Google Chrome è il browser web più famoso e utilizzato al mondo, tuttavia non è il più completo in circolazione, né il più veloce, ma con le novità che vediamo oggi prova a recuperare terreno su entrambi i fronti: da una parte, l’aggiornamento di Navigazione sicura promette caricamenti più rapidi senza trascurare i controlli di sicurezza; dall’altra, da Chrome Canary emergono indizi secondo cui il browser di Google potrebbe rendere obsoleti i classici lettori di file PDF.

Google Chrome Canary: nuovo flag per i PDF

La versione desktop di Google Chrome è già perfettamente in grado di aprire direttamente i file PDF, tuttavia questa funzionalità — supportata anche da concorrenti come Mozilla Firefox — costituisce tuttora una lacuna dell’applicazione per Android e il colosso di Mountain View sta lavorando per colmarla: nell’ultimo aggiornamento di Google Chrome Canary sono stati adocchiati dei nuovi flag riguardanti proprio i PDF.

Ad oggi, come sicuramente sapete, gli utenti di Chrome per Android possono aprire i PDF servendosi del visualizzatore predefinito di Google Drive o, in alternativa, è sempre disponibile del Visualizzatore PDF di Google stessa. Il mese scorso vi avevamo segnalato una novità interessante per Chrome Canary: il flag chrome://flags/#open-download-dialog, la cui utilità dovrebbe consistere nel consentire l’apertura automatica dei PDF al termine del download. Ebbene, la stessa fonte della volta precedente — @Leopeva64 su X — ha segnalato la comparsa di un nuovo flag in Canary 123, che rappresenta un altro importante mattoncino per Google: chrome://flags/#android-open-pdf-inline, una volta attivato, renderebbe possibile l’apertura dei file PDF direttamente inline, dunque omettendo la fase del download.

google chrome canary flag PDF

Come detto, Google non sta battendo una strada nuova, ma semplicemente lavorando per mettersi in pari con concorrenti che offrono tale funzione già da tempo; nel caso di Chrome, l’introduzione della novità in discorso potrebbe capitalizzare al massimo l’aggiornamento del modulo Mainline MediaProvider incluso in Android 15: la prima preview del nuovo major update è attesa a stretto giro e l’aggiornamento del modulo in questione includerà anche un visualizzatore di PDF; insomma, Google Chrome versione 123 potrebbe essere una delle prime app a sfruttare questa novità in arrivo con le prime beta di Android 15.

Navigazione sicura più ottimizzata per Chrome

Appena due giorni fa vi abbiamo parlato del rilascio della funzionalità di sicurezza “Android Safe Browsing” (“Navigazione sicura di Android”) attraverso i Google Play Services, dunque per tutti i dispositivi Android che ne siano provvisti. Quest’oggi vediamo in che modo il colosso di Mountain View ha rivisto i controlli di Safe Browsing in Chrome, al fine ultimo di rendere la navigazione web veloce e sicura.

Safe Browsing assolve alla funzione di bloccare pagine web potenzialmente dannose in tempo reale e ne blocca il caricamento fino al completamento dei controlli necessari. Questo meccanismo è stato completamente rivisto da Google a partire da Chrome 122, che dovrebbe debuttare nei prossimi giorni. Il nuovo metodo dei controlli “asincroni” consente il caricamento delle pagine mentre la comunicazione coi server di Safe Browsing è ancora in corso; in questo modo, Google si aspetta di ridurre drasticamente i tempi di attesa; ove la pagina caricata venga riconosciuta come pericolosa al termine dei controlli, verrà mostrato un apposito avviso. 

In aggiunta a questo primo vantaggio pratico, il nuovo metodo permetterà a Google di sperimentare con algoritmi di AI e ML, così da potenziare progressivamente la propria capacità di rilevare e bloccare tentativi di phishing, attacchi di social engineering.

Google dice di aver valutato tutti i rischi sottesi al nuovo approccio, giungendo alla conclusione che le contromisure disponibili saranno sufficienti. Tra gli altri cambiamenti adottati, si segnala il superamento dei controlli sulle sotto-risorse, stante la scarsa diffusione di questa tipologia di minacce: rimarranno soltanto i controlli sugli URL top-level; gli stessi PDF presentano meno rischi rispetto al passato, pertanto Chrome ha drasticamente ridotto il numero di volte che si rivolge a Safe Browsing per verificarne la sicurezza.

Nel complesso, tutti questi cambiamenti non saranno visibili, ma avranno un impatto significativo sull’esperienza di navigazione tramite Chrome.

L’ultimo aggiornamento di Google Chrome Canary (instabile) è scaricabile dal Google Play Store tramite il badge sottostante.

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