A ventiquattr’ore dal rilascio della Beta 3.1 di Android 16 QPR2, Google torna a occuparsi del ciclo di sviluppo affidato all’Android Canary Release Channel, il programma di anteprima di Android inaugurato lo scorso 10 luglio.
Il colosso di Mountain View ha da poche ore avviato il rilascio della nuova build 2510 di questo canale che si pone uno (o più) step “avanti” rispetto a ciò che è disponibile per gli utenti iscritti al Programma Beta di Android e anticipa ciò che vedremo nelle release future di Android. Scopriamo tutti i dettagli della build, le novità emerse e come installarla sui Pixel supportati.
Indice:
Android Canary Release Channel: sui Pixel arriva la build 2510
A poco meno di un mese dal rilascio della precedente build in anteprima parte del programma di anteprima Android Canary, nel pieno rispetto della cadenza mensile promessa in apertura del programma, Google ha avviato il rilascio della nuova build 2510 a tutti coloro che sono iscritti con un Pixel compatibile.
La nuova build in anteprima distribuita da Big G con rilascio graduale è la ZP11.250926.010 (sostituisce la precedente ZP11.250829.007) e ha un peso di 423 MB su Google Pixel 6 (provenendo dalla precedente build 2509). La nuova build porta con sé le patch di sicurezza aggiornate a ottobre 2025, le stesse rilasciate lo scorso 8 ottobre nel canale stabile su tutti i Pixel supportati.
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Le novità della build Android Canary 2510
La nuova build 2510 non è accompagnata da un changelog: si tratta di uan cosa normale, dato che sin dall’inizio, per le build distribuite su questo canale in anteprima, Google non ha mai fornito un changelog ufficiale.
Ciò è giustificato in parte dal fatto che si tratta di build “meno stabili” rispetto a quelle che Google rilascia sul canale Beta, pensate per utenti più consapevoli e soprattutto per gli sviluppatori che possono familiarizzare con le future novità di Android in largo anticipo.
Abbiamo comunque installato la nuova build su un nostro smartphone per raccontarvi tutte le novità emerse rispetto alla build precedente (ma anche rispetto alla Beta 3.1 di Android 16 QPR2).
Cambia il cursore per regolare l’intensità della torcia
La novità più evidente (e interessante) della build 2510 investe un elemento introdotto con la precedente build 2508, ovvero la possibilità di regolare l’intensità della torcia quando la attiviamo dal riquadro nel centro di controllo.
A differenza del “vecchio” riquadro con all’interno uno slider, il team di sviluppo ha implementato un nuovo design decisamente più accattivante e moderno; lo slider, ora in verticale e non più in orizzontale, scorre all’interno del fascio luminoso che fuoriesce dall’icona di una torcia. Ne abbiamo parlato in un approfondimento dedicato.
Sapevamo che questo momento sarebbe prima o poi arrivato: dopo i primi indizi emersi ad agosto, con la Beta 2 di Android 16 QPR2 sono arrivate nuove indicazioni su come Google stesse lavorando per risolvere un aspetto “fastidioso” dei Pixel per gli utenti Samsung.
Nello specifico si parla della possibilità di scambiare di posto i pulsanti “Indietro” e “Recenti” nella navigazione del sistema con tre pulsanti: la funzione era nascosta nella Beta 2 di Android 16 QPR2 ma ora è disponibile per gli utenti del canale Android Canary con la build 2510.
Al percorso “Impostazioni > Sistema > Modalità di navigazione”, la voce “Navigazione con tre pulsanti” è stata corredata da una sezione dedicata che consente di scegliere tra la classica disposizione dei tre pulsanti che abbiamo sempre avuto sui Pixel (Indietro, Home, Recenti) e la nuova opzione che rispecchia la disposizione sugli smartphone Samsung (Recenti, Home, Indietro).
Questa novità non dovrebbe arrivare sul canale stabile prima di marzo 2026 (con Android 16 QPR3) ma addirittura potremmo dovere attendere giugno 2026 (e Android 17) affinché si concretizzi.
Novità “ereditate” dalla Beta 3 di Android 16 QPR2
La build 2510 distribuita sul canale Android Canary mette poi a disposizione degli utenti alcune novità (e un bug) già presenti nella Beta 3 di Android 16 QPR2 ma assenti dalla precedente build 2509 del canale:
- Pulsante “+” nel menù contestuale delle app sul Pixel Launcher (ne abbiamo parlato qua)
- Cronologia delle notifiche con Material 3 Expressive e “vere” icone delle app (ne abbiamo parlato qua)
- Indicatori per i vari livelli negli slider di “Vibrazione e feedback aptico” (ne abbiamo parlato qua)
- Nuove impostazioni dei widget sulla schermata di blocco (ne abbiamo parlato qua)
- Bug dell’orologio nella schermata di blocco su Sfondo e stile (ne abbiamo parlato qua).



Gli utenti avranno maggiore controllo sullo “Schermo sempre attivo”
La build 2510 distribuita sul canale Android Canary nasconde poi i lavori in corso per una novità che darà agli utenti maggiore controllo sullo “Schermo sempre attivo”, ovvero l’Always-on Display, funzione che attualmente sui Pixel può essere attivata/disattivata, senza alcun tipo di via di mezzo.
