Dopo una lunga attesa, finalmente ci siamo: come da programma, Google ha avviato il rilascio di Android 16 su tutti gli smartphone e i tablet compatibili della gamma Pixel. Questo importante aggiornamento giunge a nemmeno un mese dalla precedente Beta 4.1, l’ultima dell’intero ciclo di sviluppo, e nel pieno rispetto delle previsioni iniziali che indicavano il lancio nel mese di giugno 2025.

Dopo i ritardi del 2024, il colosso di Mountain View non ha avuto problemi quest’anno, anticipando il lancio della nuova versione di Android di un trimestre rispetto al passato. Il nuovo major update non include grandissime novità: per quelle dovremo attendere settembre 2025 e Android 16 QPR1. Andiamo ad analizzare i dettagli della build e le novità, a scoprire l’elenco dei Pixel compatibili e come procedere con l’installazione di quello che corrisponde all’aggiornamento di giugno 2025.

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Android 16 è qui, finalmente in forma stabile

Come anticipato in apertura, il colosso di Mountain View ha ufficialmente avviato il rilascio di Android 16, in forma stabile e per tutti i Pixel compatibili, al culmine di un lunghissimo ciclo di sviluppo iniziato lo scorso 19 novembre con il rilascio della Developer Preview 1 e proseguito per oltre sei mesi, scandito dal rilascio di numerose versioni in anteprima (principalmente due Developer Preview, quattro beta e alcune patch correttive).

Per Google, si tratta a tutti gli effetti della prima versione ufficiale e stabile di Android 16, quella che apre le danze e sarà protagonista, come di consueto, di alcuni aggiornamenti trimestrali (QPR, Quarterly Platform Release) e Pixel Feature Drop (restando nel panorama del colosso di Mountain View) che caratterizzeranno i prossimi mesi; il nuovo ciclo di sviluppo è già partito ad agosto, e ora siamo già alla Beta 1 di Android 16 QPR1.

Tornando a noi, l’aggiornamento in questione è ora in distribuzione su tutti i Pixel compatibili (il rollout è ufficialmente iniziato alle ore 18), dove si configura anche come Pixel Feature Drop e mezzo per implementare le nuove patch di sicurezza aggiornate a giugno 2025, attraverso la build BP2A.250605.031.A2/A3 (che ha un peso di 1,29 GB su Google Pixel 8 Pro, provenendo da Android 15 QPR2).

Android 16 - aggiornamento di giugno 2025 su Google Pixel 8 Pro

Le note di rilascio

Un saluto alla community Pixel,

Abbiamo cominciato a implementare l’aggiornamento software mensile di giugno 2025. Tutti i dispositivi Pixel supportati con sistema operativo Android 15 riceveranno questi aggiornamenti software a partire da oggi e l’implementazione continuerà gradualmente per tutta la prossima settimana, a seconda dell’operatore e del dispositivo. Riceverai una notifica appena l’aggiornamento di sistema sarà disponibile per il tuo dispositivo. Per ricevere il software più recente, ti invitiamo a controllare la versione di Android e a eseguire l’aggiornamento.

Cosa è incluso

L’aggiornamento di giugno 2025 include correzioni di bug e miglioramenti per gli utenti di Pixel: ecco i dettagli qui sotto

Biometria

  • Miglioramenti generali per il riconoscimento dell’impronta e della relativa reattività in determinate condizioni*[3]

Bluetooth

  • Correzione di un problema che causava la disconnessione di alcuni dispositivi Bluetooth in determinate condizioni*[1]

Fotocamera

  • Correzione per migliorare la stabilità della fotocamera in determinate condizioni*[1]

Display e grafica

  • Miglioramenti generali alla stabilità del display*[5]

Framework

  • Correzione di un problema che causava la visualizzazione incoerente delle notifiche nel tema chiaro/scuro in determinate condizioni*[1]
  • Miglioramenti generali alle prestazioni e alla stabilità in determinate transizioni della UI*[1]

