia Google abbandonerà il vecchio sistema nel giugno 2023 per dare loro il tempo per una transizione più graduale.

Google si stava preparando per una migrazione del genere da diverso tempo e visto che intende espandere in maniera importante piattaforme come Android Auto e Wear OS, la funzionalità vocale aggiornata è diventata di primaria importanza per l’azienda.

Google sta eliminando anche un altro servizio vetusto. Il servizio di messaggistica istantanea Google Talk ha già una data di pensionamento.

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