I nuovi Google Glass, anche se probabilmente verrà assegnato loro un nuovo nome, saranno destinati principalmente alle realtà produttive come testimonia la loro resistenza ad acqua e polvere, un design migliorato in alcuni punti che li rendono maggiormente ergonomici.
Project Aura sta cercando di mantenere un profilo basso per evitare di sollevare il polverone mediatico suscitato dalla prima versione che sembrava destinata a diventare un successo commerciale. Le cose non sono andate proprio così e la società californiana vuole rilanciare il proprio progetto in una nuova veste dedicata alle aziende.
Sembra che siano già alcune migliaia i prototipi in circolazione che potrebbero essere affiancati da due particolari versioni prive di display, che utilizzerebbero un’interfaccia vocale e ricorrerebbero nuovamente alla conduzione ossea per trasmettere i suoni all’orecchio.
In attesa di maggiori informazioni sullo sviluppo di questo progetto da parte di Project Aura vi lasciamo con un’ampia galleria di disegni relativi ai nuovi Google Glass, tratti dal brevetto concesso a gennaio dello scorso anno, che rappresenterebbero comunque il prodotto attualmente in fase di test.