A distanza da poche ore dal lancio di Huawei Mate 40 Pro, già il numero uno al mondo per quanto riguarda DxOMark dal punto di vista fotografico, e dopo avere svelato le prestazioni da urlo dei processori Huawei HiSilicon Kirin 9000 e Kirin 9000e, il colosso cinese annuncia i risultati finanziari relativi al Q3 2020.

Un trimestre che fa ben sperare

Durante il trimestre appena chiuso, l’azienda ha registrato un incremento delle vendite pari al +9.9% rispetto al terzo trimestre del 2019, cosa che le ha permesso di generare quasi 85 miliardi di euro ed un margine di profitto netto pari all’8%. Ci teniamo a precisare che queste prestazioni prendono in considerazione l’intero portfolio di mercati in cui Huawei opera, di cui non abbiamo dettagli per quanto riguarda la sezione mobile.

Mentre il mondo è alle prese con COVID-19, la catena di fornitura globale di Huawei è sottoposta a forti pressioni e la sua produzione e le sue operazioni devono affrontare sfide significative” – sottolinea la compagnia cinese. “Andando avanti, Huawei farà leva sui suoi punti di forza nelle tecnologie ICT come AI, cloud, 5G e informatica per fornire soluzioni basate su scenari, sviluppare applicazioni industriali e svincolare il valore delle reti 5G insieme ai suoi partner.”

Gli ottimi risultati finanziari di Huawei relativi al Q3 2020 non allontanano però i gravi problemi che il colosso cinese sta affrontando per colpa del ban USA. Secondo le ultime informazioni circolate in rete, infatti, pare che Huawei stia valutando la vendita del brand HONOR per “aggirare” il blocco commerciale voluto dall’amministrazione Trump, una mossa che potrebbe dare modo a HONOR di continuare a sviluppare e vendere smartphone (e non solo) nei mercati esteri senza temere ripercussioni di natura commerciale e politica.