Mancano due giorni alla presentazione ufficiale della famiglia Redmi Note Pro 13 e l’intera lineup che nei giorni scorsi è stata investita da un’ondata di leak e informazioni trapelate che ci hanno permesso di delineare un quadro dettagliato in merito al design dei dispositivi interessati, le loro presunte specifiche tecniche e la data di lancio, prevista appunto per il 21 settembre in Cina.

Con l’avvicinarsi dell’evento Redmi Note 13 Pro è stato scovato su Geekbench che ne ha messo in mostra tutte le specifiche tecniche del caso mentre Redmi ha fornito conferme ufficiose su alcune caratteristiche di Note 13 Pro+ sfoggiandone le capacità fotografiche. Ecco i dettagli.

Redmi Note 13 Pro+ fa sul serio, ecco la certificazione IP68 e il sensore da 200 MP

Partiamo dallo smartphone di punta della gamma, quel Redmi Note 13 Pro+ le cui promettenti indiscrezioni sul processore si sono rivelate tali grazie alla sempre più probabile presenza del processore Mediatek Dimensity 7200-Ultra (SoC con processo produttivo a 4 nm prodotto da TSMC, due core Cortex-A715 P a 2.8 GHz, sei core Cortex-A510 E a 2.0 GHz e una GPU Mali-G610 MP4).

Ebbene, il noto leaker cinese Digital Chat Station ha rivelato che lo smartphone in questione potrà contare sulla certificazione IP68, la prima volta per un dispositivo Redmi. Nei render dello smartphone, infatti, i più attenti avranno notato la presenza di alcuni fori extra lungo la cornice superiore del dispositivo la cui utilità, come spiega il leaker cinese, è quella di fungere da valvola limitatrice di pressione, svolgendo così un ruolo cruciale nel raggiungimento del grado di protezione dalla polvere e dall’acqua IP68.

Redmi Note 13 Pro

Inoltre, il General Manager dell’azienda, Lu Weibing, ha spiegato, tramite un blog post, i tre miglioramenti cruciali conseguiti da Redmi nel raggiungimento del supporto IP68:

  • Rinforzo strutturale: il telefono include 19 componenti strutturali personalizzati, come protezione dello schermo, cover posteriore a doppio strato e dettagli sigillati come il supporto della carta SIM e il foro per l’espulsore,
  • Resistenza interna: Redmi Note 13 Pro+ è dotato di vetro Corning Gorilla Victus e strutture dei tasti rinforzate con un telaio in lega di alluminio ad alta resistenza, angoli rinforzati e una scheda madre più spessa;
  • Test rigorosi: Redmi Note 13 Pro+ è stato sottoposto a 10 test extra di tenuta all’aria, tra cui test riguardanti la porta USB Type-C, gli auricolari e altre componenti che hanno consentito all’azienda di ottenere la certificazione IP68 con conformità del 100%.

Punta di diamante della scheda tecnica è il comparto fotografico, ambito in cui il produttore ha posto grande attenzione, i cui risultati sono stati messi in mostra dall’azienda stessa tramite alcuni post su Weibo e sembrerebbero davvero impressionanti, considerando il posizionamento di mercato del dispositivo.

Le prestazioni elevate dovrebbero essere garantite dall’adozione del sensore principale Samsung ISOCELL HP3 da 200 MP con stabilizzazione ottica dell’immagine; non sono ancora emersi informazioni dettagliate in merito agli altri due sensori i quali, a rigor di logica, dovrebbero trattarsi di un’unità ultra-grandangolare e un teleobiettivo o sensore macro.

A completare la scheda tecnica segnaliamo il pannello AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione 1,5K, una luminosità di picco di 1800 nits e l’adozione di uno scanner di impronte digitali sotto lo schermo. Lato autonomia, troviamo una batteria da 5120 mAh e supporto alla ricarica rapida cablata da 120W.

Redmi Note 13 Pro è un libro aperto ormai, eccolo scovato su Geekbench

L’altro protagonista di giornata è Redmi Note 13 Pro il quale è stato scovato su Geekbench da un informatore e, come accade in questi casi, ha visto svelata gran parte della scheda tecnica, in particolar modo i dettagli riguardanti il processore e i tagli di memoria.

Partiamo dal cavallo di battaglia ovvero il neo-arrivato processore Qualcomm Snapdragon 7s Gen 2 costituito da quattro core con una velocità di clock massima di 2,4 GHz affiancati da quattro core con frequenza di clock impostata su 1,96 GHz.

Il dispositivo (numero modello 2312CRAD3C) dovrebbe inoltre poter contare su una configurazione massima di RAM di 16 GB.

In quanto ai risultati registrati Redmi Note 13 Pro, stiamo pur sempre parlando di Geekbench, si attesta su un punteggio di 1012 in single-core e 2943 in multi-core; un balzo statistico e di prestazioni particolarmente significativo se si considera che il modello dello scorso anno si era fermato sui 762 e 2244 rispettivamente.

Redmi Note 13 Pro

Nessuna novità, invece, per quanto riguarda le restanti specifiche come il pannello AMOLED da 6,67 pollici con risoluzione FHD+, refresh rate di 120 Hz, luminosità di picco di 1800 nits e sensore biometrico per la lettura delle impronte digitali posizionato sotto il display.

Il comparto fotografico dovrebbe vantare un sensore principale da 200 MP (non sappiamo ancora se si tratterà del Samsung ISOCELL HP3 presente su Pro+), sensore grandangolare e obiettivo macro da 2 MP, probabilmente un sensore accessorio. Frontalmente dovremmo trovare un sensore da 16 MP posizionato centralmente.

A completare il quadro troviamo la batteria da 5000 mAh con ricarica rapida cablata da 67W e interfaccia MIUI basata su Android 13.

Manca davvero pochissimo al lancio della prossima famiglia di smartphone Redmi Note 13, una gamma che punta a conquistare la fascia media con un rapporto qualità-prezzo che sembrerebbe avere pochi eguali sul mercato. Non ci resta che attendere l’evento o nuovi leak dell’ultimissima ora.

In copertina Redmi Note 12 Pro+

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