Se la maggior parte degli smartphone top di gamma del 2020 potrà contare su un processore Qualcomm Snapdragon 865, non mancano le voci fuori dal coro e tra queste vi sarebbero sia Google Pixel 5 che LG G9 ThinQ.

Nei giorni scorsi, infatti, si sono diffuse in Rete delle indiscrezioni secondo cui il colosso di Mountain View potrebbe decidere di puntare sul Qualcomm Snapdragon 765G per i Google Pixel 5 e Pixel 5 XL e la stessa scelta pare sia stata fatta dal produttore coreano per LG G9 ThinQ.

In pratica, sia Google che LG avrebbero deciso di puntare su una CPU di fascia medio alta piuttosto su quella che è l’attuale offerta top di Qualcomm, così da contenere i costi senza tuttavia rinunciare al supporto alla connettività 5G.

Google Pixel 5 e LG G9 ThinQ: meno potenza e più concretezza

Senza dubbio il chip Qualcomm Snapdragon 765G è un po’ meno performante rispetto al modello top di gamma ma quest’ultimo, oltre ad essere più costoso, richiede anche un design della scheda madre più complicato se si desidera sfruttare al meglio la connettività 5G (necessita di diversi moduli RF aggiuntivi da posizionare intorno al telefono), con conseguente aumento delle dimensioni complessive dello smartphone.

Oltre al minor costo, il Qualcomm Snapdragon 765G ha un altro vantaggio da non trascurare: invece di richiedere un chip 5G separato (ossia il Modem X55), ne ha uno integrato, garantendo così un minor ingombro e consumi di energia più bassi.

Prezzo più alto o prestazioni leggermente inferiori? Questo potrebbe essere il dilemma per molti utenti alla ricerca di un nuovo smartphone di fascia alta nei prossimi mesi.