La serie Samsung Galaxy S24 è stata presentata ieri sera in compagnia di tante novità legate all’intelligenza artificiale e alla One UI 6.1, ma anche con un supporto software di ben sette anni (aggiornamenti Android compresi). Se vi state chiedendo quanto di tutto ciò arriverà anche sui Galaxy S23 e sugli altri smartphone del produttore, siete capitati nel posto giusto.
Anche i Samsung Galaxy S23 avranno sette anni di aggiornamenti?
Partiamo subito da uno dei punti che probabilmente interessano di più gli utenti: i sette anni di aggiornamenti di Android e di patch di sicurezza che sono stati citati da Samsung con i suoi Galaxy S24 saranno allargati ai modelli attualmente in commercio, come la serie Galaxy S23? Purtroppo no, a meno di stravolgimenti successivi. Secondo le promesse della casa sud-coreana, i nuovi flagship arriveranno fino all’ipotetico Android 21 e riceveranno correzioni di sicurezza almeno fino all’inizio del 2031, ma gli altri modelli resteranno al supporto precedentemente annunciato.
Questo significa che le serie Samsung Galaxy S23, Galaxy S22, Galaxy S21, Galaxy Z Fold5, Galaxy Z Flip5, Galaxy Tab S9 e così via arriveranno alle “solite” quattro versioni di Android (con l’ulteriore anno di patch di sicurezza). Samsung ha dichiarato che la nuova politica relativa agli aggiornamenti di sette anni prende il via con la serie Galaxy S24, escludendo di conseguenza tutti i modelli usciti in precedenza (a meno di “ribaltoni”). Si tratta dello stesso comportamento adottato da Google, che con i suoi Pixel 8 e Pixel 8 Pro ha promesso sette anni di aggiornamenti senza toccare il supporto offerto dai modelli precedenti (tre major release di Android più due anni di patch).
One UI 6.1 e Galaxy AI in arrivo su questi altri Samsung Galaxy
La One UI 6.1 ha portato sui Galaxy S24 una serie di novità legate soprattutto all’intelligenza artificiale, ma quante di queste saranno rese disponibili nelle prossime settimane tramite aggiornamenti? Cerchiamo di rispondere a questa domanda, basandoci su quanto sappiamo e su quanto dichiarato finora dal produttore sud-coreano.
La One UI 6.1 sarà distribuita su tantissimi dispositivi a marchio Samsung, a partire da Samsung Galaxy S23, Galaxy S23+, Galaxy S23 Ultra, Galaxy S22, Galaxy S22+, Galaxy S22 Ultra, Galaxy S21, Galaxy S21+, Galaxy S21 Ultra, Galaxy Z Fold5, Galaxy Z Flip5, Galaxy Z Fold4, Galaxy Z Flip4, Galaxy A54, Galaxy A34, Galaxy S23 FE e Galaxy S21 FE, ma non tutte le ultime funzionalità dovrebbero sbarcare su questi modelli.
In base a quanto dichiarato da Samsung stessa e riportato dai colleghi di Android Authority, molte delle funzioni Galaxy AI introdotte sui Galaxy S24 saranno supportate su precedenti modelli inclusi la serie Galaxy S23, Galaxy S23 FE, Galaxy Z Fold5, Galaxy Z Flip5 e la serie Galaxy Tab S9 entro la prima metà del 2024. Sfortunatamente il produttore non è stato specifico riguardo le funzioni in arrivo. Questo comunque non significa che gli altri dispositivi ricevano una One UI 6.1 priva di novità: la frase “saranno supportate anche sui modelli precedenti, inclusi…” lascia la porta aperta ad altri modelli.
Lo stesso TM Roh, President e Head of Mobile eXperience (MX) di Samsung Electronics, ha affermato che quest’anno Galaxy AI sarà introdotta su circa 100 milioni di smartphone Galaxy per l’espansione globale dell’intelligenza artificiale mobile.
