Recensione Huawei Mate 20 Lite – A seguito della nostra video anteprima da IFA 2018, finalmente abbiamo potuto mettere le mani sul nuovo Huawei Mate 20 Lite, che quest’anno arriva prima dei fratelli maggiori Huawei Mate 20 e Huawei Mate 20 Pro, previsti per il 16 ottobre.

E arriva con un rinnovamento del processore, con il recente Kirin 710, oltre che varie novità attese da anni per la fascia media di Huawei. Ma nonostante ci siano tanti aspetti positivi, quest’anno la competizione interna potrebbe rappresentare il suo ostacolo più grande.

Vi raccontiamo tutto nella recensione di Huawei Mate 20 Lite.

Video recensione di Huawei Mate 20 Lite

Hardware & Connettività

Cominciamo la nostra recensione di Huawei Mate 20 Lite proprio con le principali novità in ambito tecnico, in particolare parliamo del processore proprietario di Huawei, HiSilicon Kirin 710, evoluzione del super collaudato Kirin 650/659 e già visto poco tempo fa su P Smart Plus.

Si tratta di un octa-core con processo produttivo a 12 nm con 4 core Cortex A73 a 2,2 GHz e 4 core Cortex A53 operanti a 1,7 GHz, novità anche per la GPU, ora una Mali G-51 e il modem LTE che arriva alla Cat. 12.

A livello di memorie c’è un’unica variante disponibile, con 4 GB di RAM e 64 GB dedicati all’archiviazione interna, espandibili in caso di necessità.

La dotazione di sensori prevede accelerometro, giroscopio, magnetometro, sensore di luminosità e prossimità. Nella parte posteriore trova posto un buon lettore di impronte digitali, mentre sul fronte si fa posto un notch abbastanza vistoso che consente con la fotocamera frontale anche lo sblocco con il volto – un po’ lento ogni tanto, ma abbastanza preciso.

La connettività è decisamente un passo avanti per la fascia media di Huawei dato che, nonostante il Bluetooth 4.2, qui troviamo WiFi 802.11 a/b/g/n/ac Dual Band e anche l’NFC. Un’importante novità è data anche dal connettore, finalmente USB Type-C.

A livello di geolocalizzazione ci sono A-GPS, GLONASS e BDS, con un’esperienza di navigazione a piedi e in auto che non lascia mai a desiderare.

Prestazioni

Le performance sono di buon livello ma non eccellenti, dato che si riscontrano a volte dei piccoli impuntamenti. Si nota insomma che ci troviamo nella fascia media, con ogni tanto qualche caricamento di troppo e quache rallentamento, soprattutto nella fotocamera.

A livello di gaming troviamo probabilmente lo zampino della nuova tecnologia GPU Turbo, dato che anche su lunghe sessioni ad Asphalt 9 o PUBG non si notano cali prestazionali. Nonostante ciò giocando a PUBG si nota un surriscaldamento non indifferente sulla parte posteriore in corrispondenza delle fotocamere.

Parte telefonica e antenne

Huawei Mate 20 Lite è un dual sim (dual standby) con secondo slot condiviso con l’espansione di memoria tramite micro SD.
Nessun problema dal punto di vista telefonico, anzi, segnale sempre forte e stabile, a cui si accompagna una buona qualità audio in capsula.

Ergonomia, Design & Materiali

Huawei Mate 20 Lite non si tratta di uno smartphone piccolo, ma rispecchia bene la media del mercato attuale con le sue dimensioni di 158,3 x 75,3 x 7,6 mm, in un peso di 172 grammi.

La costruzione comunque è veramente di alto livello, con i bordi in metallo lucido e un po’ bombato verso l’esterno e il retro in vetro di ottima fattura e esteticamente molto piacevole grazie ai suoi riflessi. Molto carino anche l’inserto centrale per le fotocamere posteriori, nonostante queste siano un po’ sporgenti.

La disposizione degli elementi vede il tasto di accensione e il bilanciere del volume sulla destra, il microfono secondario in alto, il carrellino per le SIM sulla sinistra e infine sul fondo si fanno posto il jack da 3,5 mm, lo speaker mono e il connettore USB di tipo C.

Frontalmente invece sembra una copia di Huawei P Smart Plus, con una tacca poco contenuta e ben evidente nella parte alta.

Display, Audio & Multimedia

Il display è un LCD IPS da 6,3 pollici in FullHD+ (1080 x 2340 pixel) con rapporto di forma molto allungato di 19,5:9.

A livello di qualità purtroppo pecca un po’ rispetto ad altri concorrenti in questa fascia di prezzo, dati i colori un po’ freddi e carenti di brillantezza, i neri poco profondi e soprattutto la luminosità massima che lascia un po’ a desiderare.

