Abbiamo avuto l’opportunità di provare in anteprima lo smartphone pieghevole più convincente presentato fino ad ora, almeno sulla carta e nelle premesse. Oppo Find N è infatti a tutti gli effetti uno smartphone pieghevole compatto che all’occorrenza diventa un comodo Tablet che amplifica le potenzialità legate alla multimedialità.

Al momento non è uno smartphone previsto per il mercato italiano, tuttavia potrebbe arrivare in futuro, più precisamente intorno al periodo estivo, iniziamo a conoscerlo in questa recensione di Oppo Find N.

Recensione Oppo Find N

Design & ergonomia

Partiamo da quello che solitamente preoccupa di più su un pieghevole: il display interno. È un pannello OLED flessibile fornito da Samsung e ha una frequenza di aggiornamento variabile che può arrivare fino a 120 Hz, il che significa che le animazioni sembrano più fluide rispetto ai canonici 60 Hz. E poiché non ci sono pieghe, offre angoli di visione migliori rispetto al Galaxy Z Fold 3 di Samsung. Mentre si usa lo smartphone da aperto non c’è alcun fastidio anche in termini di riflessi, Oppo ha fatto un ottimo lavoro per ridurre la visibilità della piega.

L’unico punto su cui si potrebbe sollevare una critica è sulla luminosità massima che non è alta come nei classici smartphone a display piatto, quindi usarlo sotto la luce solare più intensa, magari in estate, potrebbe ridurre leggermente la visibilità ma ciò non significa che non sia sufficientemente visibile; sulla carta può raggiungere pur sempre un picco massimo di 1000 nits.

La cerniera poi è costruita molto bene. Oppo dice che sono presenti oltre 300 parti mobili ma il tutto sembra essere robusto e premium. Proprio come i pieghevoli Samsung, la cerniera di Find N può rimanere aperta a metà piega in qualsiasi angolazione, il che consente di utilizzare Find N anche piegato a forma di L su un tavolo. Ad esempio viene comodo per fare una videochiamata a mani libere.

In quanto a resistenza ad acqua e alla polvere Oppo non è riuscita ad eguagliare il brand coreano. Afferma che Find N è stato testato per resistere agli schizzi d’acqua, ma senza quel grado di protezione IP, non è “ufficialmente provato” se e quanto sia resistente.

Dopo una settimana di utilizzo però una cosa si fa indubbiamente notare: tolto lo stupore per la piega che non si vede, la compattezza e la qualità della costruzione, inesorabilmente si fa sentire il peso: 270 grammi di telefono sono e resteranno un bel impegno, soprattutto quando si utilizza lo smartphone con una mano sola, discorso diverso quando aperto e utilizzato a due mani. È un compromesso a cui bisogna farci l’abitudine. Confrontato ai 240 grammi di iPhone 13 Pro Max tuttavia diventa quasi in media.

La peculiarità principale di Oppo Find N sono le dimensioni dato che a tutti gli effetti è uno smartphone compatto, lo dicono le misure: 132.6 x 73 x 15.9 da chiuso e 132.6 x 140.2 x 8.0 mm da aperto. In mano sembra di avere un portafoglio poco più grande del solito ma decisamente pienotto.

Una volta aperto invece, si mette a disposizione il display interno che misura 7,1” di diagonale allungato orizzontalmente, ovvero in modalità landscape, pronto per essere utilizzato come un Tablet. Perfetto per la multimedialità.

Funzionalità

Sui pieghevoli, anche più dei normali telefoni, il software è importante quanto l’hardware, perché l’interfaccia utente deve adattarsi a due dimensioni dello schermo. Oppo ha fatto un lavoro ammirevole in toto, a partire dalle soluzioni hardware. Il display esterno, sempre di tipo Oled ma a 60 Hz di refresh rate, infatti ha un rapporto di forma classico, 18:9, per cui è perfetto per l’80% dei compiti a cui deve assolvere: Instagram, Facebook, TikTok, WhatsApp, Browser, etc… Aprendolo poi, il display interno ha un rapporto di forma più orizzontale, simile a un tablet e qui è dove Oppo è invece intervenuta lato software.

