Direttamente dalla Corea del Sud, patria di Samsung, arriva un’indiscrezione su Google Tensor G4 che potrebbe scaldare l’attesa dei prossimi smartphone di Mountain View, Pixel 9 e Pixel 9 Pro. Ma raffreddare gli smartphone, per fortuna.

Da voci interne all’industria, infatti, arriva un’ulteriore conferma di quanto emerso già a febbraio, e cioè il fatto che ancora una volta per lo sviluppo del chip proprietario Google ha deciso di affidarsi a Samsung.

Un nuovo processo produttivo a 4 nm

L’aspetto più interessante però è quello che si concentra sul processo produttivo che dovrebbe essere impiegato per la realizzazione del Tensor G4. Il rumor parla infatti di un processo a 4 nm FOWLP (Fan-Out Wafer Level Packaging) di nuova generazione in grado di garantire, rispetto alle iterazioni precedenti del chip Google, una maggiore efficienza energetica e termica.

Da notare che già il Tensor G3 con cui sono equipaggiati gli ultimi smartphone di Google è frutto di un processo produttivo a 4nm targato Samsung, ma dalla Corea precisano che quello impiegato per la prossima generazione di chip sarà un’evoluzione di questa metodologia.

È ancora presto per sbilanciarsi, certo, ma tirando le somme a partire dalle informazioni di cui disponiamo ora, viene da credere che non ci troveremo, con ogni probabilità, di fronte ad una svolta netta rispetto al presente. E però il report coreano fa riferimento alla possibilità di vedere comunque miglioramenti importanti sui fronti della dissipazione del calore e della gestione energetica.

D’altra parte sui Pixel 8, come vi abbiamo spiegato nella nostra recensione, Google aveva ridotto gli scenari in cui i suoi smartphone tendevano a scaldare un po’ troppo: con Pixel 9, 9 Pro e Tensor G4 dovremmo assistere ad un ulteriore passo in avanti in questo senso, e anche in quello dell’autonomia.

Ultimo giro con Samsung, poi sarà TSMC

Nonostante la continuità per quanto riguarda il design interno, con la partnership con Samsung che prosegue, Pixel 9 e 9 Pro, secondo quanto emerso finora, dovrebbero segnare uno stacco importante dalle generazioni precedenti in termini di design esterno: la barra orizzontale che racchiude le fotocamere sarà probabilmente soggetta ad un importante restyling, e i bordi dei dispositivi dovrebbero abbandonare la curvatura attuale per farsi piatti.

Google Pixel 9

Un render che ipotizza le possibili linee di Google Pixel 9: da notare i bordi piatti e la barra posteriore che assume una forma “a pillola”.

A prescindere da quanto fortunata si rivelerà la collaborazione di Google e Samsung per lo sviluppo di Tensor G4, tuttavia, a Mountain View sembrano avere le idee chiare sul futuro e sul fatto che, come emerso a gennaio, per mettere a punto la generazione di chip proprietari in uscita nel 2025 dovrebbero abbandonare il colosso coreano per rivolgersi invece a TSMC.