Sensori

  • Correzione aggiuntiva dell’intensità e della risposta del feedback aptico in determinate condizioni*[4]
  • Correzione per migliorare le transizioni della luminosità dello schermo in determinate condizioni*[6]

Sistema

  • Miglioramenti generali alla stabilità e alle prestazioni del sistema in determinate condizioni*[1]

Telefonia

  • Miglioramenti generali alla stabilità e alle prestazioni della connessione di rete in determinate condizioni*[3]

Interfaccia utente

  • Correzione di un problema che a volte causava contenuti duplicati negli screenshot lunghi. Ora i contenuti sono catturati correttamente nella loro interezza*[1]
  • Correzione di un problema che causava la sovrapposizione dei simboli delle notifiche nella barra di stato in determinate condizioni*[5]
  • Correzione di un problema che causava la scomparsa del pulsante Home dalla schermata di blocco in determinate condizioni*[5]
  • Correzione di un problema che a volte causava la visualizzazione dello sfondo errato nel selettore di sfondi in determinate condizioni*[2]
  • Correzione di un problema relativo alle notifiche mancanti in determinate condizioni*[1]
  • Correzione per una maggiore precisione nel tocco e una migliore esperienza d’uso delle informazioni meteo nel widget Riepilogo*[1]

Applicabilità in base al dispositivo

Le correzioni di bug sono disponibili per tutti i dispositivi Pixel supportati, salvo diversamente indicato di seguito. Alcune correzioni di bug potrebbero non essere disponibili in tutte le regioni o per tutti gli operatori.

*[1] Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a, Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold, Pixel Tablet, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold
*[2] Pixel 6, Pixel 6 Pro, Pixel 6a
*[3] Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL *[4] Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold, Pixel Tablet, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold, Pixel 9a
*[4] Pixel 7, Pixel 7 Pro, Pixel 7a, Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel Fold
*[5] Pixel 8, Pixel 8 Pro, Pixel 8a, Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro FOld, Pixel 9a
*[6] Pixel 9, Pixel 9 Pro, Pixel 9 Pro XL, Pixel 9 Pro Fold, Pixel 9a

I dettagli delle nuove patch di sicurezza (giugno 2025)

Andando oltre, il nuovo aggiornamento mensile porta sugli smartphone Made by Google anche le più recenti patch di sicurezza aggiornate a giugno 2025: queste si dividono in patch specifiche per i Pixel (vengono risolte 16 vulnerabilità in tutto, di cui due critiche, dettagliate in questo post) e patch generiche per dispositivi Android (vengono risolte oltre trenta vulnerabilità, nessuna classificata come “critica”, dettagliate in questo post).

Le novità del Pixel Drop di giugno 2025

Come dicevamo poco sopra, il rilascio di Android 16 sugli smartphone e i tablet della gamma Pixel è accompagnato da un Pixel Drop che viene così introdotto dal colosso di Mountain View (potete trovare tutte le novità nel nostro articolo dedicato):

I dispositivi Pixel diventano ancora più utili grazie ai Pixel Drop. Si tratta di aggiornamenti software automatici che inviano nuove funzionalità e upgrade di quelle esistenti allo smartphone, al tablet, agli auricolari e allo smartwatch, in modo che i dispositivi Pixel possano migliorare con il passare del tempo. Per tutti i dettagli sul Pixel Drop di giugno, visita la pagina del Pixel Drop del Google Store.

Le principali novità di Android 16

Adesso, invece, ci concentriamo sulle svariate novità che Google ha introdotto con il nuovo aggiornamento, alcune delle quali risultano esclusive dei dispositivi della gamma Pixel (mentre altre potranno essere sfruttate anche da produttori di terze parti).

Di seguito andremo ad analizzare solo le novità principali, quelle tangibili o comunque visibili a colpo d’occhio, dal momento che la lista delle novità è praticamente infinita.

