Xiaomi 13T Pro è lo smartphone di punta della nuova famiglia Xiaomi 13T Series. Si tratta di un prodotto che ha l’obiettivo di offrire una qualità fotografica paragonabile ai flagship di inizio anno (Xiaomi 13 Pro e Xiaomi 13 Ultra) a un prezzo però meno proibitivo. Come da tradizione della casa però non manca una dotazione tecnica di livello. Ecco tutto ciò che c’è da sapere in questa recensione completa.

Unboxing di Xiaomi 13T Pro

La confezione di Xiaomi 13T Pro è ricchissima: all’interno, oltre allo smartphone, sono presenti una cover protettiva in gomma, un caricabatterie da 120 W e il cavo di alimentazione e trasferimento dati (Type-A – Type-C).

Video recensione di Xiaomi 13T Pro

Design & Ergonomia

Xiaomi 13T Pro è uno smartphone di fascia alta seppur abbia un forte richiamo estetico alla serie Redmi Note 12 Pro (fascia media). L’aspetto più simile (e iconico) è il modulo fotografico che è importante a livello dimensionale, quasi a voler sottolineare ancora una volta quanto Xiaomi si sia impegnata su questo aspetto. I bordi sono piatti ma il retro è leggermente bombato sui quattro lati e questa combinazione favorisce un presa tutto sommato buona considerando le dimensioni generose. Pesa complessivamente 210 grammi ed è spesso 8,4 mm. La costruzione è molto buona e a conferma di ciò c’è la certificazione contro acqua e polvere IP68.

Frontalmente il display è da 6,67” QHD+ a tecnologia OLED, LTPO con 144 Hz di refresh rate e picco di luminosità massimo pari a 2600 nits (dichiarati), un pannello di qualità nonché potenzialmente fra i più luminosi in circolazione. Altre caratteristiche sono AdaptiveSync fino a 480Hz per la reattività del tocco, PWM dimming fino a 2880 Hz per un minor affaticamento degli occhi e copertura colore DCI-P3. Nelle impostazioni è possibile adeguare la resa in base alle preferenze: si può scegliere la risoluzione, qualora vogliate risparmiare batteria impostandolo a FHD+, il refresh rate e il profilo colore con ampia possibilità di personalizzazione grazie all’interfaccia grafica MIUI.

L’audio è ad effetto stereo ed impiega lo speaker principale inferiore e la capsula auricolare, con un’enfasi sui bassi che tende a non riprodurli chiaramente, come invece fa molto bene con alti e medi. Promosso sulla vibrazione che è bella corposa e piacevole e sulla presenza del sensore di prossimità di tipo fisico che elimina di fatto qualsiasi problema in chiamata o mentre si ascoltano vocali su Telegram, WhatsApp o altre applicazioni di messaggistica.

Sotto al display c’è l’immancabile sensore di impronte digitali di tipo ottico, reattivo e rapido nello sblocco dello schermo.

Prestazioni

Xiaomi 13T Pro ha ovviamente una scheda tecnica importante: processore MediaTek Dimenisty 9200+ (a 4nm) con GPU Arm Immortalis-G715, 12 GB di RAM e 256 o 512 GB di memoria interna di tipo UFS 4.0. (questa volta a differenza degli xiaomi 13 tutte le memorie sono ufs 4.0)

Come sempre Xiaomi spinge al massimo sulle performance e lo fa anche questa volta totalizzando di fatto i numeri altissimi anche nei benchmark, d’altro canto lo MediaTek in questione è uno dei migliori processori top di gamma degli ultimi anni dove da una parte offre prestazioni di alto livello e dall’altra tiene letteralmente sotto controllo le temperature dato che Xiaomi 13T Pro non soffre mai di surriscaldamento durante l’utilizzo anche più intenso.

Lo stesso discorso vale per la connettività con supporto al Wi-Fi 7 grazie al modem integrato. Supporta poi ovviamente reti 4G e 5G, Bluetooth 5.3, NFC e GPS. La ricezione non eccelle ma è comunque molto buona, leggermente superiore a Galaxy S23 Ultra. L’USB Type-C è di tipo 2.0 di conseguenza non supporta uscita video.

In gaming si comporta decisamente bene e così anche nell’utilizzo più tipico dello smartphone, non si surriscalda eccessivamente mai nemmeno quando in uso sotto carica seppur disponga di una velocità di ricarica ultra rapida.

Funzionalità

Xiaomi 13T Pro arriva sul mercato con Android 13 e MIUI 14, essendo prossimo al debutto Android 14 è un peccato che l’azienda non sia riuscita ad aspettare qualche settimana, avrebbe dato allo smartphone un motivo in più per farsi preferire. La MIUI 14 Global resta sempre la stessa e purtroppo resta ancora una volta snaturata di tutte le novità annunciate per la versione Cinese: ad esempio non è possibile modificare la dimensione delle icone, non c’è la modalità incognito, non ci sono impostazioni aggiuntive per il centro di controllo, non c’è la nuova gestione del feedback tattile e non ci sono novità per la lockscreen che invece doveva essere più personalizzabile. C’è giusto qualche nuova funzione secondaria, nuovi sfondi, qualche micro widget dedicato ai passi e a Mi Video, e per lo meno dell’assenza di pubblicità (a parte qualche notifica proprio di Mi Video).

