Solitamente il team di sviluppatori di Google lavora all’introduzione di nuove funzionalità per le applicazioni e per i servizi del colosso di Mountain View ma alle volte può anche capitare che si assista alla rimozione di alcune funzioni e ciò è quanto sta avvenendo per Google Assistant.

Un esempio è rappresentato dalla possibilità di impostare dei promemoria da assegnare ad una persona specifica all’interno di un gruppo (come, ad esempio, nell’ambito di un nucleo familiare), funzionalità di cui ci siamo già occupati nei giorni scorsi.

Google Assistant perde un altro pezzo

A quanto pare, c’è un’altra funzionalità che il team di Google Assistant ha deciso di rimuovere: ci riferiamo alla possibilità di impostare dei promemoria basati sulla localizzazione.

Almeno ciò è quanto emerge dal sito di Google, ove nella pagina dedicata ai promemoria si legge:

Importante: l’opzione per creare promemoria per una determinata posizione scomparirà a breve. Puoi comunque creare promemoria a una certa ora e impostare routine per una posizione.

Al momento non è chiaro quale sia il motivo per il quale il colosso di Mountain View avrebbe deciso di rimuovere tale funzionalità e il suo team non ha fornito ulteriori dettagli al riguardo.

Ricordiamo che la possibilità di impostare dei promemoria basati sulla localizzazione è stata introdotta nel 2018 come una soluzione intelligente per evitare di dimenticare cosa si vuole fare quando ci si trova in ​​un luogo specifico.

Il classico esempio di utilizzo, infatti, è rappresentato dalla possibilità di impostare un promemoria per acquistare il latte quando ci si trova all’interno del supermercato (cosa che si può fare con alcuni smart display più recenti, come Nest Hub di seconda generazione): non appena l’utente si trova nei pressi del negozio, riceverà un’apposita notifica sullo smartphone.

Allo stato attuale non si sa quando questa funzionalità (così come quella relativa ai promemoria da assegnare a una specifica persona) cesserà ufficialmente di funzionare per tutti ma è probabile che dietro tali modifiche vi sia la necessità di fare spazio alla nuova feature Memory, la cui introduzione è attesa da oltre un anno.