Android 16 è “Baklava”

A partire dal rilascio di una delle prime release di Android, datata 27 aprile 2009, ogni nuova versione del sistema operativo del robottino verde è stata accompagnata dal nome di un dolcetto la cui iniziale segue l’ordine dell’alfabeto inglese: dai “Cupcake” di Android 1.5) alla “Vanilla Ice Cream” di Android 15, passando per dolcetti più o meno celebri (come “Gingerbread” per Android 2.3, “Ice Cream Sandwich” per Android 4.0, la semplice “Pie” per Android 9 e la poco diffusa “Upside Down Cake” per Android 14) e per la scelta di dolcetti blasonati, frutto di collaborazioni con grandi brand (“KitKat” per Android 4.4 e “Oreo” per Android 8).

Le nomenclature dolciarie “consecutive” di Android vanno dalla C alla V. Niente W, X, Y e Z (le lettere rimaste), dal momento che Big G ha deciso di riavvolgere il nastro e ripartire dall’inizio. Si riparte dalla B con precisione: il dolcetto associato ad Android 16 è Baklava.

L’Easter Egg di Android 16

Ogni versione di Android, poi, nasconde un simpatico easter egg che si manifesta quando l’utente effettua tap ripetuti sulla voce “Versione di Android” al percorso “Impostazioni > Informazioni sul telefono > Versione di Android”.

L’easter egg di Android 16 è un’evoluzione di quello che trovavamo su Android 15 (che a sua volta evolveva quello di Android 14) ed è incentrato sui viaggi nello spazio. L’unica “novità” è l’aggiunta del “pilota automatico”: in basso a destra è infatti presente un pulsante che permette di far navigare da sola la nostra navicella che raggiungerà in autonomia un pianeta.

La cosa più divertente è che Google ha nascosto un easter egg nell’easter egg: durante il “viaggio in autonomia” della navicella, verremo infatti aggiornati in tempo reale grazie a un Live Update, una delle novità più importanti della nuova versione di Android (che purtroppo debutterà in forma definitiva solo tra qualche mese).

Novità generali e sotto al cofano

Passiamo ora all’analisi del primo gruppo di novità di Android 16, ovvero quelle novità generali del sistema operativo o quelle novità “sotto al cofano”, quindi trasparenti all’utente finale.

Live Updates

Live Updates sono una delle grandi novità della nuova versione di Android: si tratta di una funzione pensata per le app di ride-sharing e di consegna del cibo. Google sta collaborando con gli sviluppatori delle app per estendere questa funzionalità all’intero ecosistema di Android.

Selettore foto integrato

Già da Android 14, Google lavora al selettore di foto, un metodo sicuro che consente agli utenti di concedere alle app l’accesso ad alcune immagini e ad alcuni video selezionati, da archivi e cloud, invece che dall’intera libreria multimediale.

Il selettore di foto può essere implementato in maniera semplice ed è retrocompatibile (con vecchie versioni di Android), dato che sfrutta componenti di sistema modulari (tramite Aggiornamenti di sistema Google Play e Google Play Services) che richiede poche righe di codice per la sua implementazione.

Connessione salute guadagna il supporto alle cartelle cliniche in formato FHIR

Connessione Salute guadagna nuove API per il supporto delle cartelle cliniche in formato FHIR, consentendo alle app di eseguire operazioni di lettura e scrittura, previo consenso esplicito dell’utente, su nuove informazioni:

  • Dati su fitness e benessere (sessioni di allenamento, passi, alimentazione, sonno e altro ancora)
  • Riepiloghi salute (vaccini, risultati di laboratorio e altro ancora).

Tra le novità della prossima generazione di Connessione Salute, rientra anche il supporto ai dati di tipo Mindfulness (sessioni di yoga e meditazione).

Android 16 DP1 - Connessione Salute

Privacy Sandbox in versione aggiornata

Android 16 integra l’ultima versione di Privacy Sandbox di Android, una misura di privacy implementata negli ultimi anni da Google. La novità, come un po’ tutte quelle descritte in questa sezione, si rivolge principalmente agli sviluppatori (trovate qua maggiori informazioni).

