Google rilascia interessanti novità per alcuni dei suoi servizi: abbiamo cambiamenti per i commenti su Google Documenti, Fogli e Presentazioni, ma anche novità riguardanti Duet AI in Gmail, Google Drive e non solo. Procediamo con ordine e andiamo a scoprire cosa è cambiato.

Novità per i commenti su Google Documenti, Fogli e Presentazioni

Attraverso il blog ufficiale dedicato a Google Workspace, la casa di Mountain View annuncia miglioramenti per quanto concerne l’esperienza dei commenti all’interno delle versioni web di Documenti, Fogli e Presentazioni, perfetti per facilitarne e migliorarne l’utilizzo. L’esperienza generale è rimasta la stessa, ma ora è possibile notare cambiamenti nelle schede dei commenti, nelle icone e non solo.

Si possono esplorare “modi nuovi e familiari” per interagire con i commenti andando in “Visualizza > Commenti“, e selezionando:

  • Mostra tutti i commenti“: apre una visualizzazione a figura intera per avere un accesso più facile e completo ai commenti all’interno di Documenti, Fogli e Presentazioni. Si può utilizzare la funzionalità di ricerca e filtro aggiornata per concentrarsi sui commenti più pertinenti. C’è anche un elenco “Per te”.
  • Espandi commenti” (su Documenti e Presentazioni): mostra i commenti accanto al contenuto del documento o della presentazione in modo da poter rivedere i dettagli.
  • Riduci a icona i commenti” (su Documenti e Fogli): riduce i commenti a icona in modo da poter offrire una visione più mirata del lavoro all’interno di Documenti e Fogli. Fornisce un’anteprima rapida con informazioni su chi ha commentato quando si passa il mouse sui commenti ridotti.
  • Nascondi commenti“: nasconde i commenti alla visione quando si desidera concentrarsi esclusivamente sul lavoro.

Queste novità sono in distribuzione e potrebbero già essere arrivate alla maggior parte degli utenti. Google Presentazioni accoglie inoltre una novità che consente agli autori della presentazione di integrare un feed video direttamente nel contenuto. Sono disponibili alcune forme tra cui scegliere e modi per ridimensionare e personalizzare l’integrazione. In questo caso il rollout è graduale e potrebbero volerci alcuni giorni per l’effettiva disponibilità.

Duet AI in Gmail, Documenti, Fogli, Presentazioni e Google Drive

Duet AI è stato reso disponibile per Google Workspace a partire dalla scorsa estate, e con il passare dei mesi abbiamo assistito a diversi miglioramenti. Il pannello laterale che Big G ha mostrato per la prima volta durante il Google I/O dello scorso maggio si sta allargando sempre di più anche per gli account gratuiti. Questa funzione di collaborazione con l’intelligenza artificiale può apparire vicino all’immagine di profilo sulla versione web di alcuni servizi (con la classica icona che vedete qui sotto), consentendo di chattare con Duet AI (niente Gemini, almeno per il momento). Per gli account personali, presto entrerà a far parte del piano AI Premium da 2 TB di Google One, introdotto proprio di recente con le funzionalità di Gemini Advanced.

Sempre più utenti iscritti al programma Workspace Labs stanno iniziando a veder spuntare Duet AI in Gmail, Documenti, Fogli, Presentazioni Google Drive. È possibile sfruttare questo pannello laterale per aprire una email sul lato opposto ed eseguire un riepilogo, per richiedere informazioni o spiegazioni sul testo, avere suggerimenti su cosa rispondere, ottenere informazioni da precedenti email, riassumere i concetti di vari documenti, elencare i punti principali degli appunti dell’ultima riunione e non solo.

 

In Google Drive viene introdotta la possibilità di cliccare col tasto destro su un documento e selezionare “Chiedi a Duet AI“: l’intelligenza artificiale può quindi aiutare a riassumere i punti chiave, fornire informazioni e rispondere a domande inerenti al documento stesso. Su Fogli, l’assistente IA può anche creare formule varie in base alle richieste, mentre in Presentazioni può creare immagini e generare nuove slide.

Le novità sono attualmente in distribuzione su Google Workspace, e si faranno vedere in modo graduale.

Leggi anche: Recensione Google Pixel Watch 2: prezzo salato per miglioramenti dovuti