Arrivano grandi notizie per quegli utenti che sfruttano la custom ROM Paranoid Android sul proprio smartphone: già in questa settimana potrebbero (e dovrebbero) arrivare le prime build Beta della Paranoid Android Sapphire.

Tramite una lunghissima discussione su Twitter, il team di sviluppo ha provato a rispondere a molti dei quesiti ricevuti negli ultimi due anni e a spiegare l’assenza delle versioni stabili della ROM negli ultimi anni.

Paranoid Android Sapphire arriverà presto in beta

Come molti sapranno, la Paranoid Android è una delle custom ROM Android più apprezzate dall’intera community; la più recente versione, Sapphire, ha segnato la rinascita del progetto e la prima versione Alpha della ROM è arrivata conseguentemente al lancio di Android 12, versione del sistema operativo del robottino verde su cui è basata.

Paranoid Android Sapphire, inizialmente disponibile in Alpha per il solo OnePlus 8 Pro, è stata successivamente resa disponibile su altri smartphone compatibili (vari Xiaomi, Redmi, POCO e OnePlus) e, solo recentemente, ha raggiunto, in versione Alpha 3, altri quattro smartphone OnePlus.

Lo scorso mese, inoltre, il team di sviluppo ha rilasciato la prima build beta per i top gamma OnePlus del 2021, OnePlus 9 e OnePlus 9 Pro: si trattava di una build con evidenti problemi di gioventù sui quali il team di sviluppo era (ed è tuttora) al lavoro per risolverli.

Adesso arriva la conferma ufficiale che le build di Paranoid Android Sapphire Beta, basate su Android 12L12.1, saranno disponibili, già questa settimana, per “dispositivi selezionati” e saranno scaricabile tramite il forum di XDA-developers o tramite il canale Telegram ufficiale della Paranoid Android.

Tuttavia, non vi sarà il supporto agli aggiornamenti OTA (over-the-air). Il progetto Paranoid Android è portato avanti principalmente da un team di studenti e appassionati, ragione per cui i costi di manutenzione del sito web e dell’hosting si sono rivelati un piccolo scoglio da superare: il team di sviluppo spera fortemente di poterli implementare il prima possibile.

Le donazioni dalla community per salvare il progetto

L’account ufficiale del progetto AOSPA, ovvero della Paranoid Android, si è affidato alle parole di Hernán Castañón, una delle figure di riferimento del team di sviluppo, per rispondere ai quesiti ricevuti negli ultimi due anni e per fare un po’ il punto della situazione sullo stato attuale del progetto.

All’interno di questa lunghissima discussione, sono veramente tante le tematiche toccate: tra queste, spiccano sicuramente le spiegazioni relative al perché non vi siano state versioni stabili di questa popolare custom ROM negli ultimi tempi.

In soldoni, Castañón dice che il team di sviluppo non ha voluto rilasciare qualcosa che non li rendesse orgogliosi, con riferimento a quanto successo con Paranoid Android Ruby e Sapphire.

L’assenza del supporto agli aggiornamenti OTA è, al momento, uno dei più grandi ostacoli che ha separato le ROM dall’arrivare in versione stabile. Questo richiama prepotentemente il discorso relativo ai costi e quanto questi siano, per una piccola realtà come la loro, fondamentali l’apporto e il supporto da parte della community.

Per “salvare” il progetto, e al fine di fornire una Paranoid Android che garantisca un’esperienza simile a quella di qualsiasi altro produttore ufficiale, il team di sviluppo ha avviato una sorta di raccolta donazioni tramite PayPal.

In ogni caso la Paranoid Android Sapphire, che supporta al momento circa 23 dispositivi, arriverà presto anche in versione stabile, con o senza gli aggiornamenti OTA.

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