Al termine dell’evento #MadeByGoogle ’25 con cui, tra le varie novità, sono stati ufficializzati gli smartphone della gamma Pixel 10, Google rilasciato la Beta 1 di Android 16 QPR2 su tutti i Pixel compatibili e registrati al programma beta di Android.

Si tratta del primo passo che ci accompagnerà verso quello che sarà il secondo aggiornamento trimestrale di Android 16 che, a differenza di quanto avvenuto con le precedenti versioni del sistema operativo, porterà con sé aggiornamenti minori delle API e dell’SDK oltre alle nuove funzionalità.

Android 16 QPR2: sui Pixel arriva la Beta 1

Dopo aver portato a termine il ciclo di sviluppo del primo aggiornamento trimestrale di Android 16 con il rilascio della Beta 3.1 di Android 16 QPR1 (potete trovare qua tutte le novità emerse dalla Beta 3), Google inizia a occuparsi del secondo ciclo di sviluppo intermedio della più recente versione del sistema operativo del robottino verde.

Il colosso di Mountain View ha rilasciato, agli utenti registrati al Programma Beta di Android, la nuova Beta 1 di Android 16 QPR2, primo passo di un ciclo di sviluppo che culminerà con il rilascio in forma stabile atteso nel mese di dicembre 2025.

Durante questo ciclo di sviluppo, gli utenti in possesso di uno smartphone Pixel compatibile potranno toccare con mano nuove funzionalità ma che costituiranno il quarto Pixel Drop del 2025, nonché il secondo aggiornamento delle funzionalità di Android 16, ma anche tante novità legate alla natura di questo aggiornamento che porta con sé modifiche ad alcune API e (in parte) anche al Software Development Kit (SDK).

A ogni modo, la nuova build distribuita da Big G è la BP41.250725.006 (con le patch di sicurezza aggiornate ad agosto 2025, le stesse rilasciate lo scorso 5 agosto su tutti i Pixel supportati), e ha un peso di 697 MB su Google Pixel 7 Pro (provenendo dalla precedente beta 3.1 di Android 16 QPR1).

Android 16 QPR2 Beta 1 on Google Pixel 7 Pro

Le note di rilascio

Di seguito riportiamo le note di rilascio che accompagnano la prima versione in anteprima del primo ciclo di sviluppo intermedio dove vengono evidenziate le novità più eclatanti: per le altre novità, invece, dovremo attendere le ore successive al rilascio.

What’s new in Android 16 QPR2 Beta 1

  • UI, System Experience, and Accessibility
    • Expanded Dark Theme
    • Auto-Themed App Icons
    • Interactive Chooser Sessions
    • Smoother Android Migrations
    • PDF Document Annotation and Editing
    • Display Topology API
    • Device-aware ViewConfiguration
    • Granular Haptic Feedback Control
    • Quick Settings Tile Categories
  • Media & Audio
    • IAMF Decoding Support
    • Personal Audio Sharing in Output Switcher
    • New AAudio APIs
    • HDR/SDR Brightness Slider
    • Connectivity
    • Companion Device Management Enhancements
    • MediaRouter Network Privacy Improvements
  • Privacy & Security
    • Secure Lock Device
    • Phone Theft Protection Toggle
  • Developer Productivity
    • Widget Engagement Metrics
    • Early Warnings for 16KB Page Size Compatibility
    • Enhanced Profiling
    • More Robust Multi-Display Testing

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Le novità annunciate da Google

Era già noto il fatto che il ciclo di sviluppo di Android 16 QPR2 potesse essere cruciale: per certi versi, esso può essere visto come una sorta di Android 16.1, dato che Big G andrà a rilasciare una nuova versione (36.1) dell’SDK, modifiche alle API esistenti (o nuove API) e nuove funzionalità (ve ne avevamo anticipato alcune in questa news).

Di seguito riportiamo le principali novità annunciate da Google, tenendo a mente che parte delle novità tangibili emergeranno testando la nuova versione in anteprima: pubblicheremo una news con tutte le novità emerse.

Oggi pubblichiamo la Beta 1 della versione trimestrale della piattaforma Android 16 (QPR2), offrendovi un’opportunità in anteprima per provare le API e le funzionalità che stanno facendo evolvere Android. Questa versione beta si concentra su diversi miglioramenti chiave:

  • Esperienza utente migliorata: un’esperienza migliore su tutti i dispositivi, dai telefoni ai dispositivi pieghevoli e ai tablet.
  • Abilitazione di app più complete: nuove API per l’espressione creativa, la produttività, i media e la connettività.
  • Produttività degli sviluppatori: nuove funzionalità della piattaforma per aiutarti a eseguire il debug e testare le tue app.

Aggiornamento minore dell’SDK

Google ha cambiato il ciclo di aggiornamenti di Android, eliminando la classica cadenza annuale per ciò che concerne l’ossatura del sistema operativo: il nuovo calendario prevede l’aggiornamento principale di SDK, comportamenti di sistema e API nel secondo trimestre, e un aggiornamento minore di SDK e API nel quarto trimestre dell’anno.

Android 16 QPR2 Beta 1 - SDK 36.1

Queste modifiche fanno sì che gli sviluppatori non debbano riscrivere da capo le proprie applicazioni in ottica della compatibilità ma, anzi, sono pensate come modifiche aggiuntive che consentano loro di aggiungere nuove funzionalità senza grossi test aggiuntivi.