Tra le funzionalità che dovrebbero essere proposte al di fuori dei Galaxy S24 abbiamo quelle integrate anche grazie alla collaborazione con Google, come Traduzione Live per le traduzioni vocali e testuali delle chiamate in tempo reale, Interprete (che traduce istantaneamente le parole degli interlocutori e le visualizza su uno schermo diviso), la Tastiera Samsung con Assistente Chat, con il quale si può perfezionare il tono della conversazione, e la possibilità di tradurre messaggi, e-mail e altro ancora in 13 lingue in tempo reale.
Non dovrebbero mancare nemmeno Cerchia e cerca con Google, che tramite un semplice gesto consente di selezionare un elemento che incuriosisce all’interno della schermata e ottenere maggiori informazioni senza cambiare app, ma anche Assistente Note, per un riepilogo delle attività in programma generato dall’IA e la creazione di modelli per prendere appunti con formati predefiniti e creare copertine, Assistente Trascrizione, che affiancato alla tecnologia di dettatura può trascrivere, riassumere ed eventualmente tradurre le registrazioni vocali, e le recenti novità di Android Auto. Confidiamo anche nell’arrivo della generazione di sfondi tramite IA.
Per quanto concerne il comparto fotografico, abbiamo alcuni miglioramenti in arrivo anche su altri dispositivi al di fuori dei Galaxy S24, che possiamo scoprire grazie all’aiuto della community ufficiale sud-coreana. Tra queste la migliorata modalità Scatto singolo, che con la One UI 6.1 consente di scegliere un livello di zoom prima di scattare, e una nuova funzionalità per la lunga esposizione. Quest’ultima consente di ottenere una versione a lunga esposizione di un’immagine tramite una modifica all’interno dell’app Galleria, purché sia stata scattata con la funzione Foto in movimento attivata. Queste novità dovrebbero arrivare sulle serie Samsung Galaxy S23 (S23 FE compreso), Galaxy S22, Galaxy Tab S9 e su Galaxy Z Fold5, Galaxy Z Fold4, Galaxy Z Flip5 e Galaxy Z Flip4.
I nuovi flagship consentono di scegliere il fotogramma desiderato di una Foto in movimento e di utilizzare l’upscaling AI per trasformarlo in una “12 MP representative photo”: in questo caso non abbiamo indicazioni su eventuali altri modelli che saranno supportati attraverso l’aggiornamento alla One UI 6.1. La nuova versione software della casa di Seoul consente inoltre di aggiungere i colori agli scatti in bianco e nero grazie all’intelligenza artificiale.
Infine abbiamo l’editing video cross-device, che permette di avviare una modifica video su un dispositivo Samsung e ultimarla su un altro, e la funzionalità dedicata all’HDR, che consente di visualizzare foto e video in HDR anche sulle app dei social network (pure utilizzando l’app integrata in questi ultimi). Quest’ultima novità dovrebbe arrivare pure sui Galaxy S23, su Galaxy Z Fold5 e Galaxy Z Flip5.
Non abbiamo indicazioni precise sull’effettivo arrivo di tutto questo a bordo degli altri modelli (con qualche eccezione già specificata), che potrebbero non disporre della potenza necessaria garantita dalla NPU dei SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 ed Exynos 2400. Una funzione che non dovrebbe arrivare è quella riguardante la schermata Always-On con sfondo preso dalla schermata di blocco, che a quanto pare richiede i rinnovati e più efficienti pannelli utilizzati sui Galaxy S24. A livello generale possiamo dire che dovrebbero arrivare sui “vecchi” modelli le funzioni che non richiedono hardware specifico o un particolare dispendio di risorse a livello di NPU. Per avere certezze dovremo comunque attendere ulteriori indicazioni da parte di Samsung.
In chiusura, una piccola curiosità: qualcuno si sta chiedendo che fine ha fatto Bixby, con tutta questa nuova intelligenza artificiale? Ebbene, nonostante le nuove funzionalità con nomi che non richiamano apparentemente in alcun modo l’assistente virtuale, Bixby non va da nessuna parte. Le sue funzioni continueranno ad accompagnarci anche con la One UI 6.1, magari con ulteriori miglioramenti. Continuate a seguirci perché torneremo sicuramente sull’argomento non appena ne sapremo di più.
Quali delle funzionalità della One UI 6.1 desiderate in particolare anche sul vostro attuale smartphone Samsung? Fateci sapere la vostra.
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