La parte multimediale è affidata al singolo altoparlante posizionato sul fondo, dal volume un po’ scarso e con una sonorità leggermente chiusa.

Fotocamera

Huawei Mate 20 Lite ha una doppia fotocamera posteriore, di cui la principale da 20 megapixel con ottica f/1.8. Ad affiancarla è un sensore di profondità da 2 megapixel. La stessa configurazione la si ritrova sulla parte anteriore, ma con la fotocamera primaria da ben 24 megapixel f/2.0.

Le fotografie ci hanno un po’ deluso vista la fascia di prezzo. In generale gli scatti risultano sempre troppo contrastati, ma nonostante ciò peccano nei dettagli per via di una presenza generale di rumore, che diventa massiccia negli scatti con scarsa illuminazione.

La presenza del riconoscimento della scena con Intelligenza Artificiale poi è un’aggiunta che può far piacere, vista anche la possibilità di modificare dopo lo scatto il filtro applicato. Ciò nonostante nell’uso quotidiano risulta troppo aggressiva, andando a rendere i colori innaturali e troppo vividi.

I selfie sono discreti, ma capita che risultino un po’ mossi. Buoni comunque per colore e bilanciamento del bianco, che conferisce la giusta tonalità alla pelle. Interessante anche la possibilità di scattare in modalità ritratto anche frontalmente, con risultati generalmente buoni anche se leggermente troppo accentuati.

I video invece arrivano fino al 1080p 60 fps ma lasciano un po’ a desiderare, sia per a qualità di colori e dettagli, sia per l’assenza della stabilizzazione ottica dell’immagine.

Batteria & Autonomia

Un punto saliente in questa recensione di Huawei Mate 20 Lite è la batteria da 3750 mAh che, in accoppiata anche con l’adozione del nuovo processore dai consumi ridotti in standby, riesce a garantire sempre un’ottima autonomia. Con un uso abbastanza intenso si arriva facilmente a sera con più di 6 ore di display attivo e autonomia residua. Con un uso più blando dovrebbe essere facile coprire due giornate intere d’uso.

Oltre alla buona autonomia troviamo anche il supporto alla Quick Charge di Huawei, il che rende questo prodotto un’ottima scelta per chi ha necessità di uno smartphone affidabile sotto questo punto di vista.

Software

A bordo di Huawei Mate 20 Lite troviamo la EMUI 8.2, basata su Android 8.1 Oreo.
Riguardo alle funzioni non ci sono particolari novità da segnalare, mentre un appunto negativo dobbiamo farlo sulla gestione delle notifiche in status bar, purtroppo molto “accorciata” dal notch così ingombrante.

E’ possibile nascondere la tacca ma il problema rimane: vedrete in alto solo una o due icone di notifica, mentre il resto dello spazio sarà occupato dalle icone di sistema (segnale, bluetooth, batteria, WiFi, ecc.) e dal notch.
Vi troverete quindi a dover espandere la tendina per visionare le notifiche ricevute, esattamente come già visto con P Smart Plus.

Comunque Mate 20 Lite dispone di EMUI in versione completa, con tutte le funzioni caratteristiche, ma sarà interessante vedere come si trasformerà una volta uscita EMUI 9 con Android Pie, si spera in un futuro non troppo remoto.

In conclusione

Concludendo questa recensione di Huawei Mate 20 Lite, il prezzo di listino a cui lo smartphone viene proposto è di 399 Euro, già disponibile nei negozi e online.

Si tratta di uno smartphone che si fa valere per l’ottima costruzione e che rappresenta un’evoluzione che aspettavamo da tempo per la fascia media di Huawei, con WiFi a doppia banda, NFC e USB Type-C.

Ciò nonostante al prezzo di listino cade in una fascia che quest’anno risulta affollata di ottime scelte, molte delle quali rappresentate da rivali interni. Parliamo di Huawei P Smart Plus, che monta lo stesso Kirin 710 e nonostante qualche compromesso in più si trova a 100 Euro in meno, o anche addirittura il Mate 10 Pro dello scorso anno, che si trova a poco più di 400 Euro.

E ancor più difficile competizione c’è andando a guardare le proposte di Honor, dove Honor Play e Honor 10 riescono a offrire un Kirin 970 ad un prezzo uguale o inferiore a quello attuale.

Insomma, il prodotto in sé è valido, ma sarà da aspettare un sostanziale taglio di prezzo per renderlo veramente competitivo.

Altre offerte

Pagella

7.9
Display
7.9
Ergonomia
8.4
Hardware
8.8
Software
8.9
Batteria
7.6
Fotocamera
7.0
Qualità/prezzo
8.8
Materiali
7.6
Audio
8.4
Esperienza Utente
8.1