Tra i diversi browser disponibili sul mercato, Google Chrome è uno di quelli più utilizzati e apprezzati dagli utenti, la scelta di molti infatti ricade sul software sviluppato dal colosso di Mountain View, oltre che per le sue caratteristiche anche per il continuo supporto di cui gode da parte dell’azienda.
Google investe infatti particolari risorse nel costante miglioramento del proprio browser, tanto per fare qualche esempio abbiamo visto di recente alcuni miglioramenti per la funzione “ascolta la pagina” su Android, la possibilità per i servizi di compilazione automatica di terze parti di compilare i moduli in modo nativo, una possibile nuova funzione volta ad aumentare l’integrazione in Android, ma abbiamo anche visto come sia stato reso disponibile il lettore PDF nativo, o ancora come in due anni il browser abbia aumentato le sue prestazioni.
L’azienda di Mountain View ha deciso di introdurre in Google Chrome una piccola ma comoda novità, una funzione che permette non solo di fare ordine, ma anche di risparmiare risorse preziose.
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Google Chrome archivia automaticamente le schede che l’utente non visita da un po’
Negli ultimi giorni alcuni di voi potrebbero aver notato una piccola novità utilizzando il browser mobile Google Chrome: capita a diversi utenti di ritrovarsi con diverse schede aperte che, in alcuni casi, vengono dimenticate; l’azienda ha dunque deciso di andare incontro a coloro che si trovano in questa situazione, implementando nel proprio browser una nuova funzionalità.


Come potete notare dalle immagini presenti nella galleria qui sopra, Google Chrome ora archivia automaticamente le schede aperte che l’utente non utilizza da almeno 21 giorni; il browser fornisce un’apposita indicazione nella parte superiore della pagina, specificando al contempo il numero di schede che sono state archiviate. Cliccando sul nuovo banner si ha accesso all’elenco delle schede archiviate dal browser, che si aggiorneranno nel momento in cui l’utente dovesse decidere di riaprirle.
Attraverso le Impostazioni di Chrome è comunque possibile apportare alcune modifiche al comportamento della funzionalità, l’utente può decidere di non attivare mai l’archiviazione automatica delle schede o scegliere un intervallo tra alcune opzioni, nello specifico dopo 7 giorni, dopo 14 giorni o dopo 30 giorni. È infine presente un’ulteriore opzione, “Chiudi dopo 60 giorni“, se abilitata le schede non attive verranno chiuse in maniera automatica dopo l’intervallo di tempo stabilito.
Insomma, non si tratta di una novità che stravolge l’esperienza d’uso del browser Chrome, quanto più di una piccola aggiunta che può tornare utile a diversi utenti, che ora possono beneficiare di un browser più ordinato e meno energivoro di risorse.