Supporto a nuove emoji standard 16.0

Con Android 16 arriva il supporto a sette nuove emoji parte dello standard Unicode 16.0 (questo il link alle novità dello standard): “Faccina con borse sotto gli occhi”, “Impronta digitale”, “Albero senza foglie”, “Rapa”, “Arpa”,  “Badile” e “Schizzi”.

nuove emoji 16.0

Novità per il menù delle app recenti

Accedendo al menu delle app recenti (tramite swipe prolungato dal basso verso l’alto) ed effettuando un tap sull’icona di una delle app aperte in background, è possibile trovare le nuove opzioni “Chiudi” , “Screenshot” e “Seleziona” che affiancano le già esistenti “Informazioni app” e “Schermo diviso” (le altre visibili nell’immagine sono attivabili tramite opzioni sviluppatore dedicate).

Android 16 beta 4 - App recenti - nuove opzioni e modifiche

Colori dinamici nell’orologio dell’Always-on Display

Anche se la seguente foto non è chiarissima al riguardo, con Android 16 c’è una novità riguardante l’Always-on Display, opzione che può essere attivata al percorso “Impostazioni > Display e tocco > Schermata di blocco > Mostra sempre ora e informazioni”.

Nello specifico, l’orologio mostrato nell’Always-on display è ora pervaso dal colore principale del tema impostato sul dispositivo (in verde, nel caso del Pixel 7 Pro a destra). In precedenza (ad esempio sul Pixel 6 a sinistra) era bianco come tutte le altre scritte.

Android 16 beta 4 - colori dinamici AOD

Il lettore multimediale di sistema diventa più scuro

Il lettore multimediale di sistema, quello che compare nella tendina delle notifiche o nella schermata di blocco quando c’è un contenuto multimediale in riproduzione, diventa più scuro rispetto al passato, come se fosse stato aggiunto un layer opaco semi-trasparente.

Android 16 beta 4 - Lettore multimediale più scuro

Modalità “Protezione avanzata”

Con Android 16 debutta sui pixel la nuova modalità Protezione avanzata di Android, utile perché permette, con un solo tap, di attivare una suite completa di funzionalità legate alla sicurezza. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in un articolo dedicato.

Android 16 - Beta 4.1 - Sicuezza e privacy - Protezione avanzata

Miglioramenti alle app sui dispositivi dal grande schermo

Un’importante novità che fa già parte di Android 16 (livello API pari a 36) ma che, nella release 2026 del sistema operativo del robottino verde (livello API pari a 37), diventerà obbligatoria per tutte le app, investe la compatibilità delle app sui differenti form factor.

Per far sì che Android si adatti al meglio ai dispositivi dotati di grande schermo (pieghevoli e tablet), il team di sviluppo sta iniziando a impedire alle app di applicare restrizioni sull’orientamento e sulla ridimensionabilità delle app stesse: per fare ciò, verrà promosso un modello “coerente” di app adattive che si adattano a qualsiasi tipologia di display con risoluzione superiore ai 600 dp.

Android 16 beta 1 - Novità dispositivi dal grande schermo

Novità nelle impostazioni di sistema

Con il secondo gruppo di novità, andiamo a raccontare i cambiamenti di Android 16 per quanto concerne le impostazioni di sistema, tra nuove funzioni e nuove opzioni aggiunte dal team di sviluppo.

Attenuazione delle notifiche

Con Android 16 debutta la funzionalità Attenuazione delle notifiche che ha l’obiettivo di ridurre gradualmente il volume delle notifiche quando un’app manda all’utente numerose notifiche di fila in poco tempo. Questa funzionalità è collocata al percorso “Impostazioni > Notifiche > Attenuazione delle notifiche” è così descritta:

“Quando ricevi molte notiche in un breve periodo di tempo, il dispositivo abbasserà il volume e ridurrà al minimo gli avvisi per un massimo di 2 minuti. Non ci sono ripercussioni su chiammate, sveglie e conversazioni prioritarie. Per trovare le notifiche ricevute durante l’attenuazione basta trascinare verso il basso la parte superiore dello schermo.”

