Durante il Google I/O 2023 l’azienda di Mountain View ha presentato una serie di nuovi aggiornamenti anche per la smart home, con un’interfaccia dell’applicazione di Google Home completamente ridisegnata, un supporto esteso a Matter e anche alcune nuove funzionalità legate alla domotica in arrivo sugli smartphone della gamma Pixel.

Sebbene l’attenzione di tutti fosse rivolta alla presentazione dei nuovi Google Pixel 7aGoogle Pixel FoldGoogle Pixel Tablet, non sono mancati numerosi nuovi annunci che hanno abbracciato anche gli altri settori dell’azienda, tra cui la domotica. L’applicazione di Google Home ha ricevuto infatti una nuova interfaccia completamente ridisegnata e migliorata, con nuove funzioni anche per Wear OS e gli smartphone Pixel.

Google Home si rifà il look con una nuova interfaccia

La novità principale è il nuovo aggiornamento dell’applicazione di Google Home, che presenta ora un’interfaccia ridisegnata con una disposizione a cinque schede che includono Preferiti, Dispositivi, Automazioni, Attività e Impostazioni. Gli utenti potranno scegliere quali dispositivi, azioni e automazioni mostrare nella scheda Preferiti e visualizzare i vari spazi in una sezione in stile galleria. Inoltre, sarà possibile visualizzare un feed video in diretta delle telecamere preferite direttamente nella scheda Preferiti.

La scheda Dispositivi e Automazioni mostrerà tutti i dispositivi e le automazioni presenti nella casa, mentre la scheda Attività mostrerà la cronologia dell’uso dei dispositivi e delle telecamere in ordine cronologico. La scheda Impostazioni, invece, sarà il punto di riferimento per tutte le impostazioni di Google Home.

È stata introdotta anche un’apposita sezione delle notifiche, in cui verranno ricevuti messaggi su eventuali problemi legati ai dispositivi collegati all’account.

Il nuovo aggiornamento migliora anche l’integrazione delle telecamere Nest all’interno di Google Home, permettendo di visualizzare tutti i video delle telecamere all’interno dell’applicazione, con la possibilità di impostare quelle di propria scelta all’interno del tab dei Preferiti. È stata aggiunta anche una nuova cronologia verticale dei video, che permette di scorrere video lunghi diverse ore in pochi secondi.

Contemporaneamente, anche l’applicazione di Google Home per Wear OS verrà aggiornata per aggiungere una scheda Preferiti e supportare anteprime animate delle telecamere, mentre l’applicazione per tablet sarà ottimizzata per le modalità orizzontale e verticale.

La nuova interfaccia dell’applicazione di Google Home, rilasciata per alcuni tester nei mesi scorsi, verrà resa disponibile per tutti a partire dall’11 maggio 2023, mentre la versione per smartwatch verrà aggiornata a partire dal 15 maggio.

A partire da giugno invece i possessori degli smartphone della gamma Pixel avranno la possibilità di apportare rapidi aggiustamenti alla loro smart home grazie al nuovo pannello Home, richiamabile dalla lockscreen o dal pannello dei comandi rapidi presente nelle notifiche, senza sbloccare il dispositivo.

In più, a partire da luglio, ha annunciato Google, anche i vecchi dispositivi di sorveglianza di Nest, ovvero le videocamere precedenti ai modelli integrati di base, saranno aggiunte e disponibili all’interno dell’applicazione Google Home, così da poter accedere loro dal medesimo posto.

Google estende il supporto a Matter, presto disponibile anche per iPhone

Altra novità importante riguarda il supporto a Matter, lo standard di interoperabilità per la smart home sviluppato da GoogleApple e altri big della tecnologia. Lo scorso anno l’azienda di Mountain View aveva anticipato i suoi piani a riguardo, ma quest’anno ha deciso di espandere ulteriormente il supporto a questa tecnologia in tutta l’esperienza Google Home.

Il nuovo aggiornamento porta con sé controller migliorati per oltre 60 dispositivi certificati MatterGoogle Home. Con il rilascio di iOS 16.5, Google estenderà la compatibilità anche per gli utenti iPhone. Quando l’aggiornamento verrà reso disponibile, sarà quindi possibile impostare dispositivi certificati Matter anche sulle applicazioni di Google Home installate su iPhone.