A dispetto di quanto avvenuto nel 2017, LG ha ritardato la timeline del proprio nuovo top di gamma LG G7 ThinQ. La presentazione è avvenuta il 2 maggio 2018 a New York mentre la commercializzazione inizierà negli ultimi giorni dello stesso mese.

Come accaduto sul fratello LG V30, anche LG G7 ThinQ avrà una variante Plus, che differisce dalla standard unicamente per il quantitativo di memoria: LG G7+ ThinQ ha 6 GB di memoria RAM e 128 GB di memoria interna, a differenza dei 4/64 GB della versione standard. La versione più capace, tuttavia, non arriverà in Italia.

La scelta di un formato 19,5:9, per certi versi “estremo”, è finalizzata a favorire la presa dello smartphone. Le dimensioni, quindi, sono discretamente contenute: LG G7 ThinQ misura 153,2 x 71,9 x 7,9 millimetri e pesa 162 grammi.

Trattandosi di un top di gamma, LG G7 ThinQ conta su specifiche tecniche all’avanguardia. Andiamo quindi a scoprire caratteristiche tecniche, immagini, prezzi e data di uscita.

Indice:


Caratteristiche tecniche di LG G7 ThinQ

Le caratteristiche tecniche di LG G7 ThinQ lo pongono sul piano dei top di gamma assoluti, e non potrebbe essere altrimenti quando a gestire ogni cosa è il SoC Snapdragon 845 di Qualcomm. Questo ha otto core Kryo 385 fino a 2,8 GHz e una GPU Adreno 630 per far rendere al meglio i processi grafici.

A coadiuvare le operazioni del SoC pensano 4 GB di RAM LPDDR4x (6 GB di RAM LPDDR4x, come detto, su LG G7+ ThinQ) e 64 GB di memoria interna UFS 2.1 (128 GB UFS 2.1 su LG G7+ ThinQ). È possibile aumentare il quantitativo di memoria interna attraverso microSD fino a 2 TB di capacità.

Per quanto riguarda il display LG G7 ThinQ mantiene quanto visto sul precedente LG G6 affidandosi ad un’unità LCD IPS, lasciando dunque i pannelli OLED ad altri smartphone interni alla gamma del produttore coreano.

Il vetro Corning Gorilla Glass 5 (presente anche sul retro) protegge un IPS FullVision Super Bright da 6,1 pollici in formato 19,5:9 con risoluzione QHD+ (1440 x 3130 pixel), 564 ppi e luminosità fino a 1000 nit. C’è il notch, ma su questo aspetto torneremo successivamente.

Sul piano della connettività l’utilizzo dello Snapdragon 845 assicura specifiche di prim’ordine. Ci sono LTE, Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band 2,4 e 5 GHz, Bluetooth 5.0 BLE, NFC e USB Type-C 3.1. C’è anche la ricarica wireless per permettere di “cibare” comodamente la batteria da 3000 mAh compatibile con lo standard QuickCharge 3.0.

Il comparto fotografico evolve quanto offerto da LG V30 ThinQ, mantenendone l’ampia apertura per garantire scatti di livello anche in condizioni di illuminazione scarsa. Sul fronte è presente una fotocamera da 8 megapixel con apertura focale f/1.9 e campo visivo di 80 gradi.

Sul posteriore le premesse per fare di LG G7 ThinQ un top cameraphone ci sono tutte: il sensore principale ha un campo visivo di 71 gradi con stabilizzazione ottica e 16 megapixel con apertura f/1.6, mentre il sensore secondario grandangolare ha sempre 16 megapixel ma apertura f/1.9 ed un FOV di 107 gradi. Il tutto è supervisionato dall’intelligenza artificiale ThinQ.

LG ha curato molto le capacità audio di G7 ThinQ. Oltre alla presenza del Quad DAC Hi-Fi e lo speaker Boombox (il quale utilizza il volume interno allo smartphone come cassa di risonanza per migliorare la resa dei bassi), il top di gamma coreano è il primo smartphone ad offrire un suono 3D virtuale grazie al supporto DTS:X.