Android 16 DP1 - Attenuazione delle notifiche

Notifiche sensibili

Android 16 nasconde le notifiche sensibili dalla schermata di blocco, anche nel caso in cui abbiate abilitata l’opzione “Notifiche sensibili” al percorso “Impostazioni > Notifiche“: la funzionalità, in realtà, va a mostrare solo con anteprima senza contenuto (in automatico) delle notifiche contenenti codici OTP ma, in futuro, potrebbe nascondere anche altri tipi di notifiche. Responsabile della funzionalità è Android System Intelligence.

Nuova sezione “Archiviazione contatti”

Al percorso “Impostazioni > App” è stata aggiunta la nuova sezione Archiviazione contatti che permette all’utente di scegliere se memorizzare i contatti solo sul dispositivo o memorizzarli e sincronizzarli anche con uno degli account Google aggiunti registrati sullo smartphone (è presente un collegamento per aggiungere ulteriori account).

Android 16 DB1 - Impostazioni - Archiviazione contatti

Nuova sezione “Integrità della batteria”

Al percorso “Impostazioni > Batteria” è stata aggiunta la nuova pagina Integrità della batteria che sui Pixel 6, 7 e 8 mostra “articoli che ti aiuteranno a prolungare la durata della batteria” (rimandano al portale del supporto di Google).

Inoltre, all’interno di questa pagina è stata ricollocata la funzionalità Ottimizzazione ricarica che prima era disponibile “in prima funzione” all’interno delle impostazioni della batteria.

Sugli smartphone della gamma Pixel 9, la sezione Integrità della batteria offre un’informazione aggiuntiva: troviamo anche la metrica sulla capacità della batteria, una percentuale che stima la carica che la batteria può attualmente immagazzinare rispetto a una batteria nuova.

Preferenze regionali svincolate dalla lingua di sistema

Un’altra novità molto interessante investe le impostazioni di lingua e regione (percorso “Impostazioni > Lingua e regione”) che sono state pesantemente riviste:

  • È stata aggiunta la nuova opione Scegli il modo di rivolgersi a te che, precedentemente, era collocata tra le opzioni sviluppatore (e si chiamava “Genere grammaticale”)
  • È stata data maggiore scelta agli utenti sulle impostazioni delle preferenze locali.

Con questa nuova versione le preferenze locali sono svincolate dalla lingua di sistema: l’utente potrà infatti scegliere la regione (tra alcune proposte che variano in base alla lingua del dispositivo), impostare l’unità di misura per la temperatura (tra °C e °F) e scegliere il sistema di misura (tra metrico, imperiale USA e imperiale UK).

Sblocco con l’impronta anche a schermo spento

Con Android 16 arriva una comoda opzione per far sì che il lettore delle impronte digitali dei Pixel funzioni anche quando lo schermo è completamente spento. Ne abbiamo parlato in maniera approfondita in un articolo dedicato.

Per attivare la funzionalità basta seguire il percorso “Impostazioni > Sicurezza e privacy > Sblocco dispositivo > Sblocco con il Volto e con l’impronta > Sblocco con l’impronta” ed effettuare un tap sull’interruttore della voce “Sblocco con l’impronta a schermo spento”.

Android 16 beta 3.1 - Lettore impronte a schermo spento sui Pixel tta

Ricollocata la demo della navigazione tramite gesti

La demo della navigazione tramite gesti è stata spostata rispetto ad Android 15: ora vi si accede tramite il nuovo pulsante “Prova una demo” che è presente al percorso “Impostazioni > Sistema > Modalità di navigazione > Navigazione tramite gesti > ingranaggio delle impostazioni”. In generale, la demo rimane la stessa.

