Carl Pei è stato laconico: “F A  K E” scritto proprio così, è il suo ultimo tweet che commenta il grosso leak emerso nei giorni scorsi sul presunto design del prossimo Nothing Phone (2). È evidente che l’aria stia cominciando a surriscaldarsi negli uffici di Nothing, manca poco più di un mese al lancio ufficiale e sicuramente i leak non autorizzati non vengono visti di buon occhio, anche perché l’azienda sta facendo della comunicazione un marchio di fabbrica ed inciampare proprio su specifiche trapelate prima del tempo sarebbe un errore costoso.

Abbiamo analizzato in un video la situazione con alcune riflessioni che provano a spiegare cosa è giusto aspettarsi e cosa no, dall’imminente Nothing Phone (2).

Tutto ciò che sappiamo su Nothing Phone (2)

Le specifiche note e i dubbi

Dal punto di vista tecnico abbiamo tre certezze, perché già comunicate dallo stesso Pei nel recente passato. Ci sarà il Qualcomm Snapdragon 8+ Gen 1 a muovere gli ingranaggi dello smartphone, la batteria sarà da 4700 mAh e lo schermo da 6,67 pollici.

Inoltre è certo che il device avrà un minore impatto ecologico rispetto al predecessore e che verosimilmente sarà trasparente, in continuità con lo stile estetico reso iconico di Nothing. Per quanto riguarda il software sono già stati promessi 3 anni di update di Android e 4 per le patch di sicurezza.

Nothing Phone 2 render leak 1

Se il design sarà quello dei leak, sul quale sappiamo come si sia espresso Carl Pei (il ché fa pensare che sia proprio quello ndr) possiamo anche notare che le fotocamere saranno ancora due, verosimilmente standard e ultrawide e che le dimensioni grossomodo rimarranno quelle del Phone (1).

Oltre alle specifiche delle fotocamere, su cui non sappiamo nulla, non sono ancora emersi dettagli certi sui tagli di memoria, l’ultimo tassello che manca per avere un quadro completo. Assumendo però che il design sia quello dei leak e quindi con un posizionamento identico a quello dello scorso anno, possiamo immaginare che in linea di massima le fotocamere non vengano rivoluzionate in termini di sensori, mentre sui tagli di memoria è saltato fuori in rete su Geekbench un Phone (2) con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria interna, questo non aggiunge o toglie nulla rispetto alle ipotesi, dal momento che già lo scorso anno il modello veniva proposto nei tagli 8/128 GB – 8/256 GB – 12/256 GB.

Cosa aspettarsi da Nothing

In una recente intervista a Forbes, Carl Pei ha dichiarato che gran parte dei 750000 pezzi venduti di Phone (1) sono andati ad ex utenti iPhone. Per questo motivo il CEO ritiene che l’arrivo fin dal day one in USA, storicamente un territorio fedele ad Apple, possa rappresentare una buona occasione per espandere i volumi della start up.

Proprio il mercato americano potrebbe rappresentare la sfida più importante per Nothing nel 2023, una strada che assorbe energie in termini di produzione, distribuzione e marketing. In questo scenario, tenendo presente la giovane età dell’azienda, assume un senso ancora maggiore lo sviluppo di una seconda generazione di smartphone non distante dalla prima, una mossa che permette di consolidare l’immagine e le finanze del brand.

E’ comprensibile dunque che Nothing Phone (2) assomigli al Phone (1), vedremo come il mercato saprà accogliere il nuovo arrivato e come sempre molto si giocherà sul prezzo che l’azienda sarà in grado di sostenere.