Non viene rimosso l’ingresso jack da 3,5 mm, nonostante la presenza della certificazione IP 68 contro polvere e liquidi e il superamento di 14 test MIL-STD 810G definiti dall’esercito degli Stati Uniti per valutare il funzionamento delle apparecchiature in ambienti ostili.

Design di LG G7 ThinQ

Notch. Volendo riassumere in una sola parola il design del nuovo LG G7 ThinQ, si potrebbe prendere ad esempio l’elemento che nessuno sembra volere ma che tutti, volenti o nolenti, acquistano. È davvero difficile trovare oggi uno smartphone privo delle “corna” introdotte da Essential Phone PH-1 prima e sdoganate da iPhone X poi.

Anche LG aderisce alla “moda” del notch, sfruttando l'”isolotto” per sistemare fotocamera anteriore, capsula auricolare e sensori. Secondo il produttore è un “nuovo secondo schermo” che offre la possibilità di nasconderlo tramite le impostazioni, cambiare il colore bella barra di notifica e personalizzare i contenuti visualizzati.

Tuttavia il design di G7 ThinQ non è solo notch, tutt’altro. L’estensione della cornice inferiore è stata ridotta del 50% circa rispetto ad LG G6, con il risultato che, secondo LG, G7 ThinQ ha le “dimensioni ideali per essere utilizzato con una sola mano”.

La scelta su dove allocare il sensore biometrico è caduta, come nel modello precedente, sulla superficie posteriore realizzata in vetro Gorilla Glass 5, che così ospita le due fotocamere, il sensore di impronte digitali e i loghi identificativi del prodotto.

Sul frame in metallo lucido è stato ricavato un tasto fisico tramite cui richiamare un Google Assistant capace di reagire ai comandi dell’utente impartiti fino a 5 metri di distanza dal microfono. Presenti anche le funzioni di Google Lens.

Nel complesso il design di LG G7 ThinQ risulta gradevole ed equilibrato. Certo non è iconico, ma neppure eccessivamente ispirato a progetti rivali come visto su altri competitor.

Software di LG G7 ThinQ

Nessuna sorpresa sull’utilizzo di questa o quella versione del sistema operativo del robottino verde. LG G7 ThinQ si affida ad Android 8.0 Oreo su cui gli ingegneri sud coreani hanno applicato il loro tocco e le loro personalizzazioni.

L’intelligenza artificiale è concentrata quasi esclusivamente sul miglioramento dell’esperienza utente nel campo fotografico. Il prodotto di questa decisione è AI CAM che frutta diciannove modalità di scatto e nuovi effetti opzionali.

L’IA, dice LG, mostra i suoi benefici anche nei frangenti in cui deve aiutare l’utente a tirare fuori il meglio dalle situazioni di scatto contraddistinte da luce scarsa o assente. A queste conclusioni si arriva tramite un algoritmo che combina alcuni pixel per ridurre il rumore fotografico e produrre immagini più luminose. È lo stesso principio visto su LG V30 ThinQ.

LG ha preferito specificare a chiare lettere che nessuno dei dati utilizzati dall’intelligenza artificiale sono raccolti e/o inviati al produttore. Per assicurare la massima privacy dell’utente questi verranno mantenuti e utilizzati dal telefono nel telefono. Nessuno di essi sarà inviato ai server di LG.

Presenti la modalità ritratto con cui produrre foto con effetto bokeh, le Live Photos che contengono un piccolo video che riguarda i momenti pre e post scatto, e adesivi animati dalla realtà aumentata.

Immagini di LG G7 ThinQ

Prezzo e uscita di LG G7 ThinQ

LG G7 ThinQ sarà disponibile all’acquisto entro la fine di maggio 2018, ma nel corso dei prossimi giorni arriveranno dalla Corea informazioni più accurate sulla disponibilità. Il flagship si proporrà ai consumatori nelle colorazioni New Aurora Black e New Moroccan Blue.

In Italia l’unica versione disponibile è quella standard, con la variante Plus che rimarrà esclusa dal nostro mercato. Prezzo di listino fissato a 849,99 euro.