Android 16 beta 4 - Impostazioni - Demo navigazione con gesti

Novità sul fronte accessibilità

L’ultimo gruppo di novità è quello che riguarda l’accessibilità. Rispetto al passato, non ci sono grandissime novità ma vale comunque la pena di citarne qualcuna.

Novità per gli udenti con problemi uditivi

Android 16 ha una nuova funzionalità che si rivolge agli utenti sordi o con problemi di udito e porta i vantaggi dell’ultima generazione del Bluetooth, tramite la tecnologia LE Audio, sugli apparecchi acustici targati GN Hearing e Oticon Intent.

Il vantaggio per gli utenti sarà molto semplice: l’apparecchio acustico (compatibile) connesso allo smartphone tramite Bluetooth, potrà essere gestito in maniera molto semplice tramite la selezione (e modifica rapida) di alcuni preset.

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Nuova scorciatoia per l’ingrandimento

Al percorso “Impostazioni > Accessibilità > Ingrandimento > Scorciatoia per l’ingrandimento”, è stata aggiunta la nuova opzione “Tocca due volte con 2 dita”: se scelta, l’utente dovrà effettuare un rapido doppio tap con due dita (contemporaneamente) per effettuare l’ingrandimento del contenuto presente sullo schermo.

La nuova opzione “Tocca due volte con 2 dita” va ad affiancare le già esistenti “Pulsante Accessibilità”, “Gesto di accessibilità”, “Tasti del volume” e “Tocca tre volte”.

Android 16 DP2 - Nuova scorciatoia per l'ingrandimento

Nuova voce “Elenco di app” nel menù delle opzioni della schermata Home

Accedendo al menù delle opzioni della schermata iniziale (tramite una pressione prolungata su un punto vuoto della schermata iniziale), potrete notare la presenza della nuova voce “Elenco di app” che permette di accedere al cassetto delle app, duplicando di fatto un’azione che può essere compiuta tramite uno swipe verso l’alto.

Android 16 beta 4 - Pixel Launcher - Elenco di app

Ecco la lista dei Pixel compatibili

Nel passaggio da Android 15 ad Android 16, Google ha mantenuto tutto invariato rispetto al passato. Di seguito riportiamo la lista completa dei dispositivi Made by Google che risultano compatibili con la nuova versione di Android:

Come aggiornare gli smartphone Google Pixel ad Android 16

L’aggiornamento ad Android 16 è attualmente in fase di distribuzione graduale tramite OTA per tutti gli utenti in possesso di uno dei Pixel supportati, che ricevono, come anticipato, le build BP2A.250605.031.A2 e BP2A.250605.031.A3 (solo sul Pixel 9 Pro Fold).

Per verificare la presenza dell’aggiornamento, basta seguire il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema” e, nel caso in cui lo smartphone non abbia già rilevato la presenza del nuovo aggiornamento, effettuare un tap su “Cerca aggiornamenti” (potrebbero volerci alcune ore prima che sia effettivamente disponibile per tutti).

Nelle prossime ore si potrà installare Android 16 anche seguendo uno dei metodi messi a disposizione da Google, fra factory imagepacchetti OTA e flash tool, per non aspettare la notifica sullo smartphone. È importante sottolineare che, una volta installato Android 16, non sarà possibile tornare indietro ad Android 15.

Coloro che attualmente sono all’interno del programma beta e stanno seguendo il ciclo di sviluppo del primo degli aggiornamenti trimestrali (che condurrà ad Android 16 QPR1), potranno ricevere l’aggiornamento solo formattando il proprio dispositivo (uscendo dal programma ed effettuando il downgrade); chi è già uscito in precedenza dal programma e ha ignorato il downgrade ad Android 15, dovrà attendere che lo smartphone segnali la disponibilità dell’aggiornamento ad Android 16.

Per quanto concerne gli utenti che posseggono smartphone non Made by Google, questi dovranno aspettare che la prossima versione del sistema operativo del robottino verde sia rilasciata, come aggiornamento software, dal produttore dei loro smartphone.