Annunciata a novembre, la modalità di guida tramite Google Assistant sta finalmente arrivando, mentre Google Chrome testa la barra degli indirizzi impostata su HTTPS come opzione predefinita. Infine, YouTube sta promuovendo una nuova sezione per mostrare contenuti in linea con hashtag specifici.

La modalità di guida tramite Google Assistant sta arrivando

A novembre Google ha annunciato negli Stati Uniti un’anteprima anticipata della modalità di guida con Google Assistant destinata a sostituire l’app Android Auto sugli smartphone.

La maggior parte degli utenti non ha ancora ricevuto la funzionalità, ma oggi l’azienda ha ribadito che l’anteprima è in arrivo in Google Maps.

L’esperienza di navigazione non è cambiata rispetto a prima, ma ora è presente una barra grigio scuro nella parte inferiore dello schermo, con un’icona del microfono che appare a sinistra, mentre toccando l’altro lato si apre un launcher. Al centro della barra di solito risiede un’app audio oppure l’icona di Maps quando non è visualizzata attivamente la navigazione.

Un primo tocco apre i controlli multimediali per riprodurre, mettere in pausa e saltare le tracce, mentre un altro tocco apre i controlli a schermo intero con una scorciatoia per navigare in YouTube Music.

Il launcher mostra le app compatibili con Android Auto e le scorciatoie per accedere alle pagine a schermo intero per le chiamate e i messaggi che mostrano i contatti frequenti e le conversazioni recenti.

Per verificare se la modalità di guida tramite Google Assistant è disponibile sul proprio smartphone è sufficiente controllare nelle impostazioni dell’assistente Google, toccare “Avvia” durante la visualizzazione di un luogo in Google Maps, oppure dire “Ok Google, avvia la modalità di guida” e quindi selezionare una destinazione, dopodiché, dovrebbe apparire la barra grigio scuro nella parte inferiore dello schermo.

Google Chrome testa la barra degli indirizzi impostata su HTTPS

Google Chrome avvierà presto una sperimentazione che proverà automaticamente a connettersi alle versioni HTTPS degli URL dei siti web che si digitano nella barra degli indirizzi invece della versione HTTP non sicura.

Chrome tenterà prima di connettersi alla versione HTTPS di qualsiasi URL digitato nella barra degli indirizzi. Se il sito non offre HTTPS, il browser si arrenderà dopo 3 o 10 secondi e si connetterà al sito tramite HTTP.

Poiché il flag della feature appare solo ora nel codice Chromium, è improbabile che appaia nella versione stabile di Google Chrome fino alla versione 89 o 90, previste rispettivamente a marzo e aprile.

YouTube dedica una nuova sezione ai video con hashtag

Cliccando su un hashtag con collegamento ipertestuale in una pagina video o cercando determinati hashtag in YouTube su dispositivi mobili e desktop, verrà generata una sezione con i video migliori curata da algoritmi insieme a conteggi per il numero di video che contengono l’hashtag, oltre al numero di canali che hanno utilizzato l’hashtag nel loro video.

Il team di YouTube promette che prossimamente arriveranno più funzionalità per questa sezione e si spera anche in un po’ di coerenza per il posizionamento, poiché alcuni creator scelgono di evidenziare un luogo specifico invece degli hashtag sopra i titoli dei loro video.

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