Google Wallet è l’app sviluppata dal colosso di Mountain View che funge da portafoglio digitale e consente di effettuare pagamenti tramite NFC utilizzando lo smartphone, si tratta di un servizio estremamente comodo visto che ci permette di dimenticare il portafoglio, o comunque di lasciarlo in tasca, potendo comunque effettuare i pagamenti di cui necessitiamo utilizzando il telefono o lo smartwatch.

Il servizio offerto da Google vanta diverse caratteristiche grazie alle quali gli utenti lo preferiscono ai servizi concorrenti, sappiamo per esempio che Wallet può funzionare anche in assenza di connessione Internet, che nel prossimo futuro potrà aggiungere biglietti del cinema e carte d’imbarco in modo automatico, inoltre permette di archiviare manualmente biglietti e tessere fedeltà.

Per quanto il servizio, come visto, vanti differenti caratteristiche, i pagamenti sono probabilmente l’operazione più effettuata dagli utenti con il software in questione: in questo frangente ha iniziato a diffondersi una piccola modifica, il cui scopo è quello di tutelare maggiormente la sicurezza degli utenti nelle operazioni di pagamento.

Google Wallet richiede ora lo sblocco del dispositivo per ogni transazione

Alcuni di voi, benché utilizzatori del servizio in questione, potrebbero non essersi mai nemmeno accorti che Google Wallet consente di effettuare alcuni pagamenti (sotto una certa soglia) senza necessità di sbloccare lo smartphone; per abitudine infatti molti potrebbero essere portati a sbloccare il dispositivo in maniera automatica prima di effettuare un pagamento, a prescindere dall’importo di quest’ultimo.

In realtà però, il servizio di Google prevede una soglia minima di pagamento, differente in ogni stato, per la quale non è necessario lo sblocco del dispositivo; in Italia per esempio tale soglia equivale a 25 euro, 25 euro anche in Belgio, 30 euro in Francia e 50 euro in Germania tanto per fare qualche esempio. Tutto ciò in realtà era vero fino a qualche giorno fa, visto che nelle ultime ore sempre più utenti hanno notato che viene loro chiesto di sbloccare sempre il proprio smartphone Android per effettuare un pagamento.

Non si tratta di una novità sbucata dal nulla, a inizio febbraio infatti l’azienda aveva iniziato ad avvisare gli utenti con un apposito messaggio sulla pagina ufficiale di supporto inerente alla configurazione del blocco schermo per le transazioni di pagamento, messaggio che vi riportiamo di seguito:

Importante: a breve, sulla tua carta di credito e debito non verranno addebitati pagamenti al dettaglio a meno che tu non abbia utilizzato di recente un metodo di verifica, come l’impronta digitale o il PIN. Alcuni utenti potrebbero già aver bisogno di verificare per effettuare un pagamento. Se ti viene chiesto di verificare la tua identità, completa i passaggi di verifica sul tuo dispositivo per effettuare un pagamento.

La modifica in questione non è però stata accolta con entusiasmo da tutti gli utenti, in rete infatti (qui e qui a titolo di esempio) c’è chi si lamenta della novità in questione, sottolineando come la necessità di effettuare lo sblocco del dispositivo per qualsiasi importo da pagare sia in realtà più fastidioso che utile. Tralasciando il fatto che probabilmente è solo questione di abitudine, la nuova politica di Google Wallet dovrebbe far felici gli utenti, per quanto nel nostro Paese la soglia richiesta in precedenza per effettuare un pagamento senza lo sblocco non fosse così alta, e fossero al contempo previste limitazioni al numero di transazioni accettate secondo tale modalità, se il nostro smartphone viene rubato ora non è possibile utilizzarlo per effettuare alcun tipo di pagamento, a prescindere dall’importo di quest’ultimo.

Come aggiornare l’app all’ultima versione

Se volete essere sicuri di non perdervi alcuna novità implementata da Big G in Wallet, il consiglio è sempre quello di mantenere il software in questione aggiornato all’ultima versione disponibile: per farlo potete utilizzare il badge sottostante per approdare direttamente sul Google Play Store, oppure, qualora preferiste procedere al download e alla successiva installazione manuale del file APK potete fare riferimento alla nota piattaforma APKMirror seguendo questo link.

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