Proprio il sistema di ritenzione dei moduli, basato su elettromagneti permanenti, sembra abbia dato dei grossi problemi al team di sviluppo. Il sistema non richiede una alimentazione costante, ma soltanto un impulso per attivare o disattivare i magneti.
Durante i drop test però sembra che la forza generata dai magneti non sia sufficiente a tenere in posizione i moduli di Project Ara e ieri il team Google ATAP ha annunciato che abbandonerà questo sistema di ancoraggio per passare ad un nuovo sistema che, a detta dello stesso ATAP sarà un’esperienza unica, senza però scendere in particolari. Dovremo attendere ancora qualche mese quindi prima di poter vedere Project Ara ed il nuovo sistema di ritenzione dei moduli sui mercati, sempre che non insorgano ulteriori problemi.