A livello di bloatware, ovvero di app pre-installate, la quantità non è eccessiva: Opera, qualche social network, qualche strumento utile e le app di Xiaomi per Community e Mi Store. C’è però un’applicazione pre-installata aggiuntiva che offre la possibilità di installare rapidamente tante applicazioni utili fra cui però sono presenti anche molte eccezioni.

Xiaomi 13T Pro arriva sul mercato con le patch di sicurezza di settembre 2023 (un ottimo risultato per la casa che in genere lancia ha 2-3 mesi di ritardo) mentre per quanto concerne gli aggiornamenti sarà supportato per 3 anni Android e 5 anni le patch di sicurezza.

Fotocamera

Anche la famiglia Xiaomi 13T Series può contare sul fronte fotografico della ormai solida partnership con Leica che, soprattutto nella precedente generazione, ha dimostrato di essere non solo strategia di marketing ma anche concretezza nel miglioramento degli scatti.

Xiaomi 13T Pro può contare su una tripla fotocamera con due sensori da 50 megapixel e un’ultra-grandangolare da 12 megapixel, più precisamente:

  • 50 MP, f/1.9, 23 mm (wide)1/1.28″, 1.22µm, 7P aspherical lens, OIS
  • 50 MP, f/1.9, 50mm (telephoto), 2x optical zoom
  • 12 MP, f/2.2, 14mm, 115˚ (ultrawide)

La fotocamera selfie invece è da 20 megapixel di tipo wide.

L’applicazione fotocamera è la stessa che abbiamo già conosciuto sui precedenti smartphone Xiaomi e con la collaborazione con Leica sono presenti i due stili Leica Vibrante e Leica Autentico. La prima rende i colori più saturi e luminosi mentre la seconda riproduce gli scatti in stile Leica accentuando le zone di luce e d’ombra.

Il set è tecnicamente di alto livello, ma ovviamente meno rispetto ai flagship di inizio anno (essendoci come vedremo una bella differenza di prezzo) con Xiaomi 13 Ultra (recensione) che resta il più interessante di tutti. Proprio da questo però eredita alcune funzioni software interessanti come i filtri Leica, la possibilità di registrare video 10-bit LOG H.265 con il LUT Rec.709 pre configurato, con possibilità di caricare LUT in post direttamente dall’app Galleria di Xiaomi.

Cambiano alcuni sensori ma resta invariato il software, di conseguenza la resa non si discosta molto dagli altri modelli di fascia alta, al netto di un sensore zoom 2x particolare per realizzare un effetto bokeh naturale molto piacevole senza dover per forza utilizzare la modalità Ritratto. Un lavoro di affinamento è ancora necessario però soprattutto per le scene con forti contrasti dove occasionalmente sbaglia alcuni parametri. In questo senso viene in aiuto la possibilità di scattare in RAW a 10 bit.

In ambito video può registrare fino in 8K a 24 fps, oppure 4K e 1080p a 24, 30 o 60 fps ma solo fino a 30 fps si può cambiare sensore durante la registrazione. Video selfie che restano invece limitati al 1080p a 30 fps. Il funzionamento delle fotocamere con app come Instagram però è molto buono.

Batteria & Autonomia

La batteria di Xiaomi 13T Pro è da 5000 mAh e supporta la ricarida rapida a 120 W tramite cavo con tecnologia QC4 (in circa 20 minuti circa da 0 a 100%), non supporta invece la ricarica wireless che dunque resta una caratteristica peculiare del modello Xiaomi 13 Pro e Ultra.

In termini di autonomia offre tra le 5 ore e le 5 ore e mezza di display acceso, ovvero di utilizzo attivo durante la giornata, con tutte le impostazioni al massimo, di conseguenza chiude la giornata senza problemi. Sconsigliato al solito l’uso dell’always-on display (meglio preferirgli l’ambient display, ovvero che si spegne dopo qualche secondo ma si riaccende appena viene toccato) per evitare un impatto di circa 5-10% sull’autonomia.

In conclusione

Xiaomi 13T Pro è disponibile in Italia a partire dal 26 settembre al prezzo di 799 Euro nella versione 12/256 GB, 899 Euro nella versione 12/512 GB e 999 Euro nella versione 16/1TB. Insieme a questo arriva sul mercato anche Xiaomi 13T le cui differenze sostanziali sono:

  • nel processore: MediaTek Dimensity 8200-Ultra (sempre a 4nm);
  • nella velocità di ricarica della batteria: 67W;
  • nel taglio di memoria che è unico da 256GB (UFS 3.1) con 8 o 12 GB di RAM;
  • nella connettività WiFi dove arriva a WiFi6 anziché WiFi 7.

Chi ha già scelto un prodotto tra Xiaomi 13 Pro e Xiaomi 13 Ultra non vedrà in questa nuova famiglia un motivo utile per fare il passaggio, di fatto rappresentano un piccolo downgrade tecnico. Si tratta di una famiglia di prodotti ideale a chi non ha uno smartphone Xiaomi o chi ha un prodotto con diversi anni sulle spalle e, nel passaggio a un nuovo modello, vuole un ottimo comparto fotografico senza spendere cifre esagerate.

Xiaomi 13T Pro è disponibile all’acquisto sullo store ufficiale sul sito mi.com e ovviamente anche su Amazon e nei principali canali di vendita. Fin alla fine del mese di ottobre, in regalo il Tablet Redmi Pad SE.

Altre offerte

Pagella

7.5
Design
8.4
Funzionalità
10
Prestazioni
9.0
Fotocamera
8.0
Batteria
8.6