Analizzando il codice sorgente dell’app Impostazioni, il noto insider Mishaal Rahman (via Android Authority) ha scovato alcune stringhe di codice che fanno riferimento a una nuova funzionalità legata a Doze, nome in codice dell’Always-on display su Android.
<string name=”doze_always_on_inactivity_detection_title”>Turn off display on inactivity</string>
<string name=”doze_always_on_inactivity_detection_summary”>Powers down the display when no user activity is detected to save power</string>
Queste due stringhe di codice suggeriscono che al menù dedicato possa essere aggiunta la nuova impostazione “Turn off display on inactivity” (lett. “Disattiva il display in caso di inattività”), descritta come “Spegne il display quando non viene rilevata alcuna attività dell’utente per risparmiare energia”.
Al momento questo è tutto ciò che abbiamo in mano circa la funzionalità: essa, infatti, non ha alcun riscontro “attivabile” e quindi il suo sviluppo e la successiva implementazione sono sicuramente molto lontani dal concretizzarsi.
Come installare Android Canary 2510 sui Pixel supportati
La build Android Canary 2510 può essere installata in due modi diversi, a seconda se abbiate o meno già installato la precedente build 2509, su uno dei Pixel supportati dal programma (del quale entra a far parte il nuovo pieghevole della gamma Pixel 10):
- Google Pixel 6 (Oriole)
- Google Pixel 6 Pro (Raven)
- Google Pixel 6a (Bluejay)
- Google Pixel 7 (Panther)
- Google Pixel 7 Pro (Cheetah)
- Google Pixel 7a (Lynx)
- Google Pixel Fold (Felix)
- Google Pixel Tablet (Tangopro)
- Google Pixel 8 (Shiba)
- Google Pixel 8 Pro (Husky)
- Google Pixel 8a (Akita)
- Google Pixel 9 (Tokay)
- Google Pixel 9 Pro (Caiman)
- Google Pixel 9 Pro XL (Komodo)
- Google Pixel 9 Pro Fold (Comet)
- Google Pixel 9a (Tegu)
- Google Pixel 10 (Frankel)
- Google Pixel 10 Pro (Blazer)
- Google Pixel 10 Pro XL (Mustang)
- Google Pixel 10 Pro Fold (Rango)
Prima di spiegarvi come installare la nuova build ci sono due cose importanti da tenere in considerazione:
- Le build Canary sono meno stabili di quelle distribuite sul canale beta e decisamente meno stabili di quelle distribuite sul canale stabile; pertanto, l’installazione è consigliata sul dispositivo che non utilizzate come “principale”.
- Procedendo con l’installazione per la prima volta, verranno cancellati tutti i dati presenti sul dispositivo (vi consigliamo quindi di effettuare un backup prima di procedere).
Per coloro che provengono dalla build 2509
Coloro che già hanno avuto modo di installare la build 2509 del canale Android Canary su uno smartphone Pixel compatibiile, potranno ora ricevere la build 2510 come se fosse un normalissimo aggiornamento di sistema via OTA.
Basterà seguire il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamenti software > Aggiornamento di sistema” e, nel caso in cui non fosse segnalata la presenza di un aggiornamento, effettuare un tap su “Cerca aggiornamenti”.
Una volta che l’aggiornamento comparirà, basterà effettuare un tap su “Scarica e installa“ e attendere che la procedura segua il suo corso fino alla richiesta di riavvio del dispositivo.
Per coloro che desiderano aderire al programma per la prima volta
Allo stesso modo di come si faceva con le Developer Preview, per entrare a far parte dell’Android Canary Release Channel è necessario “flashare” una build per la prima volta tramite lo strumento Android Flash Tool, da utilizzare attraverso il browser Google Chrome (poco sotto vi spieghiamo come fare).
Raggiunta la pagina dello strumento (link diretto), prima di cominciare vi verrà richiesto di scaricare i driver USB di Android (questo è il link diretto). Successivamente, i passi da seguire sono molto semplici e si fa tutto con un computer, lo smartphone e un cavo dati.
Innanzitutto sarà fondamentale abilitare la modalità sviluppatore sullo smartphone: dalle impostazioni di sistema, selezionare in fondo “Informazioni sul telefono” e scorrere fino a “Numero build”; effettuare tap ripetuti su questa voce fin quando non uscirà un messaggio che avverte circa l’avvenuta abilitazione della modalità sviluppatore.
Sempre all’interno delle impostazioni di sistema, stavolta nella sezione “Sistema”, sarà ora presente la sezione “Opzioni sviluppatore”: al suo interno, bisognerà scorrere fino a che non abbiate individuato “Debug USB”; abilitate il toggle.
A questo punto, collegate lo smartphone al computer tramite il cavo dati e nella schermata dello strumento sul browser selezionate “Add new device”. Una volta selezionato il dispositivo, vi farà scegliere la build da installare (dovrete selezionare quella disponibile nella sezione Android Canary Releases, attualmente la Canary 2510) e a quel punto, cliccare su “Install build”.