Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), l’azienda che produce i processori top di gamma per clienti del calibro di Apple e Qualcomm, ha confermato di non prendere più ordini da Huawei già dal 15 maggio a causa del ban commerciale inflitto al colosso cinese dal governo statunitense.

Le nuove regole imposte dagli USA non colpiscono i processori già ordinati e che devono essere consegnati entro il 14 settembre e ciò potrebbe avere come conseguenza la possibilità che Huawei adotti per la serie Huawei Mate 40 una politica simile a quella di Samsung per i suoi top di gamma: in pratica, i nuovi smartphone potrebbero vantare un SoC Kirin 1020 soltanto in Cina.

In Europa Huawei Mate 40 potrebbe avere una CPU MediaTek

A dire di RODENT950, infatti, il colosso cinese ha ordinato a TSMC solo 8 milioni di Kirin 1020 mentre le vendite stimate per la serie Huawei Mate 40 dovrebbero superare i 10 milioni e ciò significa che il produttore, al fine di far fronte alla domanda globale, dovrà puntare sui processori di Samsung o MediaTek (questa seconda soluzione sembra essere quella più probabile).

Per quanto riguarda la serie top di gamma del 2021, ossia Huawei P50, ci sono invece buone probabilità che sia dotata del processore Qualcomm Snapdragon 875 grazie ad un’apposita licenza richiesta da Qualcomm al Commerce Department’s Bureau of Industry and Security. Nei prossimi mesi ne sapremo di più.