Aprendo un’app che non è compatibile a schermo interno, è possibile nelle impostazioni scegliere che comportamento adottare. Se forzarla in full screen o mantenere un aspetto di forma di uno smartphone, scegliendo questa opzione poi è possibile spostare la schermata dal centro a uno dei due lati per facilitarne l’uso. Un piccolo accorgimento non da poco se ci pensate, perché così si può interagire senza dover fare stretching con le mani.

Oppo ha anche inserito alcuni gesti intuitivi per sfruttare lo schermo interno. Ad esempio, si può passare alla modalità schermo diviso (eseguendo due app affiancate) facendo scorrere due dita verso il basso. Oppure pizzicare un’app con quattro dita per “rimpicciolirla” in una finestra mobile.

Prestazioni

Oppo Find N ha a bordo il processore Qualcomm Snapdragon 888 che può essere considerato ancora un processore di punta ma sicuramente non l’ultimo arrivato, soprattutto se lo smartphone arriverà da noi soltanto verso la tarda primavera. In ogni caso non serve nemmeno dirlo: è molto potente e i 12 GB di RAM integrata mantengono le cose senza intoppi, anzi qualora non vi bastassero nelle impostazioni potrete aumentarla virtualmente fino a 19 GB.

I surriscaldamenti sono davvero eccezionali, tendenzialmente quando si fa un uso intensivo del comparto fotografico, mentre in gaming dove non batte ciglio la temperatura media è decisamente accettabile. Sicuramente Oppo Find N è un prodotto super consigliato a chi pensa di acquistarlo pensando di sfruttarlo per la multimedialità, seppur purtroppo i due altoparlanti si trovano sullo stesso lato, per cui avrete un effetto stereo solo quando posizionato da aperto in verticale, un po’ strano.

Fotocamera

Il comparto fotografico è identico a quello di Oppo Find X3 Neo, ovvero:

  • 50 MP, f/1.8, 24mm (wide)1/1.56″, 1.0µm, omnidirectional PDAF, OIS;
  • 13 MP, f/2.4, 52mm (telephoto), 1/3.4″, 1.0µm, 2x optical zoom, PDAF;
  • 16 MP, f/2.2, 14mm, 123˚ (ultrawide)1/3.09″, 1.0µm.

Le fotocamere frontali sono invece rispettivamente da

  • 32 MP, f/2.4, 26mm (wide)1/2.74″, 0.8µm;
  • 32 MP, f/2.4, 26mm (wide)1/2.74″, 0.8µm.

La qualità dunque è praticamente invariata rispetto a quel modello, non da riferimento ma sicuramente di altissimo livello. Anche la fotocamera ultra grandangolare è molto buona e questi non è così scontato in un periodo storico abbastanza in difficoltà per la carenza di chip.

Batteria & autonomia

All’interno c’è una batteria da 4.500 mAh e supporta la ricarica rapida a 65W oltre alla ricarica wireless. È soddisfacente come autonomia? Con un utilizzo abbastanza misto durante la giornata, ha totalizzato sempre poco più di 5 ore di schermo con ancora un 10-20% di batteria residua, questo significa che può arrivare abbastanza facilmente a quasi 6 ore di display acceso. Davvero niente male.

In conclusione

Oppo Find N è un prodotto che indubbiamente fa vedere i pieghevoli da un’altra prospettiva. L’approccio infatti è stato come quello di un classico smartphone senza la sensazione di doverlo sempre aprire per fare le cose al meglio. È uno smartphone in tutto e per tutto e lo fa molto bene.

È solo un po’ più spesso e un po’ più pesante, e ognuno dovrà valutare se varrà la pena pagare questo scotto per avere, nel restante 20% del tempo, un dispositivo che sostituisce il tablet e occasionalmente anche il notebook. Lo si può utilizzare tranquillamente per godersi un film su Disney+, per vedere video su YouTube, per lavorare o prendere appunti. Tutte attività che in questo periodo di prova ha portato a casa egregiamente, senza pieghe o difetti.

Ovviamente non è da sottovalutare la questione prezzo, al momento non c’è né una data né un prezzo per l’arrivo in Italia ma indicativamente potrebbe arrivare verso la metà del 2022 e ovviamente dovrebbe costare più di 1500 Euro. Sareste disposti a spenderli? Il box dei commenti è a vostra disposizione.