La community di fan del brand coreano attende con ansia la possibilità di mettere le mani sulla nuova versione dell’interfaccia proprietaria dell’azienda, la One UI 6 sarà basata sull’ultima versione del robottino verde, Android 14 e dovrebbe essere rilasciata in forma stabile in autunno.

Nonostante manchi ancora un po’ di tempo, l’azienda è già all’opera per non farsi trovare impreparata e, negli ultimi tempi, abbiamo avuto modo di vedere come siano stati individuati diversi firmware di test per la One UI 6 beta per diversi dispositivi (qui e qui gli ultimi in ordine di tempo) sui server dell’azienda; le build in questione non sono ancora disponibili per gli utenti ma potrebbero essere rilasciate in seguito all’evento Galaxy Unpacked di fine luglio.

Oggi diamo insieme uno sguardo ad un paio di dettagli trapelati in rete riguardanti la prossima versione del’interfaccia proprietaria dell’azienda.

One UI 6: novità per le app in background e per le modalità di distribuzione

Come potete notare dal tweet poco sotto, è stato condiviso in rete uno scorcio di documentazione interna all’azienda, inerente alla prossima One UI 6, con il quale Samsung fornisce una sorta di conferma (qualora ve ne fosse bisogno) su quella che sarà la base della futura interfaccia proprietaria, ovvero Android 14.

Stando a quanto riportato, apprendiamo che l’azienda ha collaborato a stretto contatto con Google per implementare nella One UI alcuni aspetti caratteristici di Android 14: nello specifico qui si parla di offrire agli utenti un migliore controllo su come vengono gestite le applicazioni in background e di conseguenza il relativo consumo in termini energetici che le applicazioni hanno sul sistema.

Ci saranno dunque nuove regole su quello che deve essere il comportamento delle applicazioni in background, a patto che i software in questione siano stati resi compatibili dagli sviluppatori con le nuove API di Android 14.

Ci sono novità anche per quelle che potrebbero essere le modalità di distribuzione della nuova One UI 6 una volta che sarà uscita dal programma beta, solitamente infatti il rilascio in forma stabile avviene prima per gli smartphone di fascia alta, a cui poi fanno seguito tutti gli altri dispositivi del brand; ora qualcosa potrebbe cambiare.

Come potete notare, considerando che sono come già detto stati individuati anche i firmware di test della One UI 6 beta anche per smartphone di fascia media, è plausibile che Samsung possa modificare la propria politica di rilascio della nuova interfaccia.

Il colosso coreano vanta già una reputazione invidiabile per quel che concerne il supporto software dei propri dispositivi, ma potrebbe volersi migliorare ulteriormente rilasciando la futura One UI 6 contemporaneamente su tutti i dispositivi idonei, abbandonando dunque una distribuzione a scaglioni.

Se questa nuova strategia fosse confermata, farebbe felici molti utenti che non sarebbero più costretti ad aspettare e ad invidiare i possessori dei flagship dell’azienda e potrebbero mettere subito le mani sulla nuova versione dell’interfaccia a loro volta.

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