Miglioramenti a interfaccia utente, esperienza di sistema, accessibilità

L’interfaccia utente, l’esperienza utente generale fornita dal sistema e l’accessibilità sono tutti aspetti che verranno migliorati con Android 16 QPR2. Riepiloghiamo le principali aggiunte (che abbiamo già visto tra le note di rilascio):

  • Tema scuro “Esteso” – si tratta di qualcosa che abbiamo già conosciuto con la build 2507 di Android Canary e che, principalmente, è pensata come funzione di accessibilità. In soldoni, applica automaticamente il tema scuro alle app che non lo supportano.

Android 16 QPR2 Beta 1 - Tema scuro esteso

  • Icone delle app con tema automatico – Sapevamo che Google avrebbe potuto risolvere la “grana” delle icone a tema sui Pixel grazie all’IA ma non sapevamo che ciò si potesse concretizzare così presto. Android 16 QPR2 è in grado di generare un’icona a tema automatica per le app qualora lo sviluppatore non ne fornisca una dedicata.
  • Novità sul fronte di privacy e sicurezza – Sono state introdotte due novità in tal senso: l’aggiunta di Secure Lock Device (blocca automaticamente il dispositivo, richiedendo PIN/password/sequenza di sblocco, nascondendo le notifiche e disattivando lo sblocco biometrico) e l’aggiunta di un interruttore per Blocco autenticazione non riuscita.

Per maggiori informazioni sulle novità annunciate da Google (soprattutto su quelle pensate per gli sviluppatori), vi rimandiamo al post dedicato che è stato pubblicato sul Blog degli sviluppatori Android.

Quali Pixel supportano Android 16 QPR2?

La lista di smartphone e tablet Google Pixel supportati rimane la stessa del precedente ciclo di sviluppo. Ecco la lista completa:

Come avviene durante lo sviluppo della versione principale di Android, anche il ciclo di sviluppo di Android 16 QPR2 prevede il raggiungimento della Stabilità della piattaforma: ciò, secondo i programmi del team di sviluppo, dovrebbe avvenire a ottobre 2025 con la Beta 3. Il rilascio in forma stabile è “schedulato” per dicembre 2025.

Android 16 QPR2 - timeline agosto 2025 Beta 1

Come installare la Beta 1 di Android 16 QPR2

Per registrare uno dei Pixel compatibili in modo da potere ricevere la Beta 1 di Android 16 QPR2, basterà visitare la pagina dedicata al programma Android Beta (raggiungibile tramite questo link), raggiungere la sezione “I tuoi dispositivi idonei”, cliccare su “Registra” e accettare termini e condizioni per partecipare al programma.

In questo modo, lo smartphone registrato riceverà la Beta 1 di Android 16 QPR2 come se fosse un normalissimo aggiornamento tramite OTA, installabile attraverso il percorso “Impostazioni > Sistema > Aggiornamento di sistema”. Coloro che già eseguono la precedente Beta 3.1 di Android 16 QPR1 riceveranno la nuova Beta 1 di Android 16 QPR2 come se fosse un qualsiasi aggiornamento di sistema.

Come uscire dal programma e attendere Android 16 QPR1 “stabile”

Nel caso in cui ne abbiate abbastanza del programma Beta e vogliate respirare aria di stabilità, è questa l’ultima occasione per abbandonare il programma Beta e attendere il rilascio in forma stabile di Android 16.

Per fare questa operazione senza perdere i dati, tuttavia, dovrete prestare attenzione. Sarà necessario, innanzitutto, abbandonare il programma prima di installare la Beta 1 di Android 16 QPR1: basterà raggiungere la pagina dedicata, effettuare un tap su “Visualizza i tuoi dispositivi idonei” e poi su “Annulla registrazione”.

Il pop-up che compare vi avvisa del fatto che “se sul dispositivo è installata una versione beta di Android, verrà inviato un aggiornamento OTA che cancellerà tutti i dati dal dispositivo e installerà l’ultima versione pubblica stabile di Android”: non allarmatevi; vi basterà ignorare il “downgrade ad Android 15” che vi verrà proposto tra gli aggiornamenti di sistema e attendere il rilascio della release stabile di Android 16 (BP2A). A questo punto basterà effettuare un tap su “Esci dal programma beta” e scegliere di partecipare o meno al sondaggio sull’uscita dal programma.

Cosa succede se installo la beta di Android 16 QPR1 e dopo abbandono il programma?

Nel caso in cui installiate la Beta 1 di Android 16 QPR2 sul vostro Pixel compatibile e poi decidiate di abbandonare il programma beta, andrete incontro alla perdita di tutti i dati sul vostro dispositivo (come previsto dalle linee guida del programma Android Beta), perché lo smartphone scaricherà e installerà un pacchetto di “downgrade” via OTA che riporta il dispositivo alle impostazioni di fabbrica.

La prima finestra utile per l’abbandono del programma, a questo punto, cadrà a novembre 2025, momento subito precedente al rilascio in forma stabile di Android 16 QPR2 e all’avvio del ciclo di sviluppo che ci porterà alla prossima versione trimestrale di Android 16 (ovvero Android 16 QPR3, atteso in forma stabile a marzo 2026).