Samsung starebbe lavorando su un nuovo SoC Exynos dotato di co-processore neurale per attività secondarie, un po’ come quello visto su Huawei Mate 10 Pro, Google Pixel 2 (Google Pixel Visual Core) e gli A11 di Apple (Bionic neural engine). Inoltre un nuovo brevetto mostrerebbe una nuova basetta per la ricarica wireless di due dispositivi.

Samsung avrebbe infatti investito grosse somme in una società cinese che si occupa di AI e potrebbe presto seguire l’esempio di altri produttori per i suoi chipset Exynos. DeePhi Tech, questo il nome della società, ha già lavorato con clienti di alto profilo, come Amazon e MediaTek, ed è specializzata nello sviluppo di algoritmi riguardanti il deep learning.

Samsung potrebbe essere al lavoro su co-processori neurali per Exynos 9810, il SoC che potrebbero montare i nuovi flagship Galaxy S9 la prossima primavera: che tipo di “lavoro” andrebbero a svolgere ancora non lo sappiamo ovviamente, ma vi ricordiamo che hanno già iniziato a circolare rumor su scansione 3D del volto. Per quanto riguarda Qualcomm, concorrente/fornitore dell’azienda sud-coreana, già qualche mese fa si era iniziato a parlare di Neural Processing Engine.

Tornando a parlare di brevetti, le immagini che vedete qui in basso sembrano mostrare una basetta per ricaricare senza fili due dispositivi alla volta. Questo Dual Wireless Charging Pad potrebbe essere in grado di caricare contemporaneamente due smartphone o uno smartphone e un wearable. Sembra che la basetta possa ricaricare qualunque tipo di dispositivo con standard Qi.

Trattandosi solo di un brevetto non è detto che vedremo mai qualcosa di simile in commercio, ma non è detto che con il lancio di Samsung Galaxy S9 l’accessorio non possa realmente debuttare. Vi sarebbe utile un Dual Wireless Charging Pad?

Vai a: recensione Huawei Mate 10 Pro