Huawei P20 Pro è stato davvero lo smartphone della svolta per Huawei, capace di dare una scossa importante alla fascia alta e fornire al colosso cinese la spinta necessaria per superare Apple nel Q2 2018, tra i produttori di smartphone.

In fase di recensione avevamo identificato nel comparto fotografico la vera arma in più, ma nel tempo Huawei P20 Pro si è dimostrato affidabile e consistente sotto tanti altri punti di vista.
A distanza di 4 mesi, torniamo quindi con una riprova, per verificare la tenuta nel tempo e fare il punto tra conferme positive e piccole sbavature ancora irrisolte.

Video prova Huawei P20 Pro dopo 4 mesi

Comparto fotografico e autonomia su tutto

I due aspetti che ci hanno convinto di più, anche a distanza di tempo, sono stati il comparto fotografico e l’autonomia.
Possiamo confermare che si tratti delle due carte vincenti di Huawei P20 Pro nei confronti della concorrenza sulla fascia alta e i due aspetti che ci inducono a consigliarlo maggiormente.

Delle performance fotografiche ci è piaciuta la grande flessibilità offerta dai tre obiettivi, ma soprattutto le straordinarie capacità nelle foto in notturna, che si avvalgono della stabilizzazione digitale con AI per creare immagini di qualità impressionante.

Aggiungendo lo zoom ottico 3X, il sensore B&W si ottiene un vero e proprio camera phone, forse il primo smartphone credibile nel sostituire una macchina fotografica, come abbiamo verificato direttamente durante le vacanze appena terminate, un passo avanti ai riferimenti del mondo mobile come iPhone X, Samsung Galaxy S9 Plus e Google Pixel 2XL.

L’altro punto centrale è l’autonomia, grazie alla batteria da 4000 mAh, sulla carta e nella prova sul campo, Huawei P20 Pro è il top di gamma che vi lascia più tranquilli e forse l’unico che si può veramente sfruttare al 100% senza l’ansia di rimanere a secco.
Si superano sempre le 5h di display acceso e anche sotto il sole i consumi rimangono nella norma, probabilmente grazie alla risoluzione relativamente inferiore (FullHD+) ai più definiti Super AMOLED di Samsung Galaxy S9 e S9 Plus o al WLCD di LG G7 ThinQ.

Oltre ai due assi nella manica appena citati, Huawei P20 Pro si è ben comportato sul comparto telefonico, dimostrando affidabilità e flessibilità grazie al doppio slot per nano SIM, è anche rimasto costante nelle prestazioni nonostante la memoria quasi satura e le tante applicazioni installate, a testimonianza dell’ottimo hardware di cui è equipaggiato.

Che gli algoritmi di ottimizzazione e il lavoro della NPU siano efficaci, l’abbiamo già verificato sul Huawei Mate 10 Pro, abbiamo quindi solo una conferma dell’efficacia nel tempo degli smartphone dotati di Kirin 970.

2 cose da sapere

Che Huawei P20 Pro sia un ottimo prodotto non vi è alcun dubbio, tuttavia ci sono 2 punti che è meglio conoscere prima di valutarne l’acquisto.

Non c’è il jack audio da 3,5 mm per le cuffie, che sia un problema oppure no dipende dalle vostre abitudini.
Noi siamo dell’idea che averlo è sempre una comodità in più, tuttavia nell’ultimo periodo abbiamo avuto modo di sperimentare l’utilizzo prolungato del device e di conseguenza di abituarci a portare con noi cuffiette Type-C o cuffiette Bluetooth. Inoltre il P2o Pro dispone di una suite audio notevole, con effetti ed equalizzazione per i più esigenti.

Non c’è la possibilità di espandere la memoria tramite micro SD, anche qui vale lo stesso discorso di prima: che questo rappresenti un problema o meno, dipende dalle vostre esigenze.
In questo caso però siamo più permissivi, lo smartphone è infatti dotato di ben 128 GB di memoria nell’unica configurazione in commercio, a cui si uniscono i vari servizi cloud, in particolare Google Foto, che riducono davvero al minimo il disagio di non avere una scheda di memoria aggiuntiva.

In conclusione

A quattro mesi di distanza dal lancio sul mercato, Huawei P20 Pro riesce ancora a convincere, forse ancor di più ora che la prima infornata di top di gamma si è conclusa.
Dati alla mano è uno smartphone che non teme lunghe giornate estive, permette di scattare foto superiori alla media e non cede il passo in termini di affidabilità e prestazioni.

Il suo prezzo è ancora alto, trovate le migliori offerte sono nel box a seguire, ma se state pensando di investire un po’ di più per uno smartphone di fascia alta, allora Huawei P20 Pro è un modo per andare sul sicuro.

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