Android 8.1 Oreo è stato annunciato e rilasciato da Google il 25 ottobre 2017 e, nonostante appartenga ancora al ramo Oreo e quindi possa sembrare un minor update, le novità al suo interno non mancano affatto.

Definirlo un major update forse è troppo, però ci sono al suo interno tante nuove funzioni e diversi nuovi miglioramenti che fanno sì che sia una versione molto interessante, soprattutto per chi possiede un dispositivo Nexus o Pixel.

Ecco perché non vogliamo perdere altro tempo e passare subito a vedere le novità, che sono tantissime fra nuove funzioni, modifiche grafiche e miglioramenti sotto il cofano. Ecco, dunque, le novità di Android 8.1 Oreo.

Novità di Android 8.1 Oreo

Oltre alle API di livello 27, cosa che interessa prettamente agli sviluppatori, Android 8.1 Oreo porta con sé un sacco di novità. L’easter egg, finalmente, è a tema e ora raffigura un biscotto Oreo, che è visibile anche nelle notifiche generate dal sistema.

I dispositivi Bluetooth che integrano una batteria possono mostrare l’autonomia residua, sotto forma di percentuale, nei quick toggle e nelle impostazioni. Le notifiche “app in esecuzione in background” sono stati rinominate per essere più chiare e funzionali: si chiamano “app che usano la batteria” e possono essere disattivate.

Il power menù è tutto nuovo e ridisegnato: ha un look piatto, chiaro e moderno e compare, a scorrimento, dalla posizione del tasto fisico di accensione e spegnimento. Anche la barra di navigazione è stata rinnovata graficamente: in quelle chiare è di colore bianco, in quelle scure di colore nero; in più, i tasti vengono sfocati con un grigio chiaro quando non si tocca il display per alcuni secondi.

L’interfaccia di sistema, impostazioni, tendina delle notifiche e simili per intenderci, segue il tema dello sfondo applicato: ciò vuol dire che con uno sfondo chiaro è di colore bianco, con uno sfondo scuro è di colore nero. Nella schermata con le informazioni sulla batteria vengono mostrati avvisi con le applicazioni che consumano in modo anomalo la batteria, per dare la possibilità di risolvere i problemi in appena qualche tocco.

Nelle impostazioni c’è una barra di ricerca in alto, utile per trovare subito ciò che si sta cercando. Le notifiche toast sono di colore bianco, così da seguire il tema di sistema, e l’opzione sRGB è stata rimossa dalle impostazioni sviluppatore.

Le applicazioni sono in grado di generare un solo suono di notifica per secondo e questo risolve il fastidiosissimo problema che causava la ricezione di tantissime notifiche audio non appena si connetteva il dispositivo a Internet.

Le schermate di riavvio e spegnimento sono state rinnovate con una nuova grafica; inoltre, quella di riavvio mostra una voce che indica che la procedura di spegnimento e riaccensione è in corso. Il backup è ripristinabile anche dopo la fase di configurazione mostrata alla prima accensione.

Le icone nella barra di stato sono più dolci grazie agli spigoli arrotondati, mentre l’Ambient Display, finalmente, supporta la visualizzazione delle prossime sveglie e della data. Gli avvisi di emergenza hanno una cronologia e una nuova schermata delle impostazioni.

L’opzione “Tieni attivo Wi-Fi durante sospensione” è stata rimossa dalle impostazione del Wi-Fi. La tendina delle notifiche è semi-trasparente nei dispositivi di vecchia generazione come Huawei Nexus 6P. Nelle impostazioni delle applicazioni è possibile visualizzare quelle aperte di recente.

Il quick toogle per disattivare la connessione dati chiede conferma prima di spegnere la connessione dati attraverso una notifica pop-up. Ci sono, ancora, nuovi permessi per le applicazioni e l’abilitazione del Pixel Visual Core, un custom chip fotografico presente solo nei Google Pixel 2.

Dispositivi supportati da Android 8.1 Oreo

Google è stata buona, questa volta, e non ha voluto lasciare fuori da questo nuovo aggiornamento i suoi dispositivi più recenti, nemmeno i Nexus. Android 8.1 Oreo, dunque, è disponibile al download, come aggiornamento, per LG Nexus 5X, Huawei Nexus 6P, Google Pixel C, Google Pixel, Google Pixel XL, Google Pixel 2 e Google Pixel 2 XL.

Ovviamente sarà disponibile anche per altri dispositivi, ma qui il discorso cambia perché le tempistiche e i dispositivi supportati dipendono dalle singole aziende e nessuna si è sbilanciata per ora. Finora sappiamo che Android 8.0 Oreo arriverà su tantissimi prodotti, per cui ci sono ottime possibilità che gli stessi ricevano, in sostituzione o in seguito, Android 8.1 Oreo.

Video prova di Android 8.1 Oreo