In diverse occasioni sulle nostre pagine ci avete visto elogiare Samsung per il continuo e costante supporto software agli smartphone prodotti, negli ultimi anni infatti l’azienda si è costruita un’ottima reputazione per quel che riguarda gli aggiornamenti ai propri dispositivi, reputazione che negli ultimi tempi diversi brand concorrenti tentano di emulare annunciando maggior supporto a loro volta.

Come tutte le cose belle però, anche gli aggiornamenti degli smartphone prima o poi finiscono, ed è questo il caso di una serie di smartphone dell’azienda coreana che hanno ormai raggiunto la fine del loro ciclo di supporto software.

Samsung Galaxy S10, S10e, S10+ e Galaxy A50 non riceveranno più aggiornamenti dal produttore

Partiamo con la serie Samsung Galaxy S10, lanciata sul mercato ormai quattro anni fa, Galaxy S10, S10e e S10+ hanno iniziato il loro viaggio nel 2019 con Android 9, per concluderlo nel 2023 equipaggiati con Android 12; anche per quel che riguarda gli aggiornamenti di sicurezza l’azienda è stata di parola con i suddetti smartphone, sono state infatti rilasciate le patch di sicurezza con cadenza mensile per ben tre anni, per poi passare ad un rilascio trimestrale nell’ultimo anno (ad eccezione di Galaxy S10e, anche se non è ben chiaro il motivo).

Samsung ha dunque rimosso gli smartphone in questione dal programma di aggiornamento ufficiale, relegando i dispositivi in questione ad Android 12, con One UI 4.1 e patch di sicurezza aggiornate a marzo 2023.

A non essere interessato dall’intera questione, almeno per ora, è la variante lite della famiglia: Samsung Galaxy S10 Lite infatti arrivò sul mercato un anno dopo rispetto agli altri dispositivi, motivo per cui beneficerà ancora di un anno di supporto software ufficiale da parte dell’azienda.

La famiglia Galaxy S10 non è però l’unica che vede concludersi il proprio ciclo di supporto software, anche Samsung Galaxy A50 si unisce al club dei dispositivi giunti alla fine del proprio percorso: lo smartphone, lanciato ancor prima dei Galaxy S10, ha beneficiato del medesimo supporto software dal punto di vista del rilascio delle patch di sicurezza (con cadenza mensile per tre anni e poi trimestrale) ma, nonostante fosse nato anche lui con Android 9, Galaxy A50 si ferma ad Android 11.

Per tutti gli smartphone sopra citati dunque si conclude il classico ciclo di aggiornamenti a cui l’azienda ci ha abituati, ma ciò non vuol necessariamente dire che questi dispositivi verranno completamente abbandonati a sé stessi: abbiamo già visto Samsung rilasciare aggiornamenti per smartphone datati, qualora questi siano interessati da gravi vulnerabilità e siano ancora diffusi tra gli utenti; ciò significa che in futuro, anche i Galaxy S10 e Galaxy A50 potrebbero comunque ricevere qualche sporadico aggiornamento, se necessario a colmare qualche grave lacuna dal punto di vista della sicurezza.

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